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Cambio lavoro: cosa fareste?
Sto facendo un sacco di colloqui per cambiare lavoro perché dove sono ora prendo poco e faccio attività soporifere.
Non avendo avuto niente dalla vita, volevo che almeno sul posto di lavoro io riuscissi in qualche modo a farmi una posizione, a sentirmi un po' meno merda, ma anche su questo fronte sto miseramente fallendo e mi sono sempre ritrovato a fare delle attività che anche un ragazzetto saprebbe fare. Ho già rifiutato 2 o 3 proposte perché sono sempre tormentato da un dilemma: fare qualcosa che piace o puntare ad uno stipendio alto, a prescindere da quello che fa l'azienda? Non so se qualcuno si è mai trovato in questa situazione. |
Re: Cambio lavoro: cosa fareste?
dovresti valutare anche altri fattori come la distanza casa/lavoro, stabilità del contratto, ambiente di lavoro e la tua situazione finanziaria. Se ad esempio ad oggi hai un indeterminato e l'ambiente di lavoro è sereno la tua scelta deve essere ben ponderata, anche se non prendi quanto vorresti e l'ambiente è soporifero. La tua situazione finziaria? se hai debiti e riesci a pagare regolarmente le rate, cambiare può essere rischioso perchè nei primi 3 mesi non c'è preavviso. Guadagnare più soldi ok, ma c'è qualche rovescio della medaglia come ambiente stressante o più lontano da casa? E dove sei adesso, c'è possibilità di crescere? Vedi che sono scelte soggettive
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Re: Cambio lavoro: cosa fareste?
Sono scelte molto soggettive e in tutti i casi c'è sempre del rischio.
Non posso sapere com'è l'ambiente nell'azienda di destinazione: quelle sono cose che si conoscono solo quando ci si è dentro. Attualmente l'ambiente è molto tranquillo e il carico di lavoro molto leggero ma non ci sono prospettive né lavorative né economiche. Se non fosse che la mia ral è bassa, forse non cambierei nemmeno. Per quanto riguarda il tragitto, già impiego 2 ore e mezza al giorno tra andata e ritorno. In effetti l'ambiente stressante è la cosa che mi spaventa di più specialmente per me che ho problemi a dormire. Ma cosa dovrei fare, rimanere dove sono ora in eterno? Vedo domani che impressione mi fanno al colloquio, alla peggio rifiuto. |
Re: Cambio lavoro: cosa fareste?
2 ore e ½ per andare e tornare alla lunga quel tempo costa e logora e se lo stipendo è basso non puoi neanche prendere in considerazione il trasferirsi, direi che questa è già una buona motivazione per cambiare
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Re: Cambio lavoro: cosa fareste?
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Ora che ho una certa età vedo che ho rin8unciato, ma ora me ne pento, a delle occasioni per fare lavori più belli, ma meno pagati. Ora però mi pento di aver rifiutato quelel occasioni, perchè l'attuale lavoro diventa sempre più frustrante ogni giorno che passa e mi sta rovinando l'umore, anche al di fuori dall'attività lavorativa. Però...ora ho il mutuo da pagare, la rata dell'asilo, che costa quanto la rata dle mutuo...e così...devo pensarci bene a lasciare sto posta demmerda, ma abbastanza ben pagato, per un altro ch emi piace di più, ma meno pagato. Però non demordo e continuo la ricerca. Si tratta un po' coem lòa ricerca del Santo Graal, alal fine la ricerca non può essere interrotta. Bisogna soffrire motlo in questa fase. Quando qualcuno mi chiama per un colloquio sono sempre contentissimo e mi da quel po' di speranza, quando poi però il colloquio va male, ecco che cado in depressione. E così la mia vita va avanti con questi sbalzi d'umore fra un colloquio e l'altro. Ti direi di non fermare mai la ricerca e di no nfarti ababttere e accetta pure lavori che ti piacicno di più, anche se meno pagati. Ovvio che ha tutto ci sta un limite, nel senso che se ti danno 100 euro in meno al mese, puoi accettare. Chiaro che se invece gli euro in meno cominciano a diventare 200, o più...allora magari uno potrebbe anche non accettare. |
Io vorrei darmi alla malavita.
