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Sheev Palpatine 29-12-2024 22:30

A distanza di anni penso ancora a lei
 
Sono passati ormai quasi 5 anni da quando conobbi la oneitis. Sono passati quasi due anni da quando ho interrotto i contatti con lei. Arrivato dove sono ora, sarò pazzo a dire che mi manca? Ma lei era l'unica speranza, solo con lei ho avuto l'impressione di non essere solo. Tutti i tentativi successivi che ho fatto con altre ragazze sono falliti. Non ci saranno altre opportunità. Sono costretto a vivere questa solitudine che non cambierà, indipendentemente da ciò che voglio. Non c'è compatibilità con le persone, è tutto così inutile, così privo di significato. E io non ho le forze di cambiare questo destino, non posso fare nulla. Ho fantasticato, in questo giorni, di scriverle ancora ma ho paura. So che lei non mi vorrà e che, è comunque inutile.

Atlas2 29-12-2024 22:54

Re: A distanza di anni penso ancora a lei
 
5 anni per una donna sono secoli, con una media di tre relazioni all'anno neppure si ricorderà che faccia avevi.
attaccarsi alla sua idealizzazione è normale, ma concretizzarla no; devi mutilarti del suo ricordo se vuoi andare avanti, o tra venti, trenta anni sarai ancora a pensare a lei.

Teal 29-12-2024 22:58

Re: A distanza di anni penso ancora a lei
 
Ascolta Sheev anche se spesso non ci siamo trovati d’accordo riconosco che hai una sensibilità e un’intelligenza fuori dal comune. E non sono da sprecare. Dimenticala, trovati un lavoro, qualsiasi lavoro tanto per cominciare, anche solo per breve tempo, prendi la patente, cambia aria, vai al nord o all’estero per un periodo, fai un concorso pubblico, aderisci ad una setta pagana, fai qualcosa, non necessariamente tutto questo, datti tempo e metti in conto di prendere qualche palata sul muso ma fai qualcosa. So che ti sembreranno discorsi fastidiosi e inutili ma prima di dare la solita risposta “tanto non serve a niente non vedete che sta andando tutto allo sfascio eccetera” pensa che sei veramente troppo giovane per barricarti nella tua visione e stare fermo dove sei. Hai l’obbligo verso te stesso almeno di provarci.

Levin 29-12-2024 23:06

Quote:

Originariamente inviata da Sheev Palpatine (Messaggio 3002573)
Non ci saranno altre opportunità.

Ci saranno eccome, ma il successo non è garantito per nessuno

Darby Crash 29-12-2024 23:23

Re: A distanza di anni penso ancora a lei
 
io la penso in maniera opposta rispetto a tutti i consigli che ti danno e daranno, ma forse è meglio ascoltare gli altri ahah.

Sheev Palpatine 29-12-2024 23:31

Re: A distanza di anni penso ancora a lei
 
Quote:

Originariamente inviata da Atlas2 (Messaggio 3002577)
5 anni per una donna sono secoli, con una media di tre relazioni all'anno neppure si ricorderà che faccia avevi.
attaccarsi alla sua idealizzazione è normale, ma concretizzarla no; devi mutilarti del suo ricordo se vuoi andare avanti, o tra venti, trenta anni sarai ancora a pensare a lei.

Ci tengo a sottolineare che quella tra me e lei non è mai stata nemmeno una vera e propria relazione, non ci siamo mai visti nella vita reale. Io ci ho provato a voltare pagina, sono stato per quasi due anni senza scriverle. Ma in cuor mio, sento che la amo, anche se questa cosa va contro ogni logica. Ma so anche di non avere alcuna possibilità di concretizzare nulla con lei. Chissà se lei di tanto in tanto ci pensa ancora a me. Per questo fantasticavo di scriverle ancora, di cercarla ancora, solo per farglielo sapere.

