boh...forse miglioro...altre sono asociale,ma la solitudine?
 

ok...forse ho capito un po' qualcosa in più di me stesso...ho capito come non provare il più delle volte disagio se sto troppo in silenzio...di sentirmi sicuro...

sono di poche parole a volte...però altre se mi ci metto so essere aperto e dire battute e fare cose da estroversone...
le altre volte pazienza...mi inizio ad andare bene così...

soprattutto...soprattutto mi inizio a vedere come ente a se stante...e solo x questo degno di essere rispettato (non che prima non mi facevo rispettare...)...di esistere anche se a volte sto meglio da solo...

a volte sono simpaticone/marpione più degli estroversi che si fanno meno domande....
altre volte mi rendo conto che amo il silenzio...a lezione non crepo dalla voglia di interagire con l'altro...magari se capita e sono spensierato faccio una battuta....ma non credo dalla voglia di iniziare a conversare a bassa voce sommessamente...anche perchè x parlare (visto che ho sempre pochi argomenti) ho bisogno di SPUNTI, HO BISOGNO DI POTER BUTTARE FUORI AL 100% TUTTA LA MIA VITALITà NON PREOCCUPANDOMI DEI TONI USATI O DEL VOLUME DI VOCE....HO BISOGNO DI SENTIRMI LIBERO X ESTROVERSARE (ed ecco spiegato perchè se incontro le stesse persone che incontro a lezione in strada, al bar, in biblitoeca, fuori sono più spigliato).

Ora...oggi ad esempio ho fatto una giornata abbastanza normale/estroversa ...cioè...a lezione mi sono estraniato qualche volta e mi sono messo nel mio angolo o sono stato in gruppo (tanto x non farmi vedere scontroso o del tutto asociale) ma senza sentire disagio....
altre volte mi sono avvicinato x qualche piccola richiesta, battuta...magari sono stato molto conciso...ma...vabbeh...se non sono spinto da una curiosità interna autentica e voglia è giusto che mi comporti così...ho notato che s einizio a parlare e mi inizio ad interessare alla conversazione qualche battuta più spigliata la faccio volentieri.
Ho parlato poi con un paio di ragazze....si formalità, qualche battutina, qualche commento....cioè sul momento non m'andava nemmeno tanto di parlare di certe cazzate....però....x il piacere di scambiare qualche parola con qualcuno/a l'ho fatto senza grossi problemi...

tutto il pomeriggio l'ho fatto fuori con qualche amico...e x strada ho incontrato parecchie conoscenze maschili e qualcuna femminile...diverso tempo quindi speso a chiacchierare qua e là....

boh...non dico niente...di giorni del genere (nemmeno tanto fobici/problematici/da asociale visti da un occhi esterno apparentemente) ne ho vissuto già, ma poi dal giorno successivo mi sono ritrovato punto a capo...

quello di cui mi rendo conto ora e....oggi ho detto ad una mia conoscenza maschile che non mi andava di uscire e che ero stanco (anche se forse stasera era l'unica conoscenza disposta ad uscire)...
ecco quello di cui mi spiace è questo...negli ultimi anni sono stato talmente schivo, poco propenso alle interazioni umani che di fatto non ho abbastanza confidenza con quasi nessuna delle persone con cui ho convissuto nelle mie giornate...e....quindi?
e quindi una sera tipo questa...beh....apro la finestra x il troppo caldo, guardo la luna lì "nebbiosa" nel cielo come un faro e....oggi ho visto tanti gruppi di amiche/i fuori....x i bar a sorseggiare qualcosa e scherzare...ho scherzato anch'io con diverse persone (ma tutti rapporti da poco...persone che conosco di vista o poco più...)...stasera tanta altra gente sarà lì fuori insieme, su msn tante mie conoscenze hanno su qualcosa scritto del tipo "dai tra poco tutti a mangiarci una pizza" o qualcosa del genere....
e...io m'accorgo che con il mio carattere (in parte dovuto alla famiglia in parte alla mia involuzione lì fuori) non ho fatto altro che rendermi un ragazzo solo...se solo mi fossi lasciato più gente accanto...mi fossi lasciato più possibilità e persone x poter stare lì fuori...beh...forse stasera non sarei come le altre sere incollato al pc...

