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Avete mai rischiato di morire?
O comunque, qual è l'esperienza più vicina alla morte che avete avuto? Cosa avete provato in quei momenti?
Io non sono mai arrivato vicinissimo alla morte, ma una volta, da bambino, sono finito al pronto soccorso per un attacco d'asma. Ricordo che avevo i polmoni in fiamme e faticavo a respirare. Ah, e un'altra volta (sempre da bambino) stavo per soffocare con una caramella, però poi sono riuscito a sputarla via. Ovvio, altrimenti non starei qui a parlarne :mrgreen: |
Re: Avete mai rischiato di morire?
Parecchie volte, qualcuna in maniera accidentale, altre in maniera volontaria:
- preso scossa da 5000V cercando di aggiustare una zanzariera elettrica; - preso varie scosse da 230V riuscendo miracolosamente a non rimanere mai "attaccato"; - rischiato di rimanere schiacciato da un mobile che stavo aggiustando. Uno dei piedi ha ceduto facendomelo cadere addosso, ma con istinto di sopravvivenza sono riuscito a deviarlo con una ginocchiata facendolo appoggiare sul tavolo; - caduto sulle scale sbattendo la testa contro lo spigolo di un gradino. Riportato un trauma cranico e di quella giornata ricordo poco o nulla; - tentata overdose da farmaci mischiati ad alcol, ho provato più volte a ingerire 150/200 pillole di psicofarmaci insieme a grandi quantità di alcol, ma non mi è successo nulla di particolare. |
Re: Avete mai rischiato di morire?
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Re: Avete mai rischiato di morire?
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Re: Avete mai rischiato di morire?
Ho rischiato di rompermi qualcosa più di una volta, non so come non sia successo niente, solo i coglioni , quelli mi si rompono quasi tutti i giorni .
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Re: Avete mai rischiato di morire?
Diverse volte, poi ovviamente il giudizio è soggettivo, a pelle (la mia! :D )
Le due rimaste più impresse: Intorno agli otto anni andavo in bicicletta insieme a mio padre. Io avevo la testa fra le nuvole e ho imboccato le strisce pedonali di buona lena senza avvedermi di una Jeep che stava passando a tutta velocità. Mentre scendevo dal marciapiede e saettavo nella traiettoria della Jeep mio padre ha urlato e, da dietro di me, si è sporto dalla sua bici e mi ha afferrato per la maglietta, tirandomi a sé e sterzando con la propria bici a destra. Siamo caduti entrambi a terra a bordo del marciapiede, la mia bici è caduta in avanti sfiorando la portiera della Jeep sotto cui sarei finito se lui non fosse stato lì pronto a salvarmi. Circa tre anni fa stavo attraversando le strisce pedonali sui viali della mia città. Viali composti da due corsie per senso di marcia. Prima corsia: un'auto si arresta alquanto bruscamente per concedermi la precedenza e lasciarmi attraversare. Io, quasi stupito da tale 'gentilezza', sorrido all'autista e mi faccio avanti; nel mentre, però, non mi ero accorto che sulla seconda corsia stava arrivando un'automobile a tutta velocità, momentaneamente nascosta da quella che si era arrestata. Faccio appena in tempo a sporgermi col naso sulla seconda corsia che quest'auto passa intorno ai 70 km/H sfiorandomi i vestiti; l'automobilista, per lo spavento, ha inchiodato con uno stridore di gomme assordante. Mi sono voltato alla mia destra, guardando l'auto appena arrestatasi qualche decina di metri più in là, e talmente è stato lo shock non sono neanche riuscito a mandargli un insulto o un impropero. Io e il pirata della strada, semplicemente, ci siamo guardati attoniti negli occhi. Credo abbiamo entrambi realizzato che sarebbe bastato io passassi mezzo secondo dopo per far sì che mi lanciasse per aria. Ultimo episodio, risalente a tre giorni fa: autostrada, sto guidando in terza corsia per senso di marcia, velocità intorno ai 130 km/H, un'auto fa ingresso in carreggiata dalla corsia di accelerazione; l'auto supera un camion e poi, proseguendo la manovra, continua ad accelerare per imboccare la mia corsia. Evidentemente, preso dall'operazione di supero del camion, l'automobilista non ha controllato bene nel punto cieco e non ha realizzato che immediatamente alla sua sinistra c'ero io con la mia vettura. In un rapido susseguirsi di millisecondi ho visto l'auto, la quale ormai andava alla mia stessa velocità, invadere la mia corsia e sfiorare col proprio specchietto retrovisore il mio. Per evitare la colluttazione, in maniera impulsiva, invece di suonare il clacson (ho avuto paura che l'altro si allarmasse e potesse sterzare improvvisamente nella mia direzione rendendo l'impatto ancora più pericoloso), ho sterzato a sinistra invadendo la quarta corsia. Ho immediatamente ri-sterzato verso destra, non so come ma ho mantenuto il controllo del veicolo, ho spinto al massimo l'acceleratore e mi sono tolto dalla situazione. Ho visto che l'altro automobilista, tale dev'essere stato lo spavento, ha decelerato sotto i 100 km/H ed è tornato a nascondersi dietro un camion. Tutti e tre gli episodi coinvolgono la strada e i mezzi di trasporto. Mah. |
Re: Avete mai rischiato di morire?