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Re: Cambio lavoro: cosa fareste?
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PEr esempio l'ultimo colloquio che ho fatto, il datore di lavoro mi ha detto che dovrei lavorare su un pc, scollegato da internet, perchè ha paura dei virus, certamente non mi ha fatto una bella impressione. Altro che virus...vecchio taccagno! Quello aveva paura della finanza che gli beccasse i programmio craccati! E quindi ovvio che un'azienda coi programmi craccati non è una ditta seria e poi internet, per il mio lavoro, è uno strumento fondamentale, irrinunciabile. Il fatto di avere il pc sconnesso da interntet...per i virus, come diceva il pollo, mi impedirebbe di svolgere in maniera efficiacie il mio compito. E poi se fosse anche vero che abbia paura dei virus è un cretino due volte, visto che un pc connesso alla rete aziendale, ma sconnesso da internet, non riceve gli aggiornamenti sulla sicurezza di windows e quindi, in caso di attacco informatico, è il primo ad essere infettato. |
Re: Cambio lavoro: cosa fareste?
Io cercherei qualcosa di sostenibile e in cui hai potenziale per diventare bravo e quindi ben pagato. E fine.
Sono convinto che le passioni portate nell'ambito lavorativo smettano di essere passioni. In bocca al lupo per domani, facci sapere com'è andata, se ti va |
Re: Cambio lavoro: cosa fareste?
Per me è meglio prendere qualcosa in meno ma fare un lavoro che mi piace ed essere in un buon ambiente, piuttosto che prendere di più ma fare una cosa che non mi piace ed essere in un ambiente di merda.
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Re: Cambio lavoro: cosa fareste?
Meglio fare ciò che piace per la maggior parte della propria giornata, se si può permetterselo. C'è chi preferisce avere più soldi per sfizi e cose superflue( materiali e non) che evidentemente lo gratificano molto, se potendo scegliere, preferisce avere più denaro anche se si tratta di passare gran parte della propria vita a fare quello che non gli piace fare. Sono punti di vista. Ognuno sa cosa è meglio per sé. Ed è già tanto avere la scelta fra piace/ non piace, senza altre priorità e rogne di mezzo che impediscono le scelte libere.
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Re: Cambio lavoro: cosa fareste?
Il fatto che tu stia ponendo la domanda forse è indice del fatto che hai ancora molti dubbi sul lasciare una situazione più stabile
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Re: Cambio lavoro: cosa fareste?
quanto vorresti guadagnare? che tipo di lavori sai fare o sei disposto a fare? di che zona dell'Italia sei? sei disposto a trasferirti?
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Re: Cambio lavoro: cosa fareste?
Vedo che in questo forum di fobia sociale, parlate di cambio lavoro come se niente fosse. Per me sarebbe difficile pensarci: gente nuova, lavoro nuovo, posto nuovo mi spaventerebbero. Per il lavoro che faccio, una volta ogni tanto, capita di dover rimpiazzare un collega in un altro ufficio cosa che faccio avendo mille paure ed assumendo xanax. Ma è il forum di fobia sociale oppure ho sbagliato?
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Re: Cambio lavoro: cosa fareste?
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Re: Cambio lavoro: cosa fareste?
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Questi sono fobici per modo di dire. La stragrande maggioranza non lo è. Non succede (e se succede vuol dire che è finito il mondo) ma se perdessi il mio lavoro para-statale non riuscirei mai a trovare altro. I |
Re: Cambio lavoro: cosa fareste?
lo pensavo anche io che non sarei stato in grado a uniformarmi a tutti gli altri sulla questione ricerca lavoro, ma, quando mi licenziarono da un giorno all'altro con l'affitto da pagare fidatevi che il pepe al culo è arrivato subito
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Re: Cambio lavoro: cosa fareste?
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Tu stai parlando di licenziamento. |
Re: Cambio lavoro: cosa fareste?
Mi capita spesso di leggere sul forum discussioni che non hanno niente a che fare con la fobia sociale. Come se qui ci fossero diverse persone che non soffrono di tale fobia. Ma questa è solo una mia opinione.
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Re: Cambio lavoro: cosa fareste?
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Re: Cambio lavoro: cosa fareste?
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