Umiltà..............................
 

Proprio perchè talvolta la vita ci ha messi davanti o ci ha calati in situazioni difficili, o ci si siamo messi noi, mi domandavo dentro di noi quanto e se siamo capaci di essere umili.
Per contro, tendiamo alla superbia?

Non so gli altri, ma io rispondo in modo abbastanza reattivo (dentro di me, chiaramente) magari a situazione non del tutto comprese.

In breve, a umiltà, come siete messi? Ne avete consapevolezza?

Re: Umiltà..............................
 

Ti dirò, generalmente i thread sull'autovalutazione tendono sempre ad ottenere determinate risposte.
Alla domanda "vi sentite intelligenti?", la maggioranza risponderà "Sì, probabilmente sono pure sopra la media".
Al quesito "siete persone gentili?", la replica sarà "sì, più di tanti altri".

Solo quattro gatti scriveranno "sono tonto" o "nel mio mondo esistono esclusivamente tre persone: io, me stesso e moi. Fra di noi siamo sempre squisiti".
Pertanto, giusto per bilanciare, di mio rispondo al contrario.

Me la tiro.
Me la tiro così tanto, ma così tanto che faccio l'effetto fionda.
L'umiltà la uso al mattino per prepararci il tè.
Un tè scialbo e insapore, buono solo per concimare le piante. Epperò lo bevo comunque perché sono stupida e mica posso condividere qualcosa con un altro essere vivente, eh. :brindis:

Re: Umiltà..............................
 

non penso di spiccare per umiltà. Riguardo a quelle cose di me che penso si possano considerare qualità, credo di tendere più alla superbia che all'umiltà.
Riguardo a tutto il resto, invece, mi considero una nullità totale, e questa non la chiamerei umiltà haha.

Re: Umiltà..............................
 

Bisogna capire cosa si intende per umiltà.
Sono quegli argomenti in cui ognuno tira fuori la sua definizione personale.

Diciamo grossomodo che per quanto riguarda me, se per umiltà si intende accettare passivamente di essere trattati come degli imbecilli (e non parlo certo di rifiuti o conoscenze che poi scemano e muoiono lì, mi riferisco a cose un pò più pesantine), in questo senso non sono umile.

Poi ci sono anche i rovesci delle medaglie.
Per esempio: quando si parla di un hobby/talento/passatempo, può arrivare il fatidico "ma chi si crede di essere questo", che è il tipico meccanismo delle persone invidiose.
Tralaltro a me non me ne frega nulla di mettermi in competizione in quell'ambito perché non ho mai vissuto il mio hobby in questa maniera, è un divertimento, faccio le cose che mi fanno stsre bene e bon.
Però ho notato che qualcuno, quando si è accorto nella pratica, finite le ciaccole, che non sono proprio un dilettante, è passato dalla simpatia al quasi non rivolgermi la parola :D
A questo punto ne ho dedotto che non è sempre il sottoscritto che deve correggere il tiro partendo dalla posizione di "persona problematica".
Le persone problematiche possono essere anche "loro" (in senso generico), solo che si trincerano dietro l'orgoglio e poi hanno questi comportamenti.
Poi dipende da come si imbarcano le situazioni, ci può essere volontà di venirsi incontro e allora ci si chiarisce.
Oppure se pija d'aceto e bbonanotte sonatori :mrgreen: