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LaFleur 15-06-2025 17:52

Non sono portato per imparare una lingua?
 
Buonasera, ho sempre pensato di non essere portato per molte cose ( La maggior parte ) , e una di queste è imparare una nuova lingua. Specificamente l'inglese , quella che vorrei imparare . Io penso che ognuno sia più portato di un altro nell 'imparare una nuova lingua, chi molto velocemente e chi più lentamente. Quello che mi chiedo ,è possibile che una persona non riesca proprio perché non é portata? Che proprio non ci sia possibilità perché non é nelle sue "doti " , non sia adatto.Non so se mi spiego.
Spero prorio non sia il mio caso visto che non riesco. A essere sincero non mi sono mai messo in modo serio. Io motivo? Non mi ritengo adatto, lo trovo molto difficile e neanche il tempo di provarci ho già mollato.

Hor 15-06-2025 18:00

Re: Non sono portato per imparare una lingua?
 
Può essere facile o difficile a seconda delle persone, quel che è certo è che per imparare una lingua da zero, specie se non si ha un retroterra favorevole (ad es. chi cresce in ambienti bilingue ha più facilità a imparare nuove lingue), ci vogliono molto impegno, pazienza e soprattutto tempo. Per apprendere i rudimenti grammaticali anche di lingue prossime all'italiano ci vogliono mesi, e ancor più per costruirsi un vocabolario sufficiente.
Se dici che non ci hai ancora provato seriamente e che hai mollato presto, non puoi concludere di non averne le capacità.
Prova a darci sotto per un periodo tra i tre e i sei mesi dedicandoci una quantità sufficiente di tempo al giorno e solo allora, a seconda dei risultati, potrai dire di esserci o meno portato.

CamillePreakers 15-06-2025 18:03

Re: Non sono portato per imparare una lingua?
 
Quote:

Originariamente inviata da LaFleur (Messaggio 3032888)
A essere sincero non mi sono mai messo in modo serio.o

Il motivo è questo. Comunque è possibile imparare l'inglese senza faticare troppo ma richiede : tempo, costanza, metodo. Ma è una cosa alla portata di tutti.
Sono andata al linguistico e all'università mi sono laureata in mediazione linguistica, tutti i miei compagni e colleghi di corso per arrivare a un buon livello ci si erano messi in modo serio. Non è una questione di talento o di essere portati, è una questione di metodo e di tempo.

NatoMorto 15-06-2025 18:11

Beh....se imparano a parlare italiano tutti quelli che arrivano qui mi verrebbe da dire che è solo una questione di tempi.... però un conto è essere in gran Bretagna e un conto è impararlo da solo a casa in Italia....io se non sono motivato fortemente tendo a essere pigro e svogliato però se mi dicessero che ci sono costretto perché dal 2026 si parlerebbe solo inglese in tutto il mondo allora lo imparerei anche qui da solo

Alakazam 15-06-2025 18:15

Re: Non sono portato per imparare una lingua?
 
Quote:

Originariamente inviata da CamillePreakers (Messaggio 3032891)
Il motivo è questo. Comunque è possibile imparare l'inglese senza faticare troppo ma richiede : tempo, costanza, metodo. Ma è una cosa alla portata di tutti.
Sono andata al linguistico e all'università mi sono laureata in mediazione linguistica, tutti i miei compagni e colleghi di corso per arrivare a un buon livello ci si erano messi in modo serio. Non è una questione di talento o di essere portati, è una questione di metodo e di tempo.

Dicci qualcosa sul metodo :pensando:

claire 15-06-2025 18:16

Re: Non sono portato per imparare una lingua?
 
Arriva la maestra fate largo.
Ordunque.
Spesso, il "non essere portati" è una convinzione derivata da un'etichetta che ti mettono da piccolo e che poi diventa profezia che si autoavvera- effetto pigmalione. Questo per stare sullo psicologico.

É sempre così? Non so.
Per ora, i disturbi conosciuti e diagnosticabili dell'apprendimento sono i DSA vari. Tolti poi ritardi cognitivi e altre difficoltà mentali...boh, non vorrei esagerare ma penso che di base, il "non essere portati" a questa o quella materia, non sia vero.

Certo approcciarsi in età adulta é diverso che da piccoli. Però anche lì, ho letto qualcosa secondo cui non è vero nemmeno il discorso che dopo una certa età si farebbe più fatica ad apprendere (che era la mia scusa :D mannaggia).

