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Uso di farmaci (non psicofarmaci)
Che rapporto avete con l'uso dei farmaci? Intendo non gli psicofarmaci, ma quelli per la salute fisica o anche solo contro il dolore.
Per fare un esempio, se avete un principio di mal di testa andate subito di pillole anche se magari è un falso allarme, oppure state alla larga dai farmaci anche a costo di star poi male? O ritenere di farne un uso equilibrato? Lo stesso vale per altre condizioni: altri dolori, febbre o cose anche più gravi. |
Prendo due o tre aspirine c all anno....mi tengo qualsiasi dolore o infiammazione a meno che non diventi insopportabile....antibiotici sarà 10 anni che ne prendo....il motivo è che assumo antidepressivi da 33 anni e cerco di non intossicarmi e sovraccaricarmi troppo
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Re: Uso di farmaci (non psicofarmaci)
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Per quanto riguarda l'allergia uso subito l'antistaminico, non posso permettermi il lusso di aspettare. Il principio di mal di testa lo lascio in sottofondo e sopporto senza far nulla. Ricorro alla Novalgina solo in alcuni casi specifici, seppur frequenti (dolore forte e/o reiterato per ore, malessere generale, nausea, ecc). L'Ibruprofene lo prendo quasi preventivamente in determinati momenti. Lo faccio perché mi conosco, so come sono fatta, e senza non riuscirei nemmeno a mangiare. Tutto il resto cerco di evitarlo fino all'ultimo minuto possibile. |
Re: Uso di farmaci (non psicofarmaci)
Ho un rapporto difficile con i farmaci; il più delle volte evito e aspetto che le cose vadano via da sole. Idem con visite mediche ed esami. Per farti un esempio, cinque anni fa il mio medico di base è andato in pensione, e il suo sostituto mi deve ancora conoscere :mrgreen:
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Re: Uso di farmaci (non psicofarmaci)
Non capisco se mi rincoglionisce di più l’antistaminico o l’allergia. Alla fine forse è meglio resistere e basta, come col raffreddore.
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Re: Uso di farmaci (non psicofarmaci)
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Re: Uso di farmaci (non psicofarmaci)
Uso kestine, due pastiglie, credo sia abbastanza blando.. sono ancora in fase di definizione della mia allergia perché oltre a una forte allergia alle graminacee, ho allergia respiratoria alla farina di grano e sensibilità al glutine. Sono in attesa dell’anafilassi da sforzo per capire in che modo morirò.
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Re: Uso di farmaci (non psicofarmaci)
di media prenderò 5/6 brufen all'anno, per quella volta che mi viene la febbre e per rare volte in cui ho mal di testa/fastidi del ciclo.
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Re: Uso di farmaci (non psicofarmaci)
Ho fatto un rapido calcolo, in 20 anni ho preso 3 pastiglie al giorno esclusi gli psicofarmaci. Più di 20000. Se aggiungo gli psicofarmaci auguri.
Per gli altri farmaci cerco di andarci piano perché sono già ben farcita, facendo gli esami ogni 2-3 mesi il fegato al momento è ok. |
Re: Uso di farmaci (non psicofarmaci)
Chi non ha Male ma male può permettersi di non prendere.
Chi ha Male può essere omeopatico e pauroso dei farmaci quanto gli pare. Se è Male maiuscolo di quello che dico io, ti prendi pure il Fentanyl dallo spaccino. Chiunque tu sia. Il dolore cronico e acuto non è trattato in modo adeguato. Ho dolore cronico e acuto da una vita, non ho mai preso un farmaco più dello stretto necessario, sopportando Cristo lo sa cosa per evitare l'abuso e la dolorosissima disintossicazione a cui molto sono costretti, oppure diventano dipendenti dagli oppioidi. Semmai il problema è che i farmaci funzionino. |
Il mio problema più grande negli ultimi anni è il mal di schiena/ sciatalgia. Che dire: cerco di resistere, evito i farmaci a meno che il dolore mi impedisca di muovermi.
Certo è che sopportare certi dolori acuti non è bello. |
Re: Uso di farmaci (non psicofarmaci)
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Re: Uso di farmaci (non psicofarmaci)
Una curiosità, se il medico ti prescrive dei medicinali e te li carica nelle tessera sanitaria ma tu non vai in farmacia a ritirarli, lui se ne accorge?
Io non ho mai voluto fare le punture di cortisone, i fans facevano poco effetto e così il medico insisteva col cortisone. Io non le ho fatte ste punture anche su consiglio dei fisioterapisti. |
Re: Uso di farmaci (non psicofarmaci)
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Re: Uso di farmaci (non psicofarmaci)
Non è vita è una frase infelice , offensiva e da evitare, sempre.
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Re: Uso di farmaci (non psicofarmaci)
Lo capisci da te che è una generalizzazione, non ci sono doppi sensi, il senso è uno.
Ora io non ti conosco, ma mettiamo chessò, che hai la casa di 60 mq. Se dico : vivere in 60 mq non è vita, non è offensivo? Non è offensiva finché non si tratta della tua vita che viene giudicata non vita. Poi ognuno per sé stesso può decidere di suicidarsi se ritiene non sia vita a determinate condizioni, anche perché ha un'unghia incarnita o perché ha meno di un milione di euro o é vergine sotto il 7, ma non si generalizzi agli altri, mai. So che sembra sia un mio tasto dolente personale, in realtà no, non più. Io mi offendo raramente da quando so precisamente il fatto mio. Ma ho riflettuto su questo tema e di "non vite" , quante ne ho viste e incontrate. Sono vitissime. Ma proprio vite benedette. Perché chi le vive le vuole, le ama e non esiste nessun limite a questo, te lo assicuro. Ed io sono stata benedetta dall'averle incontrate. |
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Re: Uso di farmaci (non psicofarmaci)
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Re: Uso di farmaci (non psicofarmaci)
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