Quote:

Originariamente inviata da Teal (Messaggio 3002578)
Ascolta Sheev anche se spesso non ci siamo trovati d’accordo riconosco che hai una sensibilità e un’intelligenza fuori dal comune. E non sono da sprecare. Dimenticala, trovati un lavoro, qualsiasi lavoro tanto per cominciare, anche solo per breve tempo, prendi la patente, cambia aria, vai al nord o all’estero per un periodo, fai un concorso pubblico, aderisci ad una setta pagana, fai qualcosa, non necessariamente tutto questo, datti tempo e metti in conto di prendere qualche palata sul muso ma fai qualcosa. So che ti sembreranno discorsi fastidiosi e inutili ma prima di dare la solita risposta “tanto non serve a niente non vedete che sta andando tutto allo sfascio eccetera” pensa che sei veramente troppo giovane per barricarti nella tua visione e stare fermo dove sei. Hai l’obbligo verso te stesso almeno di provarci.

Ti ringrazio per la stima. Con il lavoro, avendo terminato i miei studi, non dovrebbe volerci molto (poi per un lavoro stabile non so quanto ci vorrà), ma dovrei iniziare. A partire dall'anno prossimo dovrebbe muoversi qualcosa e dovrei partecipare a un concorso. Sono molto interessanti le prospettive di cui parli, però, la triste e dura verità è che io non ho proprio le forze di prendere e andarmene dal luogo in cui vivo. Per quanto ci siano poche opportunità, anche andando fuori io non sarei in grado di coglierle, non riesco a relazionarmi con gli altri. Che io sappia, gruppi di persone che credono agli dei come me, non ne esistono e anche lì, mi sembra improbabile trovare una ragazza. Vorrei avere le forze di provarci, di intraprendere questo cambiamento nella mia vita, ho una paura fortissima. E per quanto monotono e vuoto, il luogo in cui vivo mi fa sentire al sicuro. Come può un poveretto come me, che non riesce ad avere in mano le redini della sua vita, aspirare ad avere un impatto sul mondo? Ma certo, in teoria mi piacerebbe far sentire la mia voce, esprimere le mie idee, andare fino in fondo. Non si tratta tanto dell'esistenza di persone che la pensino come me, si tratta di avere modo di raggiungerle, e io non ho davvero la minima idea di come raggiungerle...

Quote:

Originariamente inviata da Levin (Messaggio 3002579)
Ci saranno eccome, ma il successo non è garantito per nessuno

Ci ho provato con altre, come ho descritto nei miei thread "Fallimento con una ragazza". Non è che sono chiuso, è che con nessun'altra riesco a sentire lo stesso legame che sarebbe stato possibile creare con la oneitis. Nessun'altra mi ha fatto sentire allo stesso modo. E poi mi chiedo, perchè mai qualcuna dovrebbe volermi? Onestamente, non credo di essere desiderabile

timewave 30-12-2024 00:45

Re: A distanza di anni penso ancora a lei
 
Anch'io ormai tre anni fa sono uscito con una ragazza conosciuta su Bumble. Il primo appuntamento mi sembra fosse andato bene, lei spesso mi scriveva per prima, poi quando le ho chiesto di uscire per un secondo appuntamento mi ha detto che era in un periodo negativo e io l'ho preso come un modo gentile per dirmi che non era interessata, quindi le ho solo detto "ok mi spiace, spero si risolva" e non le ho mai più scritto perché all'epoca proprio ero un coglione, magari davvero era solo un periodo negativo.

Non avendo mai chiuso davvero il rapporto ogni tanto penso ancora a lei nonostante di fatto ci siamo solo frequentati e sentiti per un paio di mesi (periodo covid, quindi ci scrivevamo parecchio).

