Dire la verità o mentire?
 

Avvolte mi chiedo, nel caso (molto improbabile) che uno come me avanti con gli anni e senza esperienze dovesse incontrare una interessata anche solo per fare sesso, conviene dire la verità col rischio che non capisca, o che si comporti come una addetta alle assunzioni in azienda che cerca solo personale con esperienza, oppure meglio inventare qualcosa? Magari stando sul vago, oppure dicendo che non mi va di parlarne, così lei potrebbe credere che in passato ci siano state storie che non sono andate bene e che hanno fatto stare male.

Che poi, come giustamente mi ha fatto notare qualcuno, se c'è attrazione anche solo fisica, una/o non sta a guardare ste cose, una/o non sta a fare una valutazione col curriculum in mano come quando si deve assumere qualcuno. Sarebbe triste credo.

Re: Dire la verità o mentire?
 

Se sei veramente sicuro che lei e' attratta da te e la sintonia e' evidente, di' la verita', o almeno non mentire, magari stando un po' sul vago all'inizio, ma senza dire cose false.

Se invece rientra nella casistica delle donne da conquistare, la cui attrazione non e' certa ma nel contempo sai pure che non perderesti molto se se ne andasse, e' meglio indorare la realta' con qualche piccola balla (cioe' non puoi dire che sei un dongiovanni perche' lo vede subito che non e' vero, pero di' magari che qualche occasione in passato l'hai avuta, che qualche esperienza l'hai fatta, ma e' passato tanto tempo, oggi ti sei allontanato un po' dalle donne...cose cosi'...).

Re: Dire la verità o mentire?
 

Mh, dirle che non ti va di parlarne evitalo totalmente, okay?

Non hai molte alternative, inventarti nomi e durate di relazioni inesistenti da quando, dai tuoi 17 anni anni ai 50? Non è proprio il modo esatto per partire, è esattamente il contrario.
Se desideri una relazione sentimentale, come ti dissi ieri, devi spiegare perchè e per come e se è la persona adatta, non si comporterà, come hai detto, come un "addetta alle assunzioni".

Mentire non è la strada più facile, può solo sembrarlo... è tipo "il lato oscuro della forza" XD porta a complicazioni su complicazioni e non è giusto soprattutto nei tuoi riguardi.
Le questioni di principio non centrano, cerco di usare la logica, caspita.

Il sassolino dalla scarpa...

Re: Dire la verità o mentire?
 

io non credo che si parli di esperienze passate, quantomeno la prima volta

anche perché sinceramente, chissenefrega? al massimo ci si può accertare delle esperienze presenti, ovvero che non ce ne siano.

poi è chiaro che durante l'atto verrebbe fuori la questione, ma dubito che una si tiri indietro in quel momento, per quel motivo.

Re: Dire la verità o mentire?
 

:pensando: Potrebbe denunciarmi per avere omesso di comunicarle per tempo che sono vergine :scared:

Re: Dire la verità o mentire?
 

Lost posso farti una diagnosi a distanza?

Re: Dire la verità o mentire?
 

E come :interrogativo:

Re: Dire la verità o mentire?
 

Dipende. Se sono donne conosciute in questi siti di fobia, oppure in gruppi di depressione, solitudine, etc. Ci sono donne che perlopiù si immaginano come sei, di solito sono un po' più empatiche della media, e quindi potresti dire la verità.
Però in generale ti consiglio di non dire la verità, potresti dire che hai avuto un paio di storie, una molto breve, un'altra un po' più lunga di qualche mese, per non far vedere che stai a zero.

Re: Dire la verità o mentire?
 

Non è detto che venga fuori la questione.

Re: Dire la verità o mentire?
 

Durante il sesso lo capirebbe comunque, meglio mettersi nell ottica di dire la verità dopo le prime uscite.

Re: Dire la verità o mentire?
 

Sembra che tu stia cercando a tutti i costi di evitare l'intimità con una donna. Le occasioni le avresti anche avute, almeno stando a ciò che hai raccontato.

Re: Dire la verità o mentire?
 

