![]() |
I poveri con la casa/Le nuove emarginazioni.
C'è l'emarginazione estrema, quella dei senzatetto.
Poi c'è un'emarginazione di secondo livello, un po' meno gravosa poiché spesso si dispone di una casa, a volte di un lavoro basilare, altre volte di una pensione o sussidi, ma si vive ai margini della società. E' un'emarginazione poco visibile, si tratta di persone perlopiù dignitose ma che sono costrette a vivere con il minimo indispensabile, no vacanze, no aria condizionata, tutto è basilare, se va bene una vecchissima automobile, Netflix come unico svago. Ce ne sono tante di persone così nelle aree periferiche metropolitane. Le vedo, ne percepisco la quieta disperazione o nella migliore delle ipotesi una ragionata rassegnazione. Ricordo che quando ero bambino negli anni '80 i poveri facevano comunità fra loro. Non era bello essere poveri, non lo è mai stato, ma quantomeno non ce n'era vergogna e qualche modo semplice di divertirsi si trovava. Ora anche i poveri sono isolati tra di loro, in questi palazzoni di periferia. Le vacanze rimangono un sogno irraggiungibile. Quest'anno anche la vecchietta sopra di me che non esce mai di casa è andata via già da un pezzo. A guardia del palazzo siamo rimasti io, un vecchietto del primo piano e un'altro appartamento adibito a casa famiglia. 3 su 28. |
Re: I poveri con la casa/Le nuove emarginazioni.
Quote:
Mh... il problema è la disgregazione sociale del ceto povero? Ma la vecchia è andata in vacanza... non deve essere messa proprio col posteriore per terra. Perchè la includi nel ragionamento? Non l'avrebbe fatto, non avesse potuto. Oppure rielabora il concetto, se sto dicendo delle idiozie, cosa che più tempo passa più mi rendo conto di pensare e scrivere. |
Re: I poveri con la casa/Le nuove emarginazioni.
Quote:
|
Re: I poveri con la casa/Le nuove emarginazioni.
A me non frega un cazzo delle vacanze.
Invece preoccupano i 365 giorni di emarginazione moltiplicati per decenni. Preoccupa pensare quando anche i genitori non ci saranno più, preoccupa se non si riesce a tenere un lavoro dover perdere anche la casa di proprietà. Rispetto ai decenni passati le famiglie sono molto più povere ed esigue oltre che prive di rete sociale. Si il futuro è nero ma finché c'è meno gente nel condominio meglio così... |
Re: I poveri con la casa/Le nuove emarginazioni.
Quote:
La vecchia era per fare un'esempio che queste nuove forme di emarginazione riguardano i giovani, ma soprattutto le persone di media età. Gl ianziani spesso dispongono di buone pensioni o di case fuori. Quote:
La vacanza si può fare o anche non fare, si sopravvive lo stesso, ma è una questione simbolica. La parte più privilegiata e benestante della popolazione nella settimana di ferragosto non rimane in città. Chi rimane sono gli emarginati e i poveri. Quote:
|
Re: I poveri con la casa/Le nuove emarginazioni.
Quote:
|
Re: I poveri con la casa/Le nuove emarginazioni.
Quote:
|
Re: I poveri con la casa/Le nuove emarginazioni.
Quote:
Comunque si le dipendenze sono l'unica magrissima consolazione anche per me da tanti anni... |
Re: I poveri con la casa/Le nuove emarginazioni.
Solo a me sembra poco furbo partire nel picco massimo dell'alta stagione?
Spendi di più, molto di più, per essere circondato da ancora più turisti. Cioè veramente, io sto volentieri a casa a fare la figura del povero pur di non essere un coglione :sisi: |
Re: I poveri con la casa/Le nuove emarginazioni.
beh.. se ve preoccupate già così tanto voi che c'avete pura la casa de proprietà.. io che manco c'ho le scarpe (cioè, le dovrei cambiare.. ma.... )
tutto è relativo, disse qualcuno.. molto più intelligente e che moltissimo ha contato più di me |
Re: I poveri con la casa/Le nuove emarginazioni.