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https://www.who.int/news-room/fact-s...s-and-violence |
Re: Avete mai rischiato di morire?
Diverse volte, la prima scappando da un bambino che mi picchiava ho attraversato di corsa e un pullman mi ha mancato forse di un centimetro, incidenti a lavoro diversi, incidenti stradali due bruttissimi, ma il fatto forse più pericoloso è quando ho avuto una crisi epilettica e mi stavo ingoiando la lingua e poi sono svenuto, ero a spasso nei boschi da solo, mi è anche capitato di perdermi altre volte nei boschi ma non mi sono mai sentito in pericolo anche quando ci ho messo mezza giornata a ritrovare la strada.
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Re: Avete mai rischiato di morire?
Da neonato sono caduto dal fasciatoio, forse è lì che sono iniziati i miei problemi :D
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Mi vengono in mente solo 2 svenimenti, ma dubito si possa dire che fossi vicino alla morte, perché i medici hanno concluso in entrambi i casi che si trattava di attacchi di panico. Comunque è stato assai sgradevole, perché non è come addormentarsi ma come se il cervello si spegnesse per pochi secondi.
Una volta m'è andato di traverso un sorso di té e quindi per un paio di volte non sono riuscito ad inspirare :nonso: |
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Re: Avete mai rischiato di morire?
Ho pensato di morire a 18 anni (ottobre 2014) durante una gita in montagna con la scuola.
Come ho già detto ero sempre e comunque il più mollaccione e meno atletico della classe nonostante non pesassi 100 kili e non passassi la mia esistenza sul divano a mangiare patatine e un minimo di attività fisica l'abbia sempre fatta. Ma durante quella dannata salita per quel dannato rifugio in mezzo al nulla cosmico ho sfiorato la morte per eccesso di sforzo fisico. Ovviamente tutti gli altri erano avanti a me di almeno 100 metri, anche un mio compagno cicciotto quasi quanto me, quindi anche volendo non potevo chiedere aiuto ma stringere i denti farcela solo con le mie forze mentre sputavo sangue ubriaco di fatica (forse giusto uno mi chiese se volevo una mano ma non ne sono sicuro) Alla fine, anche se un'ora più tardi rispetto al resto della classe, ce l'ho fatta ad arrivare a quel maledetto rifugio sperduto. L'essere sempre il più fuori forma della classe già dalle medie ed avere sempre dei caxxo di atleti olimpici come compagni mi ha "traumatizzato" non poco Ma forse giocò un certo ruolo anche il fatto che mia mamma mi preparò non uno ma ben 2 zaini (nemmeno lei immaginava una roba simile) e dovetti farmi tutta la salita con 2 zaini alle spalle Nel 2019 durante una gita didattica universitaria, giusto 1/2 mesi prima di riprendere peso, ho avuto un po' una "rivincita" e fui tra i primi a terminare la salita e arrivare al rifugio (la camminata venne descritta come "semplice e alla portata di tutti ma non priva di fatica" ma alcune mie compagne fecero una fatica enorme e una ebbe pure un'insolazione dato che era quasi tutta sotto il sole che picchiava a bestia), effettivamente era un po' più semplice rispetto all'altra ma forse il me del 2014 avrebbe fatto comunque molta fatica anche se forse un po' meno |
Re: Avete mai rischiato di morire?
Sì ma non è andata bene
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Re: Avete mai rischiato di morire?
Sì, diciamo che i miei esordi non sono stati facili.
Mia mamma ha sviluppato la gestosi durante la gravidanza. Per intenderci, è una complicazione che può avere delle conseguenze serie sia per la madre che per il bimbo (compresa la morte del feto). Me la sono cavata nascendo prima del dovuto. Intorno ai quattro mesi, invece, sono stata malissimo. Mi hanno ricoverata in ospedale per un lungo periodo (quasi due mesi) anche perché non rispondevo alle cure. Alla fine, grazie a un consulto, un medico esterno ha individuato il problema. Se oggi sono qui è grazie a lui. |
Re: Avete mai rischiato di morire?
Due volte (da consapevole e adulto)
Una volta sono caduto in vespa in montagna e mi ha salvato il guard rail in un tornante. L'altra faceva parte di un disturbo ma poi sono rinsavito...soprassediamo... |
Re: Avete mai rischiato di morire?
Mille volte.
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Re: Avete mai rischiato di morire?
Più solte al lavoro dopo essere entrato inavvertitamente nel bagno che era appena stato utilizzato dal mio collega che di soprannome lo chiamano "il petomane folle":scared:
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