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Amicizie sbagliate e insuccessi
Secondo voi il frequentare o meno alcuni tipi di persone può portare ad avere degli insuccessi? Oppure era destino e sarebbe successo comunque,indipendentemente dagli altri?
Stavo pensando questo ieri, quando ero a cena con due miei amici. Conosciuti alla medie, due asini, piuttosto ignoranti.Uno più grande perché fu bocciato il primo anno. All' epoca,tanto per cambiare,non avevo amici e mi ero legato a loro. Li cercavo,li frequentavo, eravamo degli scappati di casa.I classici perditempo che passavano i pomeriggi fuori casa dalle 14 fino alle 19. Mai a studiare,mai qualcosa di intellettualmente formativo, mai voglia di seguire le regole. La mia risposta alla mia domanda è si. Loro scolasticamente mi "hanno rovinato". Non ero bravo ma avevo delle capacità ben più superiori di loro due. Era il periodo dove si davano i primi giudizi e la scuola iniziava ad "indirizzarti" in una strada. Mi indirizzarono dalla stessa loro parte, ed ero pure contento di seguirli. Ancora oggi se mi confronto a lavoro vedo delle.persone piuttosto ignoranti e con mentalità piuttosto ristretta,chi più chi meno, anche se socialmente sono passi avanti a me |
Re: Amicizie sbagliate e insuccessi
Tu parti dal presupposto che eri quello buono della compagnia, forse ti ritieni migliore di loro, i quali, si saranno mai domandati cosa ci hanno guadagnato a frequentarti? Secondo me no, esiste solo la responsabilità personale, hai frequentato chi hai scelto di frequentare senza obblighi quindi anche fossero stati Beavis and Butt-head la responsabilità è la tua.
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Re: Amicizie sbagliate e insuccessi
Le questioni sono separate.
Se interagisci volutamente con qualcosa, significa che è presente dell'empatia. Come se un pezzetto di te fosse in loro, e un pezzetto di loro fosse in te (semi cit.). O di lei, di lui. Vi condizionate a vicenda? Puo' essere. Comunque, anche se la barca è la stessa e le variabili sono infinite, sarei propenso a dire che anche senza di loro comunque la direzione sarebbe stata la medesima, essendo medesime le circostanze, il tuo vissuto di quel momento. |
Re: Amicizie sbagliate e insuccessi
È sempre colpa degli altri insomma .
Puoi farti influenzare fino a un certo punto poi la responsabilità è solo la tua. Come se frequenti un gruppo di alcolizzati ( esempio casuale ) è colpa loro se diventi alcolizzato o la tua ? |
Re: Amicizie sbagliate e insuccessi
Quote:
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L'ambiente dove vivi e le persone che frequenti condizionano inevitabilmente il tuo comportamento e il tuo percorso di vita.
Ci vuole molta fortuna nella vita, già se nasci in una famiglia di schizzati la tua vita sarà molto più difficile di uno che è nato in una famiglia assennata. Così anche con le amicizie. Non siamo un'isola, ci sono sempre degli esseri umani che ci romparanno le balle. |
Re: Amicizie sbagliate e insuccessi
Secondo me la compagnia conta eccome, soprattutto in età giovane, perché ti condiziona più di quanto immagini. Però non è mai solo colpa degli altri: alla fine anche noi scegliamo e ci facciamo trascinare. Sul fatto che i tuoi vecchi amici siano più 'avanti' socialmente: ognuno ha i suoi punti di forza e di debolezza, magari tu hai sviluppato risorse che loro non avranno mai. In fondo non esiste una strada giusta per tutti.
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Re: Amicizie sbagliate e insuccessi
Sì, secondo me avere un certo di amicizie influisce e condiziona il percorso di vita.
Ho letto molti che parlano di responsabità propria, che nessuno ha obbligato nessuno. Questo può essere vero in età adulta, ma qui parliamo di ragazzini, di adolescenti. È logico che se tutti i tuoi amici, con cui vai più d'accordo, seguono un certo andazzo, in qualche modo ti adatterai al loro stile di vita, al loro gergo ed è proprio quello che tiene uniti. Se vedi tutti i tuoi amici che invece di studiare, escono, o giocano insieme ai videogiochi, si divertono, allora anche a te verrà voglia di chiudere il libro e unirti a loro, mentre se hai degli amici che si impegnano a scuola, studiano e li vedi premiati e soddisfatti dei loro voti, allora anche a te verrà voglia di impegnarti. Dipende da quali persone sei circondato, da quelle che stimi e che prendi come modello. Certo, bisogna anche già essere un po' predisposti a quello stile di vita, perché se questo esula troppo dal carattere della persona ovviamente si inizia a prendere le distanze dal gruppo. |
Re: Amicizie sbagliate e insuccessi
Ognuno frequenta quelli con cui si trova meglio o più a suo agio. Anche io se avessi frequentato i giovani lions adessi sarei un rispettabile colletto bianco, ma non avrei mai potuto frequentarli, non c'entravano niente con me.
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Re: Amicizie sbagliate e insuccessi
Nel mio caso è stato il rifiuto dei miei compagni di classe, e il volatilizzarsi di quello che ritenevo il mio miglior amico in seconda superiore a segnarmi.
Col senno di poi credo che non lasciarsi influenzare negativamente dagli altri, e continuare nei propri sogni, nonostante tutti ti dicano che non vali niente, sia una delle qualità più importanti da possedere. Vedi al proposito anche l'influenza negativa di certi adulti (genitori e insegnanti in primis, ma non solo) Qui ad esempio Jago (uno scultore contemporaneo molto famoso) parla della sua esperienza negativa in accademia, e di come sia riuscito a perseguire i propri sogni proprio rifiutando di farsi condizionare dalla opinione di un suo insegnante: |
Re: Amicizie sbagliate e insuccessi
certo se hai a che fare con persone tossiche ti creeranno solo problemi è chiaro
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