Insomma non saprei , ma riassumendo, salvo disturbi cognitivi o dell'apprendimento, direi che lo scoramento è più psicologico che altro. In via molto generale.
E quindi , ti invito ad insistere nello studio senza l'idea di non esserci portato. Se sbagli e non memorizzi subito, è normale, ci vuole tempo e pazienza. Se poi però la cosa ti causa frustrazione e ti abbassa l'autostima, e non ti è necessaria, lascia stare allora, perché provarci e impegnarsi è bene, ma solo finché non é più frustrante che soddisfacente.


Vale anche il contrario, io ero quella "portata per lettere e le lingue", finché ho potuto ho vissuto di rendita, ma poi prendi i 6 e allora dici è meglio che mi metta a studiare e veda un attimo di impegnarmi che portata e non portata , nessuno ti regala niente. "Non portata per le cose scientifiche" e infatti non ci capivo, credo di essere discalculica, ma pure il fatto che mi hanno sempre detto che non era cosa mia ha avuto il suo peso. Oppure il disegno e le cose pratiche, per i miei erano secondarie, sciocchezze, di conseguenza non mi ci sono mai applicata, sempre lasciate per ultime e viste come un passatempo su cui non stare ad impegnarsi.


Io senza inglese sto benissimo :D

Warlordmaniac 15-06-2025 18:26

Re: Non sono portato per imparare una lingua?
 
Vabbè, che per le lingue straniere ci sia gente portata di più e chi di meno, è nella normalità delle cose, sarebbe inutile negarlo.

CamillePreakers 15-06-2025 18:28

Re: Non sono portato per imparare una lingua?
 
Quote:

Originariamente inviata da Alakazam (Messaggio 3032895)
Dicci qualcosa sul metodo :pensando:

Principalmente, non basta studiare, bisogna fare immersione. Cioè bisogna esporsi ed immergersi in quella lingua, ascoltandola, leggendola, usandola il più possibile.
Più immersione, meno studio della grammatica.

claire 15-06-2025 18:37

Re: Non sono portato per imparare una lingua?
 
Quote:

Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 3032899)
Vabbè, che per le lingue straniere ci sia gente portata di più e chi di meno, è nella normalità delle cose, sarebbe inutile negarlo.

Non sono esperta , ma non ne sono mica così convinta.

忘れられた 15-06-2025 18:47

Re: Non sono portato per imparare una lingua?
 
per apprendere qualcosa ci vuole una di queste due cose: la voglia (di mettersi a imparare) oppure la necessità.

(nel tuo caso mi sembrano mancare entrambe)

cioè, se sei già stanco, svogliato e demotivato ancora prima di partire...

anche perché l'apprendimento di una lingua è un percorso lunghetto (anni - decenni per impararla abbastanza bene, se non hai la fortuna di poterla praticare nella quotidianità.) che richiede costanza, non è che in una settimana la padroneggi.

claire 15-06-2025 19:01

Re: Non sono portato per imparare una lingua?
 
Vabbè ma non scoraggiate gli apprendimenti:piangere:
Sì che ha voglia dai, ha solo poca autostima in merito, bisogna incoraggiare:bene:

忘れられた 15-06-2025 19:19

Re: Non sono portato per imparare una lingua?
 
non volevo scoraggiare..
era per far capire che bisogna mettercisi seriamente, ci vogliono molto tempo e molta costanza.. - e anche molta voglia - altrimenti è normale non vederli, i risultati e (di conseguenza) convincersi di non essere portati per quella cosa.

LaFleur 15-06-2025 19:55

Innanzitutto ringrazio a tutti per i pareri.
I motivi non li ho spiegati , quindi la colpa è mia se non mi sono fatto capire meglio.
Giá a scuola non riuscivo a capirci niente,però il mio problema era il fatto della timidezza ,la vergogna di esprimermi davanti agli altri,la paura.Non ero concentrato ,non riuscivo a essere attento e infatti ho lasciato alla seconda superiore ( Inizio della mia fobia sociale ) Da li in poi non mi sono mai messo ,sempre per i miei problemi,bassa autostima e chi più ne ha più ne metta. 2 anni fa ero andato all'estero e mi sono iscritto ad una scuola di inglese,molto seria. Spendendo anche bei soldini.Quanto tempo ho frequentato? 1 giorno e poi dopo un paio di mesi sono tornato in Italia. In pratica il mio problema deriva dalla fobia sociale e tutti i problemi che ne derivano.Cioé ,io mi vergogno pure a provare di parlarlo di fronte a un altra persona. Quindi forse dovrei trovare il metodo giusto per impararlo,ma ancora prima risolvere i miei problemi... Comunque ho 32 anni.

claire 15-06-2025 20:02

Re: Non sono portato per imparare una lingua?
 
