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Pensieri suicidari ed eritrofobia
Ciao a tutti
Apro questa discussione in quanto sono una ragazza di circa 29 anni Eritrofobica da un bel po.. L ansia sociale ha devastato la mia vita e,per quanto io conosca bene le “problematiche” passate e vissute che han portato a questa forma di paranoia,non riesco ad estirpare questo male Sono in terapia con uno psicoterapeuta e assumo farmaci per tentare di bloccare questo flusso di energia che mi induce all ansia e alle fobie tra cui appunto quella di arrossire Premetto che soffro anche di doc superstizioso legato ai numeri E soffro di aritmomania Ho sofferto di sindrome di tourette da piccola..trasformatasi poi per l appunto in doc.. Queste sono tutte conseguenze di una vita vissuta nel giudizio estremo Una vita spezzata da quelli che son stati i miei genitori e il male che m han fatto Ma al momento la mia vita è a pezzi Distrutta E tento di rimettere insieme i cocci e poterla tramutare in una vita quanto più “normale” possibile Detto ciò..mi piacerebbe confrontarmi preferibilmente con una ragazza della mia età o comunque una ragazza che si riconosca in questo tipo di vicissitudini Penso spesso al suicidio Quando tutto mi è difficile Quando comprendo che,forse,probabilmente,non vi è via di uscita L ansia sociale è un conto Ma accompagnata all eritrofobia è tutt altro conto Vorrei annullare tutto Tornare indietro e poter cancellare il giorno della mia nascita Sono nata per esser una vincente ma mi han distrutto la vita E al momento anche soltanto il mio nome,le mie origini le trovo ripugnanti,sgradevoli Sto arrivando al punto che detesto la mia persona,o meglio la persona che sono diventata,una “non persona”,con tutta me stessa.. Mi scuso per lo sprezzo e la negatività di questo post Spero soltanto che qualcuno possa riconoscersi in queste sensazioni Così,forse,da sentirmi meno sola E mi piacerebbe poter conoscere personalmente qualche ragazza che vive la mia stessa situazione e che cerca nonostante tutto di rinascere Grazie a tutti per l attenzione Un saluto e un abbraccio a tutti |
Re: Pensieri suicidari ed eritrofobia
Ciao Deli.
Mi dispiace che tu ti senta così. Io non ho questo tipo di disturbi quindi non so bene cosa provi (probabilmente non posso nemmeno immaginarlo) e non so nemmeno cosa poterti dire per risollevarti un po' il morale. Già il fatto che tu sia in terapia e che ci sia qualcuno che ti segua è una cosa positiva. Ti auguro solo di riuscire a stare meglio e se hai bisogno o voglia di parlare con qualcuno, anche solo per distrarti un po', puoi scrivermi ;) |
Re: Pensieri suicidari ed eritrofobia
Ciao Deli, mi spiace. Anch'io sono eritrofobica con ansia sociale. Quello che emerge è che fra tutti i problemi che elenchi, consideri l'eritro la peggiore , ma sei anche in un momento in cui vedi nera tutta la tua vita Questo mi fa pensare che sia successo qualcosa di recente legato all'arrossire... Perché, io, ad esempio, non lo considero il peggiore dei miei guai. Ma sicuramente se mi capita oggi una figuraccia con eritro, maledirò quella principalmente. E poi allargo la negatività a tutto il resto dei problemi che ho...
Che dire. Certi momenti passano. Si convive con tante di quelle cose... Quando i guai sono tanti e pervasivi e quotidiani, è dura essere positivi. Ipotizzo tu sia in un brutto momento, anche perché sei iscritta da anni ma posti adesso,quindi a maggior ragione credo sia successo qualcosa di recente. Lascia passare del tempo per distanziarti dall'accaduto, se è così." Ha da passà a nuttata"...auguri. Io credo che chi affronta tante difficoltà e se ne occupa facendo quello che può per risolverle, dovrebbe darsi valore, e volersi bene. A maggior ragione quando tutto sembra volerti male. Ti faccio un esempio sciocco: se vedi un cane malato , abbandonato dalla mamma e trattato male da tutti...cosa provi? Voglia di odiarlo, fargli del male pure tu e ammazzarlo, o istinto di abbracciarlo e prendertene cura? Scusa la metafora, non ti sto dando del cane rognoso...spero capisca cosa voglio dire. |
Re: Pensieri suicidari ed eritrofobia
non sono una ragazza ma affronto quotidianamente ideazioni suicidarie.
