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troppo tardi? 5char
A terapia di gruppo noto che i ragazzi più giovani di me e che hanno iniziato la terapia in età inferiore rispetto a quella in cui io ho iniziato a curarmi parlano del percorso terapeutico come un'esperienza salvifica. Dai loro interventi si denota una maturità nella conoscenza di se stessi, delle proprie potenzialità e dei propri progetti che io nemmeno mi posso sognare. Si parla comunque di persone che prendono psicofarmaci e presentano diagnosi, quindi non sono persone che hanno (o avevano) solo lievi disfunzionalità.
Dunque mi stavo chiedendo se effettivamente l'età conti così tanto. Io sono migliorato un po' grazie alla terapia però sono ancora molto, ma mooolto lontano dal sentire uscire dalla mia bocca le parole che pronunciano loro o anche solo averne il pensiero in testa. Ovviamente non voglio abbandonare tutto, però un po' il rimpianto rimane. Magari se avessi iniziato a curarmi a 16 anni adesso non avrei un disturbo di personalità, non avrei deliri persecutori, non avrei tanti altri problemi che l'isolamento ha causato. Generalmente sono abituato ad ambienti di persone disfattiste, scettiche verso i miglioramenti. Avere una finestra sul mondo di ragazzi così giovani e così maturati, consapevoli e risolti, mi ha lasciato stupito. Mi chiedo se dopo una certa età ci si debba rassegnare, i disturbi si radicano e incancreniscono ed estirparli diventa un'impresa titanica. Io ormai penso che alla mia età si possa solo accontentarsi di quei piccoli cambiamenti che è possibile fare senza porsi grandi obiettivi. Questi ragazzi sono tutti proiettati verso la laurea, verso il lavoro in un determinato campo, io sto portando avanti la pratica per le categorie protette e il mio unico pensiero è trovare un lavoro che non mi faccia scoppiare a piangere quando sento la sveglia. Io in questi problemi ci sono ancora dentro fino al collo e chissà se riuscirò mai ad affiorare e prendere una boccata d'ossigeno. |
Re: troppo tardi? 5char
Juan, tu sei qui.
Ora. Stai facendo del tuo per stare meglio e questa è la cosa più importante. Tra l'altro hai 25 anni, giusto? Non sei mica Matusalemme! Sei ancora gggiovanissimo, perdinci. Forza ;) |
Re: troppo tardi? 5char
Oggi ho fatto terapia ed è uscito di nuovo il discorso secondo cui praticamente devo accettare quello che sono. Su internet avevo letto che problemi tipo la fobia di mangiare in pubblico e di urinare nei bagni pubblici dovrebbero risolversi nel giro di breve con la psicoterapia. Invece dopo quattro anni ci sono dentro fino al collo. Riesco a combattere queste fobie solo in circostanze circoscritte che raramente si presentano. Per il resto mi tocca evitare. La mia psicologa dice che devo accettare di non evitare solo le cose che posso portare a termine, quelle che mi creano grossa ansia e che so di non poter reggere le posso evitare. Ad esempio ogni tanto esco con qualcuno però esco solo il pomeriggio. Se mi chiedono di venire a mangiare sanno già che non vado. Il problema è che facendo così non troverò mai una donna. Perché non posso portarla a cena, non possiamo fare gite altrimenti non so dove pisciare, non possiamo andare in vacanza. Le donne (ma anche gli uomini) specie se giovani hanno voglia di godersi la vita, non di fare il giretto di un'ora il sabato pomeriggio per poi chiudersi in casa. Già è difficile trovare essendo brutto, poi devo pure cercare tra un mucchio di donne una reclusa come me con cui condividere la reclusione. Non mi aspettavo che la mia vita si sarebbe ridotta in questo modo.
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Re: troppo tardi? 5char
Se sei ventenne hai tempo, ma in questa vita prima o poi le conseguenze arrivano, e raccontarsi da giovani di "sentirsi vecchi" non è una mossa molto intelligente al cospetto del tempo e della vita
Questo non rivolto a te nello specifico ma in generale Da come scrivi forse osservi troppo gli altri e non controlli te stesso La cosa di percepire il tempo in modo così dilatato succede spesso a chi ha il ritmo circadiano del sonno invertito o sballato, come vanno le sveglie mattutine se posso chiedere? Lavori, studi? Stai risparmiando soldi per sopravvivere? - non devi rispondere, sono diciamo domande "guida" |
Re: troppo tardi? 5char
Anche io ho la sensazione, o la consapevolezza che sia sia troppo tardi, nel mio caso a 28 anni quasi 29 lo è, tagliato fuori.
Il futuro lo vedo disastroso e drammatico, il presente è l'inferno, e il passato è un trauma. |
Re: troppo tardi? 5char
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Re: troppo tardi? 5char
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Per quanto riguarda il sonno, da quando prendo farmaci dormo 8-10 ore, mi sembra nella norma. |
Re: troppo tardi? 5char
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Re: troppo tardi? 5char
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Re: troppo tardi? 5char
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Dai tuoi 25 anni in poi, sono pronto a scommettere le cose cambieranno. |
Re: troppo tardi? 5char
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Più che il numero di ore, quel che intendevo è se riesci a svegliarti al mattino orario attività (prima delle 8) Per settembre hai attività in partenza? Corsi di formazione, uni -se non lavori |
Re: troppo tardi? 5char
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A settembre perderò il lavoro, spero che con l'invalidità ne troverò un altro. Altri progetti non ne ho a parte curarmi, poi dopo l'estate inizieranno le attività di riabilitazione quindi qualcosa per impegnare il tempo ce l'avrò. |
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