Allora, ci ho quasi preso.
Il problema sta a monte e non è questione affatto di essere portati.
Tu lo puoi imparare per conto tuo, nella tua stanza e senza l'intento di praticarlo oralmente, e questo dovrebbe già toglierti l'ansia relativa e permetterti più serenità nell'affrontare lo studio, vedendolo come cosa tua privata, da usare per capire scritti e scrivere.
Per il resto, hai già detto tu. I problemi che ti hanno penalizzato nello studio sono psicologici, pertanto é su quello che dovresti lavorare, non solo per obiettivi didattici (magari non arriverai al punto di superare le ansie e parlare inglese con la gente, ma non importa) .Per vivere meglio in generale, però , sì, meglio provare a farci qualcosa a quei problemi , senza porsi obiettivi troppo alti e senza confronti con chi su certe cose "riesce facile".
Auguri.

LaFleur 15-06-2025 20:12

Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 3032940)
Allora, ci ho quasi preso.
Il problema sta a monte e non è questione affatto di essere portati.
Tu lo puoi imparare per conto tuo, nella tua stanza e senza l'intento di praticarlo oralmente, e questo dovrebbe già toglierti l'ansia relativa e permetterti più serenità nell'affrontare lo studio, vedendolo come cosa tua privata, da usare per capire scritti e scrivere.
Per il resto, hai già detto tu. I problemi che ti hanno penalizzato nello studio sono psicologici, pertanto é su quello che dovresti lavorare, non solo per obiettivi didattici (magari non arriverai al punto di superare le ansie e parlare inglese con la gente, ma non importa) .Per vivere meglio in generale, però , sì, meglio provare a farci qualcosa a quei problemi , senza porsi obiettivi troppo alti e senza confronti con chi su certe cose "riesce facile".
Auguri.

Bè si ,ci avevo preso.Infatti sarei molto più sereno e tranquillo nell'impararlo per conto mio a casa,il problema poi sarebbe anche nel trovare il metodo giusto e nel non cedere alla mia bassa autostima che mi fa sempre fermare in tutte le cose.Quindi poi si arriva sempre al mio problema e dovrei risolverlo con l'aiuto di qualcuno. Grazie

juan 15-06-2025 20:14

Re: Non sono portato per imparare una lingua?
 
Boh la impari quando c'è necessità. Ad esempio io sono un cinefilo e per essere veri cinefili ad un certo punto l'inglese lo devi imparare o ti precludi una grande fetta del cinema mondiale di cui non trovi né doppiaggio né sottotitoli italiani. Ho imparato l'inglese solo perché mi serviva per portare avanti la mia passione e non mi sono nemmeno accorto di averlo imparato e non so nemmeno in quanto è successo. Idem se vai un paese straniero e hai bisogno di farti capire dalla gente. Si fa di necessità virtù.

忘れられた 15-06-2025 20:17

Re: Non sono portato per imparare una lingua?
 
Quote:

Originariamente inviata da LaFleur (Messaggio 3032938)
Cioé ,io mi vergogno pure a provare di parlarlo di fronte a un altra persona.

Lo capisco. Anche a me non piace parlare (in generale - non in altre lingue -) e mi sento sempre a disagio se in un contesto in cui ci son altre persone.

Qui magari per come scrivo sembro sciolto (boh).. ma poi nella realtà non lo sono per niente, anzi.

Premesso che la pratica con altre persone di sicuro aiuta tanto (come in tutto, non solo per le lingue) si può pure imparare da soli a casa, una lingua. Tempo, costanza e voglia.. e si impara. Io mai stato all'estero o fatto corsi (anche per mancanza di soldi, oltre al disagio sociale) né praticato le lingue con altre persone, eppure penso di aver una discreta padronanza dell'inglese.

Cose che aiutano molto: guardare film/serie tv in lingua originale e senza mai usare sottotitoli italiani, al massimo quelli inglesi. Poi bisogna leggere, ascoltare (la pronuncia) e ripetere a voce alta. E farlo costantemente, non un giorno si e trenta no.

E ci vogliono diversi anni per arrivare ad un livello base di conoscenza.. e molti di più per andare oltre.

Xchénnpossoreg? 15-06-2025 20:21

Re: Non sono portato per imparare una lingua?
 
LaFleur, che ne dici di fare un po' di zig zag?
Sai cos'è? Significa semplicemente muoversi fuori dai soliti percorsi lineari.. almeno per il momento.

Dimmi, quali film ti piacciono? Libri? Videogame? Argomenti vari?

Scegli un tema, qualcosa che ti attrae e poi prova ad affiancarci l'inglese.
Per dire, prendi un gioco, un'avventura grafica e cerca di portarla avanti con un dizionario cartaceo accanto.
Oppure scegli un libro in inglese su una materia a te cara e studia sempre con il dizionario a fianco.
Ti piace la musica? Seleziona dei testi in inglese e cerca di tradurli.
Ami i film? Guardali in lingua originale con i sottotitoli in italiano.

L'inglese l'ho imparato così.
E' un'inizio.. un primo passo.
E, se ti va, prova a darti dei piccoli obiettivi con un premio finale. Entra nell'ottica della "gamification" (parola antipatica ma in linea con il tema).

Puoi farcela.. ti serve soltanto un po' di costanza.

claire 15-06-2025 20:37

Re: Non sono portato per imparare una lingua?
 
Quote:

Originariamente inviata da juan (Messaggio 3032945)
Boh la impari quando c'è necessità. Ad esempio io sono un cinefilo e per essere veri cinefili ad un certo punto l'inglese lo devi imparare o ti precludi una grande fetta del cinema mondiale di cui non trovi né doppiaggio né sottotitoli italiani. Ho imparato l'inglese solo perché mi serviva per portare avanti la mia passione e non mi sono nemmeno accorto di averlo imparato e non so nemmeno in quanto è successo. Idem se vai un paese straniero e hai bisogno di farti capire dalla gente. Si fa di necessità virtù.

Sono cazzate queste, o comunque è generico e non adatto a chi ha blocchi dovuti a disturbi d'ansia non lievi.
Io ho necessità di guidare, ho avuto anche urgenze ed emergenze in cui avrei dovuto guidare per forza,ma mica guido, e mai guiderò.
E anche a me dicevano lo farai quando avrai bisogno davvero. Falsissimo.
Se non si sa cosa siano ansie e fobie invalidanti, si dovrebbe evitare.
Pazienza il mondo dei normies ( l'anno scorso una mi rispose "ah,hai la fobia? La superi!) ma in questo sito certe castronerie sono assolutamente inadeguate e fanno solo sentire inetti quelli che per limiti tangibili e concreti, non possono, o a fatica possono, o potranno parzialmente, e la necessità non c'entra nulla.
Io non ho scelto lingue all'uni perché sapevo già che poi sarebbe stato un problema praticare ,e difficile giustificare che col titolo in mano non sapessi fare certe cose.
E ho fatto benissimo perché mi sarei cacciata nei guai. Una mia conoscente fobica, 110 e lode in lingue straniere, scrive libri in inglese ma all'estero fa parlare suo marito e lei non chiede manco un caffè.Può permettersi di non lavorare almeno, io non potevo, e pertanto ho evitato saggiamente di prendere un titolo inutile in tal senso e pesante da giustificare.

忘れられた 15-06-2025 20:38

Re: Non sono portato per imparare una lingua?
 
Quote:

Originariamente inviata da Xchénnpossoreg? (Messaggio 3032949)
Ami i film? Guardali in lingua originale con i sottotitoli in italiano.

Molto meglio usare i sottotitoli inglesi.

All'inizio è una tortura doversi andare a cercare tutto sul dizionario.. tipo che ti passa (ancor di più) la voglia di vivere, non solo di guardare il film/serie tv.

Però poi ad un certo punto paga tanto, questo approccio.

Il dizionario serve sempre, anche perché l'inglese ha una grammatica semplicissima, ma un sacco e una sporta di forme idiomatiche (spesso creativissime.. io le adoro).. oltre al fatto che quasi tutti i verbi hanno dozzine di significati, anche completamente diversi, a seconda della preposizione a cui li abbini abbini.

https://www.wordreference.com molto utile.. (ha l'italiano).. ma non trovi tutto (soprattutto quando si tratta di modi di dire e forme gergali o idiomatiche) e dunque servono pure i dizionari inglesi (e molta intuizione).

è molto faticoso e tedioso agli inizi.. però poi quando acquisisci scioltezza diventa sempre più stimolante e interessante.. (almeno per me, che son curioso di natura)


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