Sheev Palpatine 30-12-2024 14:43

Re: A distanza di anni penso ancora a lei
 
Ieri mi è poi successa una cosa particolare, ho casualmente incontrato delle vecchie conoscenze. Prima due compagne di classe delle scuole medie, erano alquanto caustiche nei miei confronti (lo erano anche ai tempi delle scuole medie). Poi però ho incontrato un'altra ragazza, una che ho conosciuto un po' di tempo fa in università, (è già fidanzata), lei invece è stata così gentile e dolce con me, una cosa che mi ha davvero sorpreso. Beh, forse è una cosa banale, ma fa molto riflettere. L'amore non si può pretendere ma il rispetto sì. Esistono anche delle ragazze che sarebbero più che valide. Non per sembrare superstizioso, ma forse, il grande Giano, dio degli inizi, delle porte e dei passaggi, mi ha mostrato il passato (le ragazze che mi trattano male, come la oneitis) e il mio futuro, che invece deve essere caratterizzato da ragazze che mi rispettano, a prescindere da eventuali relazioni. Questa è la chiave di lettura che posso dare agli eventi. Mi viene da concludere che ripensare alla oneitis è una follia distruttiva

Barracrudo 30-12-2024 15:47

Re: A distanza di anni penso ancora a lei
 
Non le scrivere nn serve a nulla probabilmente neanche ti pensa le daresti solo fastidio... Ma nn ho capito cosa significa oneitis.. era una tua amica che ti piaceva o e una tua ex..
Cmq e normale ci si fissa quando nn si ha esperienze .. devi trovarti una ragazza uscire con qualche ragazza e innamorarti d nuovo...
A questa nn frega niente di te altrimenti ti avrebbe cercato in questi anni .. fidati di me cerca altre ragazze e pieno .. nn fissarti e soprattutto nn scriverle faresti la figura dello strano e del disperato

Sheev Palpatine 30-12-2024 16:27

Re: A distanza di anni penso ancora a lei
 
Quote:

Originariamente inviata da Barracrudo (Messaggio 3002637)
Ma nn ho capito cosa significa oneitis.. era una tua amica che ti piaceva o e una tua ex..

Letteralmente viene fatto corrispondere alla parola italiana: "monomania" e cioè la fissazione verso un'unica cosa. Il termine, inventato da qualche pick-up artist, è infatti composto da "one" che banalmente significa "uno" + il suffisso "-itis" che nell'inglese è tradotto come "infiammazione" in senso di malattia. Quindi potremmo dire che è l'ossessione data dall'infiammazione sentimentale, divenuta patologica, un bruciore, nei confronti di una sola persona oggetto di questo desiderio. Questo per restare fedeli il più possibile a ciò che indica letteralmente il termine in inglese. Fa quindi parte di questo fenomeno la rimuginazione ossessiva sempre legata a questa persona oggetto del desiderio. La oneitis a volte viene vista come persona da salvare, a volte invece è la oneitis che deve salvare colui o colei che prova l'ossessione. La pronuncia secondo l'International Phonetic Alphabet sarebbe /wʌnˈaɪtɪs/. (uan aitis).
Non è una ex, ma una che mi piaceva e non corrispondeva il sentimento

Barracrudo 30-12-2024 17:37

Re: A distanza di anni penso ancora a lei
 
Ho capito.. e normale fissarsi quando si ha zero contatto con l altro sesso.. si continua a rimuginare su quelle poche occasioni di contatti avute e quelle poche dimostrazioni di affetto.. quando si e a zero con le tipe si continua a pensare a quella carezza quel abbraccio ricevuto nel intervallo del 2008 a scuola.. quella pacca sulla spalla e quel sorriso x una battuta tornando a casa dalla piscina nel 2004 .. x questo e fondamentale x una psiche sana avere relazioni sentimentali con l altro sesso .. provarci con altre .. continuare a restare in gioco e nn arrendersi prima dei 40 anni ...

