Per chi è stato fidanzato/a
 

Cosa si prova? Vi ha cambiato questa esperienza?

Re: Per chi è stato fidanzato/a
 

E' bello
No, non mi ha cambiato.

Re: Per chi è stato fidanzato/a
 

Sono stato fidanzato diversi anni molto tempo fa, è bello perché fai esperienze e sei legittimato socialmente nel senso che hai un partner e non sei visto come un caso umano che nessuno vuole, è bello perché non sei solo, per quanto riguarda il sesso bello ma sopravvalutato da chi non lo fa, per quanto riguarda la fobia sociale non mi ha aiutato per niente anzi volevo sempre stare solo con lei e era motivo di litigi continui.

Re: Per chi è stato fidanzato/a
 

Male perché sono possessivo quindi ho sempre bisogno di sapere dove è e cosa fa e non avere il controllo mi distrugge. La mia esperienza fortunatamente era a distanza, quando sono stato lasciato l'ho tempestata di chiamate per un po', poi mi sono scocciato. Non immagino se fosse abitata vicino a me!
Ovviamente so che il mio comportamento non è sano, infatti nonostante tutto non credo reggerei mai una relazione, evito perché ho paura di me stesso e di come divento quando sono geloso. Se dico queste cose è perché sono sincero, non mi va di fingere di non avere lati oscuri dentro di me.

Re: Per chi è stato fidanzato/a
 

Ho conosciuto meglio gli altri, ho capito varie cose sul prossimo e parecchio su me stessa. Non durante, ma a posteriori.
Non sono cambiata. Ho imparato, si impara sempre dalle esperienze, belle o brutte che siano. Con questo non dico che vadano fatte per forza. Tornassi indietro eviterei molte delle mie esperienze interpersonali, ma visto che ormai sono state fatte ( e non me ne rimprovero, quando le ho fatte c'era un motivo) , tanto vale trarne insegnamento.

Re: Per chi è stato fidanzato/a
 

È un esperienza importante per crescere, maturare ma soprattutto conoscere se stessi. Ho capito tante cose di me, ho capito soprattutto che sono nato per stare solo

Lo sono stato, il bello era fare le cose insieme, aiutarsi a vicenda, essere ascoltati e ascoltare, la comprensione e l'affetto.
Farsi gli scherzi, giocare, vedere film insieme, ma anche una passeggiata acquisiva un sapore totalmente diverso.
Il sesso di cui si parla ossessivamente in molti ambiti era una cosa abbastanza marginale, le cose veramente che contavano erano tutte cose semplicissime.
Poi sono arrivate le sirene della società, bisogna essere ambiziosi, carriera, aver successo, essere infividualisti e l'idillio è finito, come può una cosa tanto semplice e naturale come l'amore andare a braccetto con le imposizioni innaturali e artefatte di questa società?
Tutte le volte è finita a causa di questi costrutti sociali, sarà un caso?

Si, mi ha cambiato completamente in peggio tanto da portarmi alla chiusura totale verso la società e le altre persone.

Ne ho avute svariate, amate 3, tutte e tre mi han cornificato nei peggiori modi (più altre, che però non amavo).

Il gioco non vale la candela per me, per pochi momenti di felicità si passano anni di sofferenza.
Il sesso era la cosa migliore, il resto l ho dimenticato, non ricordo più le cose positive, sono state cancellate da quelle negative.

Re: Per chi è stato fidanzato/a
 

Vero, dopo i 30 le persone nel selezionare il partner si fanno questo tipo di ragionamenti e diventa tutto piu' pragamtico e grigio. Bisogna progettare qualcosa insieme e se non si è messi benissimo lavorativamente si parte male.
Meglio "l'amore" adolescienziale e da ventenni a sto punto, per quanto possa essere superficiale almeno è mosso da qualcosa di piu' autentico e spontaneo.

Re: Per chi è stato fidanzato/a
 

so d'accordo

Re: Per chi è stato fidanzato/a
 

sono stata fidanzata, ma le cose tendono sempre a finire in fretta anche quando ci metto il massimo dell'impegno e del trasporto.

Re: Per chi è stato fidanzato/a
 

Bentornata Camille, quanto tempo!!

Re: Per chi è stato fidanzato/a
 

Infatti io le mie coetanee non le riesco proprio a guardare, nel senso che le vedo troppo "adulte" per me. Ma penso che anche loro mi vedano più piccolo e immaturo. Infatti la gente rimane sempre sorpresa quando dico l'età che ho. Ma purtroppo la carta d'identità non mente, e rimane solo il rammarico per non aver fatto certe esperienze durante l'adolescenza.

Uguale, a volte non è finita nemmeno in fretta, è durata anche qualche annetto, ma alla prima opportunità la lei di turno se la filava a gambe levate.
Stessa cosa con i problemi, appena usciva un minimo problema, io cercavo di risolverlo l'altra scappava dal problema.
Ma a che serve fare così? Boooh

Re: Per chi è stato fidanzato/a
 

Cosa si prova ?
Dipende, dipende come va la relazione se è tossica o meno, la persona con cui stai .
Vi ha cambiato?
Non credo ,fatto sta , che se sei single hai i tuoi problemi , se sei in coppia ne hai altri che da single non avevi.

Re: Per chi è stato fidanzato/a
 

Secondo me é la stessa cosa alla fine e non ce n'é uno piú autentico dell'altro. Spiegandomi meglio, sento in modo autentico a 30 anni il desiderio di stabilizzarmi e convivere, cosí come a 15 intendevo un altro tipo di relazione.
Non lo definirei grigio, pragmatico si magari

Re: Per chi è stato fidanzato/a
 

quanto hai ragione..

Re: Per chi è stato fidanzato/a
 

Idem, il rimpianto mi tormenta ogni giorno

Se devo dare un colore al pragmatismo gli darei il grigio:mrgreen: è un qualcosa che richiede progettazione e calcolo,nelle relazioni lo trovo inautentico per questo.
Sarò un po' idealista ma per me l'amore è altro, venirsi incontro nonostante tutte le difficoltà. Ma comunque a parte alcuni casi è chiaro che se due si lasciano perché non possono progettare qualcosa di pratico insieme forse non c'era tutto sto affetto reciproco, e chi sceglie un partner pragmaticamente probabilmente è un sociopatico.
Ci sta il desiderio di costruitre qualcosa di concreto con la persona che si ama, ma se non posso farlo sticazzi, basta l'ammmore.