Si giusta osservazione, però avevo anche specificato che la maggior parte di quelle che presero l'iniziativa persero subito interesse non appena si resero conto che ero timido, e per questo motivo qualche volta mi sono mostrato sfuggente e disinteressato pensando che fosse meno umiliante fare la figura dello snob che dell'imbranato sfigato, poi un paio di volte si è trattato di donne sposate con figli che probabilmente stavano vivendo la crisi del settimo anno quindi non ho voluti immischiarmi, altre volte le occasioni si sono presentate nei periodi sbagliati quando avevo gravi problemi in famiglia e non me la sono sentita di approfondire. Quindi incapacità mia ma anche tanta sfiga.

E comunque si parla di 20 anni fa, difficile che ricapiti ora, poi credo che già a 25-30 anni sarebbe stato difficile per una comprendere la mancanza di esperienze, figuriamoci adesso

Ehm...non è così semplice amico Muttley. Ti parlo di una mia recente esperienza: passi una vita convinto di non valere niente come uomo. Poi all'improvviso salta su una che praticamente non ti ha mai parlato, e ti invita a uscire. Una bella donna, sessualmente esperta e disinibita, che fino alla sera prima parlava delle sue avventure senza cagarti di pezza.
Ti giuro che l'istinto è di scappare. Io almeno non ho retto all'ansia e son scappato...avrà pensato che sono omosessuale? Probabilmente si, ma non sapevo come gestire la situazione: esperienza zero, avrei fatto una figura orrenda...non avevo confidenza nemmeno per accennare i miei problemi, e poi amici in comune, quindi sputtanamento assicurato in tempo reale.
Fate in fretta voi...😅

Re: Dire la verità o mentire?
 

@Wonderlast

questo in effetti è un problema :pensando:

che l'istinto sia di scappare è normale. Ma la domanda è, dopo essere scappato, come ti senti?
Nel senso ti senti male o molto male, per essere scappato? o tutto sommato pensi che non sei fatto per queste cose e te ne fai una ragione?

Perché lost sembra non volersene fare una ragione. A ragione, secondo me.

In questo caso, bisogna smettere di scappare, oppure che qualcuno ti leghi li.

Anche io ho una situazione da cui scappo da 35 anni, che non ho mai avuto coraggio di affrontare, ma mi rendo conto di soffrire per questa mancanza, e periodicamente mi riprometto che la affronterò, accampando scuse di vario genere sul perché poi alla fine non lo faccio.

Ti senti male, è ovvio. Un disadattato, un caso umano. E di fatto lo sono.
E se invece esci e poi ti fai prendere dall'ansia e fai una figura orrenda? Non è peggio? Io l'ho provato e sì....è molto peggio!!
Io la ragione me la son pure fatta...ma alla fine sai che comunque non sei come gli altri.. e stai male lo stesso.

Re: Dire la verità o mentire?
 

Hai amici dal vivo? E' un'ottima cosa!
Però ti sconsiglio di uscire con donne del gruppo, meglio con una di fuori, una estranea.

Re: Dire la verità o mentire?
 

Faccio l'avvocato del diavolo e penso che la paura non sia quella di non essere all'altezza ma quella dell'intimità in quanto tale.

Entrambe le cose. Intimità vuol dire mettersi a nudo...non solo letteralmente. Rendersi vulnerabili.
Credo che il peggiore incubo di un uomo sia quello di subire un umiliazione proprio quando è più vulnerabile...parlo per me ovviamente.
Detto ciò, alla mia età certi blocchi non si superano più.
Dovrei fare un lungo percorso "da uno bravo"...ma non ne vale più la pena ormai....

Ho alcuni amici con cui ogni tanto mangio una pizza....nulla di più.

Re: Dire la verità o mentire?
 

Mi viene da pensare che come spesso succede qui dentro, si inverte il rapporto causa-effetto: non e' che fuggi perche' non hai esperienza, bensi' non hai avuto esperienza perche' hai paura e fuggi.

Il piu' delle volte qui dentro succede cosi', siamo noi che razionalizziamo a posteriori con la storia dell'inesperienza, che al massimo puo' rinforzare la paura, ma quella c'e'.