oggi la sento di più però....c'è una settimana di vacanze...so che x 1 settimana non avrò lezioni e altro...so che 2-3 amici con cui sarei potuto uscire come oggi non ci saranno...dunque....forse se va bene ho una persona (e qualche suo amico con cui ho poca confidenza) con cui potrei uscire...
oggi mi rendo conto che....ho sbagliato....ho sbagliato tanto in sti ultimi anni....
in fin dei conti lì fuori tutti quelli della mia età (o poco più piccoli/grandi) vogliono solo divertirsi...stare in compagnia...io x via dei miei problemi e blocchi nel parlare ho imparato ad evitare di farlo...

boh...ci lavoro...ci lavorerò...mi spiace solo che forse non riuscirò ad attuare del tutto questo mio cambiamento (perchè forse ci vorrà ancora qualche mese o più x cambiare di molto le cose) in tempo x non perdere qualche persona che ho visto x tanto tempo ogni giorno senza sentire il bisogno di rivolgerle la persona nonostante ogni mattina fossimo lì insieme...

EDIT: vabbeh....stasera alla fine mi sono fatto convincere ad uscire da un amico...ma il succo non cambia....

anche secondo me ma non sono daccordo su la parte in cui parli del fando...li ti trovo subdolo

la solitudine è la tua compagna, rispettala e lei non ti farà soffrire

boh la giornata è continuata....ancora fuori...e...l'ennesima conferma di...boh non so cosa...

incontro persone con cui "convivo" di giorno in giorno e con cui non ho la minima confidenza....non riesco a farmi venire in mente nulla x parlare...nemmeno x salutare a volte...
poi....arriva sera...incontro x strada e....lì mi viene da salutare, fare il simpaticone....giustamente loro mi vedono con diffidenza e indifferenza....non concepiscono minimamente un comportamento simile...d'altro canto come non compatirli? non mi capisco nemmeno io...

ma c'è di più....ho incontrato una persona che non vedevo da molto...mi ha detto che da piccolino ero sì pazzo, facevo ridere come nessuno, prendevo iniziativa come nessuno sapeva fare...ma...che in certi momenti avevo il bisogno fisiologico di isolarmi...non tanto perchè non riuscivo ad allacciare rapporti.....ma tra i tanti casini, ragazzate, conversazioni già lì ogni tanto mi isolavo nel silenzio (nonostante fossi sempre una bomba ad orologeria pronto a fare qualsiasi cosa i nqualsiasi momento).

Io...beh io mi ricordavo totalmente estroverso....da dentro non mi ricordavo che anche allora (nel momento di mia massima estroversione) avessi qualche momento nella giornata in cui avevo sto momento di "black-out".

Ora la mia vecchia tesi è confermata ancora di più....se davvero ero così già allora è evidente quindi che la vera differenza l'ha fatto l'ambiente familiare che m'ha costretto a temprare un carattere particolare: a tratti quasi pseudo-fobico/sensibile/disadattato, a tratte orgoglioso/rabbioso...un carattere a tratti che sputa fuori follia e divertimento e a tratti silenzio.

Ero così già allora a quanto pare....solo che allora ero il 95% follia e il 5% silenzio...si vede che crescendo con il tempo tale situazione su di me si è sentita maggiormente e i valori si sono esattamente cambiati ora...

uff scrivi troppo per i miei gusti...chi mi fa un riassunto?

ok io ci rinuncio...che azz...devo fare?
boh...più esco e più ci provo e più va male x tante cose...
x tanti fattori...

a lezione riesco solo a stare in silenzio e ad isolarmi come in famiglia (e tuttti mi guardano con stranezza)....fuori riesco ad essere un po' più normale, ma....tutti mi guardano con diffidenza....ci rinuncio....

sono morto anni fa...il ragazzino che riusciva a scherzare con tutte/i e farle divertire....non esiste e forse non esisterà più...

io solo e sto forum....è finita...la mia vita è finita e attende solo la fine vera...

PAROLE,PAROLE,PAROLE.....ma I FATTI?

ma sei tu la PATTY che ti tanto ti tormenta ? :lol:

il problema è proprio quello, si pensa troppo e si agisce poco