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Parliamo di disgrazie
Qual è stata la vostra più grande disgrazia vissuta finora?
La mia in primis di essere nato, poi di essere nato mezzo storpio menomato, poi di essere pure frocio. Avrei altro ma non ne voglio parlare. |
Re: Parliamo di disgrazie
Aver sviluppato da che ho memoria un'incurabile disforia di genere (le ho provate tutte).
Ed essere brutto. |
Re: Parliamo di disgrazie
Preferisco non scendere nei dettagli, ma la più grande è una cosa che mi ha rovinato la vita a lungo, non ne ho neanche mai parlato qui sul forum. Solo adesso che sto diventando vecchio sta cominciando a mordere di meno, o forse sono solo arrivati altri problemi.
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Re: Parliamo di disgrazie
Ehhh ma dai, sono cazzatine le nostre!
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Re: Parliamo di disgrazie
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Quote:
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Re: Parliamo di disgrazie
....il divorzio preceduto da cinque anni di guerriglia? Abbastanza destabilizzante.
Un filo di violenza, ma al tempo era considerata normale. Non escludere dalla lista la frequentazione seguente di pessime compagnia e l'uso di det sostanze per un periodo. Sarei molto diverso, ....credo, non fosse accaduto tutto ciò di cui, chiaramente, mi do parzialmente la colpa. Ma ero molto incaz*ato. |
Re: Parliamo di disgrazie
per ora nessuna. se mi capita di attivare la modalità vittimismo fobico magari ripasso
@sugar all'inizio pensavo fossi divorziato |
Re: Parliamo di disgrazie
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A un divorzio non reggerei proprio, per certo non ora |
Re: Parliamo di disgrazie
Probabilmente la genitorializzazione, cause e conseguenze incluse.
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Re: Parliamo di disgrazie
Non voglio dire la perdita di un genitore a causa di un tumore perché non mi voglio vittimizzare, specialmente qui dentro che ho scoperto di non essere poi così tanto sola.
Dico, piuttosto, l'aver avuto a che fare con un tumore in stadio molto avanzato; vedere un proprio caro spegnersi, giorno dopo giorno, sino a ridursi in stato larvale con occhi pieni di vergogna per come l'ha ridotto la malattia, è un qualcosa che ti spezza il cuore in mille pezzi. |
Re: Parliamo di disgrazie
Cose molto brutte
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Re: Parliamo di disgrazie
L' incidente con quel delinquente in moto. Vita rovinata, papà che si è lasciato andare per il dispiacere e morto dieci mesi dopo, mamma che un anno e mezzo dopo di lui se ne va, in casa di riposo in cui ho dovuto farla andare quasi obbligato dal comune, e ovviamente tutti i risparmi sono andati per farla stare lì. E dopo le loro morti mi sono trovato senza patente, un mezzo, spese condominiali che non riuscivo a saldare, un lavoro in nero che era l' unica possibilità di galleggiare, e"fortunatamente" sono riuscito a nasconderlo per prendermi dei sussidi. È andata solo bene che ho venduto casa e mi sono tirato su, sennò o sarei andato a rapinare il padre del motociclista o andavo in comune a pretendere che mi dessero parte del risarcimento
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Re: Parliamo di disgrazie
I miei che hanno divorziato appena sono nato, la schizofrenia e il bipolarismo mi hanno molto limitato nella vita con annessi ricoveri e tso. Non nego che la vita me la sono in gran parte rovinata da solo con le droghe. Avessi 15 anni in meno farei scelte completamente diverse e sicuramente avrei una vita migliore. Ma ormai è troppo tardi , non posso più rimediare in nessun modo...
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Re: Parliamo di disgrazie
La mia più grande disgrazia è stata quella di avere perso la madre a 16 anni e di non essere nemmeno stata aiutata dai miei parenti ma piuttosto criticata,pretendevano che gestissi la casa come una donna matura e mi hanno fatto perdere un sacco di tempo nello studio.
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Re: Parliamo di disgrazie
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Re: Parliamo di disgrazie
Avrei tanti ringrazia da mettere su molti post ma li ho finiti
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Re: Parliamo di disgrazie
Claire mi scuso se sono stata tanto velenosa in certi post. Purtroppo l'empatia non so nemmeno come si scrive. Apprezzo il tuo post "no quote", certi concetti devo tenerli a mente anche io.
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Re: Parliamo di disgrazie
La più grande disgrazia penso sia avvenuta nei primi 10 anni di vita, il problema è che non ne ho memoria.
E' la disgrazia che mi ha reso quello che sono, pauroso e incapace di dare una direzione alla mia vita. Probabilmente anche per influenze familiari, dove mi veniva detto di "accontentarmi", sostanzialmente di non avere aspirazioni, di non meritare di meglio. Poi tante altre cose hanno messo altro carico... |
Parliamo di disgrazie
La mia idea del thread non voleva essere comparativa tra gli utenti, ma tipo che ognuno scrive quello che nella sua vita lo ha segnato particolarmente, perlomeno finora.
Io tipo scrivo tante cose senza a pensare o prima misurarmi con quello che ha scritto qualcun’altro, perché nel mondo reale non parlo più con nessuno praticamente, qua almeno riesco ancora a formulare pensieri e scrivendoli riesco anche a misurarli per me stesso, non ha senso sta frase vabbè |
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