è il cervello che cerca una soluzione ad uno stato di stress, non vuole veramente morire, ma che lo stato di sofferenza finisca. una condizione di questo tipo può essere lenita, affrontata in un modo che la renda meno centrale al vissuto di tutti i giorni. per mia esperienza l'ansia si supera progettando e costruendo qualcosa, che sia un viaggio od un progetto, anche un piccolo progetto come fare un quadro, scrivere anche solo per sè stessi, imparare a cucinare. La creazione di una struttura gestisce l'angoscia, forse perchè il cervello deve dedicare uno sforzo mentale ad un problema concreto e limita le energie alle simulazioni catastrofiche. |
Re: Pensieri suicidari ed eritrofobia
Nn credo significhi quello ..... Piuttosto certi si sentono spacciati in una certa situazione e altri nella stessa situazione nn si sentono spacciati . La percezione personale su ste cose cambia tutto
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Re: Pensieri suicidari ed eritrofobia
Tranquilla nn scrivo più XD
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Re: Pensieri suicidari ed eritrofobia
Ma no pure io quoto i no quote a volte.
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Quote:
Ahimè credevo nel 2024 di aver raggiunto la grinta giusta per poter riavviare al meglio la mia vita Iscrizione Università Preparazione per esame d ammissione Avevo fittato un appartamento nel mese di aprile 2024 Ho conosciuto tante persone specie in ambito amoroso Una delle quali è rimasta al mio fianco e la amo tantissimo.. Mi sostiene tanto Ma purtroppo ho perso il mio cane a giugno È stato avvelenato Ho perso la possibilità di eseguire prova d ammissione in università Ho perso il mio lavoro a settembre a causa dell eritrofobia ed ansia sociale generale L estate ad ogni modo l ho vissuta discretamente in buone condizioni Ed è stata piacevole dopotutto Ma da settembre 2024 è cambiato tutto Per colpa di un cazzo di cambio di farmaci ho vissuto quello che i medici chiamano “effetto rebound” La paura di arrossire è scoppiata miliardi di volte peggiore di quanto lo era anni fa Quando ho cominciato a soffrirne Da ragazza.. Io non so come uscirne Spero che il rivotril,che assumo da poco,possa dare una svolta a tutto Spero di uscirne |
Non sono il tipo di persona che si arrende
Ma vi giuro che sono anni che lotto contro il mondo e contro me stessa Non so per quanto ancora resisterò Io non lo so.. |
Re: Pensieri suicidari ed eritrofobia
Io ho iperidrosi, e quando sono fuori casa o a lavoro o in pubblico ho sempre un alone sotto le ascelle, ma succede solo quando sono in mezzo alla gente, in passato questa cosa mi ha fatto male, ora mi vesto di nero e mi lavo sempre, diciamo che ho avuto così tanti problemi familiari e non che ormai non ci do peso, capisco il disagio comunque.
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Re: Pensieri suicidari ed eritrofobia
Quote:
L’iperidrosi è forse la cosa che più di tutte mi ha ostacolato tante cose esperienze e chissà quante opportunità nella vita. Mi sono fatto operare ho patito un botto, ma la compensatoria è comunque rimasta ingestibile |
Si immagino che sia ostacolante l iperidrosi quanto l eritrofobia
Ci vedo un qualcosa di similare È comunque un qualcosa di “estetico”,fatemi passare il termine Ecco..è proprio questo il punto,ragazzi Mostrare quel “qualcosa” in faccia o sul corpo che potrebbe essere etichettato come “debolezza,timidezza,asocialità,dolcezza” e chi ne ha più ne metta,mi uccide dentro Perché vi assicuro che io non sono una ragazza timida e da piccola amavo essere al centro dell attenzione Purtroppo il tutto che ho passato nella mia vita ha distrutto la mia autostima e la sicurezza che un tempo mi reggeva in piedi nella vita Nonostante tutto,ragazzi,sono una di quelle persone che “cade sempre in piedi”.. Ma è davvero dura Dura ..affrontare tutto questo Lo è per davvero.. Mi auguro che tutti voi possiate superare i vostri ostacoli Dopo il buio c’è la luce E io spero tanto..tanto..che sia così |
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