Lavoro pubblico vs privato
 

Ho avuto una discussione con un amico riguardante il suo lavoro
Si è licenziato da un impiego pubblico per andare nel privato. Secondo me grandissima cazzata.
Ok direte, sono fatti suoi, si ma lo conosco da 35 anni e ci possiamo permettere di discutere anche di questo.

Il lavoro pubblico era:
36 ore sett, su turni pom,matt,notte, 1700 euro al mese minimo(dipende dai festivi come cascano)con possibilità di straordinari, ferie quando voleva lui (l'azienda è sempre aperta).E' padre di un figlio piccolo ed ha mandato in media 1 certificato al mese nell'ultimo anno. Ovviamente nessuno ha detto niente. Alta possibilità di cambiare turni tra colleghi facendosi favori
Unico difetto(secondo me):la distanza, 45 min di auto che forse un domani(probabilmente) si sarebbe riavvicinato.

Privato:
Impiegato da un notaio, possibilità di fare 6orex5giorni per 1200 euro oppure 8x5 per 1450,possibilità nulla di avanzamento carriera e straordinari. Orario d ufficio quindi giornata tutta piena (o stacca alle 16 oppure alle 18) Sabato domenica a casa e ferie d'agosto e natale, non alternative.
Distanza:10 min da casa

Pareri?
Proporre 1400 euro a un quarantenne per un lavoro è vicino alla soglia dello sfruttamento,calcolando il tempo che verrà occupato. La mia priorità nel lavoro è sempre stata lalibertà

Re: Lavoro pubblico vs privato
 

Fare il segretario in uno studio notarile ti permette di avere dei ritmi vita-lavoro regolari. Mangiare sempre agli stessi orari, dormire sempre agli stessi orari. La moglie che lavoro fa? Se fa un lavoro con orari simili, possono conciliare gli impegni. Certamente potrà conciliarli con i figli, che non è poco.
Sul lavoro avrà sicuramente meno stress (prima era infermiere?). Lavorare su turni irregolari che comprendono le notti alla lunga è pesante, non so da quanto lo fai ma secondo me dopo un po' vai fuori di testa. Io lavoro H24 7/7 365/365 e i miei colleghi sono tutti schizzati.

Le ferie a natale ed agosto sono comode oltre che per la vita familiare anche per quella sociale.

La differenza di stipendio non è poca ma non è neanche esagerata, dipende dalla sua situazione economica generale, dal lavoro della moglie. 300 euro al mese in cambio di poter stare con i tuoi figli durante la loro crescita? Non c'è neanche bisogno di pensarci.

E' chiaro che poi ci sono molti altri aspetti. Il lavoro di segretario è sicuro verosimilmente per sempre? E' in buoni rapporti col titolare dello studio?
Anche essere vicino a casa è una comodità non da poco.

Diciamo che ridurre tutto a pubblico vs privato non ha molto senso.

Io lavoro nel pubblico e quando mi chiedono che lavoro faccio mi vergogno a rispondere perché è oggettivamente tutto gestito come peggio non si potrebbe.

Re: Lavoro pubblico vs privato
 

Di solito si sceglie il privato perchè paga di più. Con 1200 euro e un figlio come campi?
Però saprà lui. Forse non aveva più voglia di fare turni. Credo che non sia possibile valutare non conoscendo la sua situazione.

Re: Lavoro pubblico vs privato
 

anche nella sanità conviene il pubblico, se si tratta di contratto dipendente

No non è infermiere è un tecnico. Anche sua moglie fa i turni nel pubblico
Io lavoro in ospedale e faccio turni e non cambierei mai nonostante il figlio.
È un orario malleabile e molto flessibile alla quale,avendo la possibilità,la maggioranza ambisce.
A fare un lavoro "d ufficio" arrivi al mercoledì che già hai il miraggio e il desiderio del sabato cosa che non accade con l altro orario.

Lo studio notarile è il classico studio di provincia che finché non va in pensione il notaio ok.....poi chissà

Re: Lavoro pubblico vs privato
 

Se mi offrissero 3k al mese per tornare nel privato rifiuterei....

Re: Lavoro pubblico vs privato
 

Zivago, il tuo lavoro e la tua vita privata ti lasciano troppo tempo per pensare ai fatti dei tuoi amici :D
Le scelte degli altri sono degli altri, ogni essere umano compie in media una scelta ogni 10 secondi. I motivi li sanno loro, quando non danneggiano nessuno lasciateli in pace , non avete le vostre a cui pensare?