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Non so cosa fare della mia vita
Sono quasi due anni che non lavoro e non so che strada prendere. Purtroppo le mie difficoltà relazionali e di adattamento mi hanno fatto perdere molte occasioni e ora mi ritrovo a 34 anni senza una professione. Ho un diploma di ragioneria (ma è come se non l'avessi) e un curriculum troppo scarno e generico. Ho lavorato 6 mesi come archivista nel comune della mia città, 3 mesi come venditore per una società di dispositivi medici e 1 mese come commesso in un centro commerciale. Ho fatto anche tre giorni di prova in un call center (non ho resistito di più) e una prova (non superata) come cameriere in una pizzeria. Il mio punto di forza è l'inglese; anche se non avendo una formazione linguistica o certificati di lingua, non saprei come valorizzarlo. Ho pensato di fare qualche corso di formazione, ma sono quasi tutti a pagamento e a livello economico non sto messo bene. Si ci sarebbero quelli gratuiti della regione, ma sono pochi e non mi attirano per niente. Inoltre l'idea di lavorare o studiare mi mette ansia, perché ho paura che non riuscirei a concentrarmi e a ricordarmi le cose. Mi sento inadatto al mondo del lavoro, i ritmi sono troppo frenetici per me e non riesco ad adattarmi. Avete qualche consiglio, a parte suicidarmi? Per piacere astenetevi dal fare commenti ironici.
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Re: Non so cosa fare della mia vita
prova le agenzie interinali della tua zona e sottolinea che sei disposto a fare turni notturni, festivi, part time e che sei disposto anche a fare le pulizie e qualcosa dovrebbe uscire.
e dì che sei automunito e con la patente |
Re: Non so cosa fare della mia vita
io ho trovato un primo vero posto di lavoro a un'età anche superiore, prima accettando delle collaborazioni quasi non retribuite in settore informatico / web dopo aver seguito dei corsi (si possono trovare anche online e a prezzo contenuto). Misi nel cv l'esperienza e fui considerato per partecipare a un corso di formazione gratis organizzato da un'azienda in ambito programmazione, superai un colloquio e fui preso. Anche se poi ho perso quel lavoro principalmente per limiti miei, e ho abbondanato quel settore, ma questa è un'altra storia.
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Re: Non so cosa fare della mia vita
Sei al nord o disposto a trasferirti in lombardia, o ancora meglio in ticino?
Come dicono gli svizzeri “cosa fai se ti svegli un giorno con un milione di euro in banca?” “Niente, non c’è nulla di male ad essere poveri” |
Mi ci ritrovo in ciò che hai scritto.
Tenendo presente la tua età se potessi la cosa migliore sarebbe emigrare, se cerchi un lavoro dipendente. Perchè qui dopo i 29 anni si possono trovare solo i lavori che gli altri rifiutano o da liberi professionisti. Per i lavori che hai fatto, forse ciò che ti frega potrebbe essere stata l'ansia, di essere giudicato, di perdere il lavoro. Avere un secondo lavoro sullo sfondo darebbe molto sollievo da questa ansia. Se sai che anche se ti mandano via tu hai un secondo lavoro può cambiare il tuo stato mentale. Ad esempio, potresti iniziare a lavorare come rider Glovo o deliveroo. Come autonomo. Lavori solo quando vuoi. A quel punto se questo lavoro non ti soddisfa, puoi cercarne uno migliore, ma sapendo che se ti mandassero via avresti sempre il lavoro da rider. Con questo telemulino sei psicologicamente più forte, non hai nulla da temere nei lavori, ad esempio di essere mal giudicato e di essere mandato via. E questa attitudine può portare a maggior sicurezza in sé stessi. |
Re: Non so cosa fare della mia vita
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Re: Non so cosa fare della mia vita
Purtroppo mi trovo nella tua stessa situazione, con gli stessi sentimenti di sconforto verso il mondo e la società e siamo quasi coetanei.
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Re: Non so cosa fare della mia vita
purtroppo il curriculum scarno ti toglie tante possibilità, però parli bene una lingua straniera e quindi perchè non prendere una certificazione? nel mentre guardati i siti che offrono lavori freelance online in inglese. Se poi volessi andare all'estero sarebbe ancora meglio, potresti reinventarti completamente con esperienze in italia che non sarebbero verificabili. Tutti gli altri consigli sono sicuramente validi tra agenzie e concorsi ma non è facile
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Re: Non so cosa fare della mia vita
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Re: Non so cosa fare della mia vita
Hai problemi di routine anche durante la disoccupazione? Mi riferisco principalmente agli orari di sonno e sveglia e ordine personale o della casa
Prendi farmaci? Ovviamente non devi rispondere se non ti va Terrei buono il consiglio del primo commento, le interinali potrebbero aiutare e anche velocemente I centri per l'impiego invece spesso hanno tempi di reazione giurassici, ma vedi tu |
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Re: Non so cosa fare della mia vita
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Re: Non so cosa fare della mia vita
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Pensi che avere un orario "sballato" di sonno veglia e non controllare direttamente alcuni averi -tra cui la casa- sia una premessa che può ostacolare la gestione di un impiego e contratto sul lungo termine? Potrebbe essere d'aiuto provare a ripristinare un orario sonno-veglia 7-22 o simile, in modo che sia compatibile con un eventuale full time da trovarsi? Ovviamente non vale in caso di turni notturni |
Re: Non so cosa fare della mia vita
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Re: Non so cosa fare della mia vita
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Re: Non so cosa fare della mia vita
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Per quanto riguarda la gestione della casa, non capisco cosa centri con il mantenimento di un posto di lavoro. Comunque, ripristinare un ritmo sonno-veglia "normale" penso che sarebbe utile, ma non basterebbe a rendermi più compatibile con il mondo del lavoro. In più di un occasione mi è stato detto che io sarei troppo lento nel fare le cose e anche poco sveglio. Essere definito poco sveglio mi ha ferito profondamente, ma poi riflettendoci bene anch'io se fossi stato al loro posto avrei pensato questo di me. A volte penso di avere un quoziente intellettivo inferiore alla media, ma se così fosse non se ne sarebbero accorti a scuola? Io ricordo che soprattutto alle elementari non andavo poi così male. Anzi, in seconda elementare presi anche il massimo dei voti sia al primo che al secondo quadrimestre. Poi è vero che dalle medie in poi il mio rendimento è calato molto, ma anche la mia salute mentale ha subito un netto peggioramento e penso che le due cose siano collegate. Resta il fatto che adesso mi ritrovo con un curriculum veramente scarso, un profondo senso di tristezza per come è andata la mia vita, e la paura di non avere il tempo e gli strumenti per poterla raddrizzare. |
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