Quote:
|
Re: I poveri con la casa/Le nuove emarginazioni.
Quote:
|
Re: I poveri con la casa/Le nuove emarginazioni.
Quote:
poi, boh.. non so.. io so' solo che sto davvero nella merda (dato che non c'ho un cazzo) |
Re: I poveri con la casa/Le nuove emarginazioni.
Quote:
Ogni volta che vedo in tv l'esodo mi viene da ridere. Immagino che siano tutte persone inchiodate in ritmi molto frenetici e nelle ferie che l'azienda gli da solo ad agosto. E loro per convenzione e perché non riescono a trovare di meglio da fare vanno nelle solite località nel periodo più costoso e affollato dell'anno. Poi vabbè si ci sono i benestanti che fanno un po' quello che vogliono senza pensare ai money... |
Re: I poveri con la casa/Le nuove emarginazioni.
Questa cosa delle vacanze ad agosto è più una roba cittadina, qui in campagna la maggior parte della gente non va da nessuna parte. Io mai fatte vacanze estive, anche perché i miei genitori lavoravano quando ero più piccolo.
|
Re: I poveri con la casa/Le nuove emarginazioni.
Quote:
Quote:
|
Re: I poveri con la casa/Le nuove emarginazioni.
Se già una persona ha Netflix tanto male non sta.
|
Quote:
Quindi quasi tutti devono fare le ferie in questo periodo, perché in altri momenti dell'anno è difficile prenderle (bisogna chiederle prima, ci deve essere qualcuno che ti sostituisce, ecc.)... |
Re: I poveri con la casa/Le nuove emarginazioni.
Quote:
|
Re: I poveri con la casa/Le nuove emarginazioni.
Molti più che poveri sono eternamente insoddisfatti e in fissa coi soldi e gli averi.
Quando c'è il necessario ,non ci sono grossi problemi di vita, emergenze, disgrazie, ma soprattutto la salute, e si può stare stabilmente in pace, non manca poi molto. Desiderare il non necessario è legittimo ma è già un grande lusso, visto che a mezzo mondo manca il necessario e non può mai stare in pace, vive in cerca del minimo, e troppo spesso, le battaglie quotidiane di questa gente, sono silenziose, nessuna protesta, rivoluzione, stanno lì a lottare per arrivare a sera in mezzo ai guai, in silenzio. Troppo silenzio. E dall'altra parte troppi lamenti per l'extra, quando basterebbe mettersi gli occhiali giusti, che vedono quello che c'è e che ogni giorno di può avere il lusso di fare per scontato, non solo e soltanto quello che manca. Stamattina sono in modalità "sacerdote diocesano" (Tassa metti un like se hai letto sta locuzione.) 25 vacanzieri su 28 non è un dato attinente alle statistiche, si tratterà di un condominio di ceto medio-alto. Oppure ci sono molti immigrati che tornano in Marocco dalle famiglie, che non so se si consideri vacanza. I dati parlano di cifre dai 12 ai 18 milioni di italiani che vanno in vacanza a ferragosto. Siamo in 60 milioni. Vale a dire che al massimo a ferragosto è un terzo della gente ad essere in vacanza. Altri saranno andati prima o dopo, ma non certo tutti e neanche quasi tutti. La stima per le vacanze estive 2025 è 30 milioni. Metà. L'altra metà è a casa, il 50% non è certo mosca bianca, se ci si sente è solo perché ci sono persone che contano di più nel confronto, altre di meno, non contano. So cosa vuol dire essere 0,001, al massimo 2%, su tanti aspetti e fare parte di esigue minoranze reali, non percepite. In barba alle statistiche, io sono la sfida a qualsiasi statistica, sto sempre nel settore più piccolo del grafico a torta come sia possibile non so dire. Casualità. Vi assicuro che non c'è paragone col 50% . E che comunque anche facendo parte delle percentuali basse e le eccezioni, non si è manco gli unici Quando si è gli unici so cazzi amari perché non esiste nessuno che sa dirti cosa farci in merito. No quote |
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 15:33. |
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.