Una donna matura che fa la ragazzina.
 

In un paese non molto distante dal mio vive una donna che ha passato la sessantina,vive con la madre che ha solo 18 anni più di lei,va in giro per il paese con minigonne cortissime che si vedono quasi le mutande,tacchi vertiginosi,magliette attillate,trucco vistoso,in paese è molto chiacchierata ma lei se ne frega altamente e per me fa bene,ha un fisico magro e longilineo si tinge i capelli biondi,a detta della gente quando aveva 20 anni ha vinto un concorso di bellezza del suo paese,molte donne la criticano dicendo che non vuole accettare il tempo che passa,certo in viso si vede che non è più giovanissima è logico,ma io non capisco che cracchio frega a loro.
Io personalmente essendo fobica e un pò robusta non lo farei alla sua età ma neanche adesso,mi piace mettermi in tiro ma non minigonne ovviamente.

Re: Una donna matura che fa la ragazzina.
 

Anche secondo me fa bene a fregarsene.
Ognuno deve potersi vestire come vuole, maschi, femmine, giovani, vecchî, ecc.

Re: Una donna matura che fa la ragazzina.
 

Se vuoi essere infelice, fatti condizionare dalle chiacchiere.
Funziona sempre.

Per fortuna questa signora ha deciso di vivere come vuole.

Re: Una donna matura che fa la ragazzina.
 

Oggi come allora

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Re: Una donna matura che fa la ragazzina.
 

Non accettare il tempo che passa e vestirsi per piacere agli altri (spiace ma io la penso così, non si va in giro curando l'aspetto esteriore per piacere a sé) sono segni che non vedo in positivo o meglio, ci vedo un bisogno di accettazione e di feedback.
Detto questo, fa bene a fare come vuole, ci mancherebbe. Ma vale per chiunque, pure se non fosse longilinea ed ex reginetta di bellezza, uomo o donna, giovane o vecchia.
Io personalmente da quando penso meno a come appaio fuori casa e a cosa ne pensano ( non che ci sia mai stata maniaca, ma ci pensavo di più), mi sento più libera socialmente. Purtroppo non riesco a fare certi cambiamenti drastici che darebbero troppo nell'occhio, non tanto perché sono cambiamenti "peggiorativi" dell'estetica, di quello non mi importa, é perché io devo passare inosservata, é uno step che mi crea disagio fobico, poi viene commentato ecc...

Re: Una donna matura che fa la ragazzina.
 

E poi c'era mia mamma che criticava mia nonna perché a volte in estate usciva ancora con una gonna con lo spacco, molto più tranquilla rispetto all'abbigliamento descritto qui, solo perché era ancora buona e aveva più di 20 anni, era una gonna che si era comprata quando aveva 40 anni, quindi all'inizio degli anni '70.

Re: Una donna matura che fa la ragazzina.
 

Qui nella mia zona ce ne son parecchie cosi' di over 40, over 50, e di solito sono separate o divorziate e hanno figli.
Minigonne, pantaloncini cortissimi, che vanno per locali il sabato sera etc
A me sembrano un po ridicole.

Re: Una donna matura che fa la ragazzina.
 

Ognuno faccia quel che riesce o vuole

Quoto, vale per tutti credo

D'altro canto è un campanello d'allarme, purtroppo in questa vita le gioie sono altre, come la casa, la famiglia o le attività che si fanno... il rimorchio è una leggerezza di passaggio che poi svanisce

Re: Una donna matura che fa la ragazzina.
 

A 60 se lo può permettere più che a 30/40 (età in cui si viene giudicati per definizione)

Re: Una donna matura che fa la ragazzina.
 

Mah, in questa vita le gioie sono soggettive.
Ma sono fermamente convinta che cercare" l'approvazione del pubblico" per stare in pace con sé stessi, fino alla fine, sia la strada sbagliata e non lo dico con giudizio ( da sociofobica sono ammalata fin da piccola di questa cosa, quindi come
potrei) né rimprovero. Solo con un po' di dispiacere. Le persone che stanno bene con se stesse, a mio parere, sono quelle che riescono a chiedersi cosa significa essere la versione di sé stessi migliore possibile, e a farlo con la massima obiettività, ed a rispondersi in modo sincero. E poi seguire quella strada.
Il che non vuol dire "fregarsene degli altri al 100%", come tanti si ripropongono. Lì si arriva fino alla psicosi, non mi pare un obiettivo sano.

Quanto al "vale per tutti", non direi proprio.

C'è tutto un marketing e una narrazione del "farsi belli per piacere a sé stessi" molto in voga. Anche fra psicologi e
psichiatri e specialisti del settore. E questo mi spiace.
Ma è un mio parere, forse qualcuno lo condivide, ma in generale mi pare che la cosa del presentarsi in pubblico in un certo modo giovi alla stima di sé, sia molto accettata e condivisa.

Una volta ero andata dalla parrucchiera e la specialista che mi seguiva lo notò e mi fa "bene, cambiare fuori per poi cambiare dentro! "
...a dottoré, ma che cazzo stai a dí?
E va beh.