Quanto contano i gusti altrui?
 

Come vi ponete nei confronti di qualcuno che ha gusti diversi dai vostri? Ad esempio se voi odiate il death metal e una persona che considerate stimabile dice di impazzire per il death metal, vi cala l'interesse (in amicizia) o non ritenete questo dettaglio così importante?

Re: Quanto contano i gusti altrui?
 

non è importante, se la stimo sopporto questo suo interesse o magari mi vien voglia di saperne di più, se proprio è qualcosa che adora.

Re: Quanto contano i gusti altrui?
 

Personalmente non do troppo peso alla cosa: al massimo mi incuriosisce capire cosa ci trova, oppure semplicemente accetto la differenza. Perdo interesse solo se quella persona usa i propri gusti per giudicare gli altri o per sentirsi superiore/incompresa… ma quello è un altro discorso.

Re: Quanto contano i gusti altrui?
 

I gusti di una persona coprono numerosi campi: musica, letteratura, videogiochi, ecc., e poi tutti i sottosegmenti di ogni campo, visto che, per dire, c'è musica e musica. Ad esempio un amante del metal, che io non ascolto, può ascoltare anche musica elettronica, che io apprezzo. Ma andando oltre potrebbe anche ascoltare un tipo di musica elettronica diversa da quella che ascolto io, e così via.
Poi c'è la modalità con cui si vivono i proprî gusti. Se uno è quel tipo di metallaro per cui solo il metal è musica, o magari addirittura solo quel metal che ascolta lui, e tutto il resto "non è musica", allora sarà difficile parlarci di musica. E qui penso che la forma mentis chiusa in campo musicale si riveli anche nel modo generale di pensare.
Questo preambolo, che potrebbe pure essere ampliato, per dire che la questione non è così semplice, visto che i fattori in gioco sono molto numerosi.
Di mio posso dire che se trovo una persona coi miei stessi interessi, e soprattutto col mio stesso approccio agli interessi, ho più facilità a rapportarmici, ma la cosa non è determinante in maniera assoluta.
Alla fine ho avuto rapporti stretti anche con persone con idee politiche o religiose opposte alle mie, quindi la stessa cosa può avvenire nel caso dei gusti.

È difficile rispondere in astratto. Se a qualcuno non piace la fantascienza, pazienza, ma, se il qualcuno mi prende per il c**o perché a me piace, mi arrabbio. Se qualcuno ha idee politiche diverse dalle mie, posso sopportarlo, ma, se ogni volta che lo vedo mi propina certe idee, comincio ad evitarlo.

Re: Quanto contano i gusti altrui?
 

Contano.
Nel senso che quando conosco qualcuno ho la curiosità di sapere quali sono.
Poi come hanno già detto altri sopra è una questione di venirsi incontro insomma, se si vuole...

Re: Quanto contano i gusti altrui?
 

Non mi interessa perché io non ho gusti ben definiti in nulla.

Re: Quanto contano i gusti altrui?
 

contano. Ma non è necessario che siano identici ai miei. L'importante è che nel complesso abbia un tipo di sensibilità verso l'arte che incontri il mio apprezzamento.
Non intendo che sia sensibile verso l'arte in generale, ma sensibile in un modo che piace a me. Ad esempio, io di musica classica non so nulla; ma se una persona mi descrive le sensazioni che le suscita un brano di musica classica con parole che io trovo particolarmente poetiche e suggestive, allora va benissimo!

Re: Quanto contano i gusti altrui?
 

Di solito provo curiosità per gli interessi altrui. Amo imparare aspetti nuovi, è divertente. Che mi piacciano o meno, è sempre un’occasione per conoscere meglio il mondo.
L'importante è che la condivisione non mi venga imposta in modo pesante. Parliamone pure, ma non in continuazione. Andiamo insieme al concerto di campane tibetane :D , però una volta ogni tanto, non ogni fine settimana.

Alla fine non è necessario essere sempre in coppia o con amici per coltivare le proprie passioni, giusto? :mrgreen:

Re: Quanto contano i gusti altrui?
 

Basta che non stai sempre zitta e esplodi di colpo però, tipo il fatidico "non ce la faccio piuuuuuuuu" di Magda senza però dire niente prima...
:sisi:

Re: Quanto contano i gusti altrui?
 

Noooo, povera me :D:D

Re: Quanto contano i gusti altrui?
 

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Re: Quanto contano i gusti altrui?
 

No comunque a parte le battute su questo:
Sono pienamente d'accordo

Re: Quanto contano i gusti altrui?
 

Allora ti sto simpatico

Re: Quanto contano i gusti altrui?
 

Guardo ai gusti nelle cose più pratiche, quelle di tutti i giorni, cosa ti piace mangiare, come mangi, come ti piace passare il tempo libero, come ti rilassi, come e quanto ti piace muoverti.
Non deve essere uguale a me, ma nemmeno agli antipodi.
Ricordo di una ragazza cui non piaceva mangiare la zucca, rifiutava anche solo assaggiare, pensai male di lei.

Re: Quanto contano i gusti altrui?
 

Dipende di quali gusti stiamo parlando.
Alimentari, no problem (i miei sono così particolari che non posso pretendere che altri vi si conformino in toto).
Musicali, se non mi spara a palla Gigi D'Alessio e non prende in giro i miei gusti musicali, ok.
Opinioni politiche, beh, non deve pensarla esattamente come me, ma nemmeno agli antipodi (devono quantomeno stargli/le un po' sul cazzo i fasciorazzistigenocidi che abbiamo al governo, per dire).

Re: Quanto contano i gusti altrui?
 

b asta che no nme li faccia scoltare e così restiamo lo stesso amici.

Re: Quanto contano i gusti altrui?
 

Sono disposta ad accettare gusti diversi dai miei, anzi non mi dispiace perchè è un modo per avvicinarmi a qualcosa di diverso (a parte poche eccezioni);
mi cambia poco, do molto più peso ai modi, i comportamenti, i valori che traspaiono piuttosto che ai gusti.