Exutente 30-12-2024 18:11

Re: A distanza di anni penso ancora a lei
 
Credo sia significativo ciò che hai condiviso. Sembra che questa esperienza ti abbia lasciato un segno profondo. Effettivamente diventa dura quando ci si sente soli e si percepische che le cose non cambieranno facilmente. È chiaro che questa relazione rappresentava per te molto più di un legame affettivo: rispondeva a quel bisogno di connessione che ha ognuno di noi ed è normale

È normale perciò sentire la mancanza di qualcosa o qualcuno che ci ha fatto sentire visti e non c’è nulla di sbagliato nel provare questi sentimenti, sareb strano il contrario. Allo stesso tempo, però, mi sembra che tu stia lottando con quei pensieri di impotenza verso un destino che non puoi cambiare. Quello è un nemico più grande di noi se decidiamo di lottare con tali pensieri

Credo che le vere risposte le puoi avere esplorando cosa questa relazione rappresentava per te e quali bisogni profondi soddisfaceva. Spesso queste esperienze toccano parti vulnerabili di noi e la chiave è capire quali.

Keith 30-12-2024 19:49

Re: A distanza di anni penso ancora a lei
 
Quote:

Originariamente inviata da Sheev Palpatine (Messaggio 3002573)
Sono passati ormai quasi 5 anni da quando conobbi la oneitis. Sono passati quasi due anni da quando ho interrotto i contatti con lei. Arrivato dove sono ora, sarò pazzo a dire che mi manca? Ma lei era l'unica speranza, solo con lei ho avuto l'impressione di non essere solo. Tutti i tentativi successivi che ho fatto con altre ragazze sono falliti. Non ci saranno altre opportunità. Sono costretto a vivere questa solitudine che non cambierà, indipendentemente da ciò che voglio. Non c'è compatibilità con le persone, è tutto così inutile, così privo di significato. E io non ho le forze di cambiare questo destino, non posso fare nulla. Ho fantasticato, in questo giorni, di scriverle ancora ma ho paura. So che lei non mi vorrà e che, è comunque inutile.

Ti capisco, ci sono persone che non si dimenticheranno mai. Io pure ho una situazione così, sono stato innamorato e rifiutato da una mia amica, lei ha avuto altre storie, io pure, ma io innamorato di lei e lo sarò sempre, anche se dovessi avere altre 20 storie, sono cose che non si dimenticano. Spero che a te non accada, ma io me la porterò dentro per tutta la vita.

Tedyuryk 31-12-2024 16:48

Re: A distanza di anni penso ancora a lei
 
Quote:

Originariamente inviata da Exutente (Messaggio 3002659)
Credo sia significativo ciò che hai condiviso. Sembra che questa esperienza ti abbia lasciato un segno profondo. Effettivamente diventa dura quando ci si sente soli e si percepische che le cose non cambieranno facilmente. È chiaro che questa relazione rappresentava per te molto più di un legame affettivo: rispondeva a quel bisogno di connessione che ha ognuno di noi ed è normale

È normale perciò sentire la mancanza di qualcosa o qualcuno che ci ha fatto sentire visti e non c’è nulla di sbagliato nel provare questi sentimenti, sareb strano il contrario. Allo stesso tempo, però, mi sembra che tu stia lottando con quei pensieri di impotenza verso un destino che non puoi cambiare. Quello è un nemico più grande di noi se decidiamo di lottare con tali pensieri

Credo che le vere risposte le puoi avere esplorando cosa questa relazione rappresentava per te e quali bisogni profondi soddisfaceva. Spesso queste esperienze toccano parti vulnerabili di noi e la chiave è capire quali.

Può capitare di pensarci anche perchè, quella delusione capitata un decennio fa ha portato a delle conseguenze che si fanno sentire ancora oggi (per esempio scegliere impulsivamente un corso di laurea inutile umanistico per 5 anni invece di quello informatico originariamente pensato, che negli anni seguenti con l'esplosione delle tematiche di cybersecurity e intelligenza artificiale si sarebbe rivelato già ben posizionato per avviare un eventuale percorso di successo e anche richiesto in Europa e nel mondo), e ha portato magari a essere intrappolati in un lavoro che si odia senza aver sviluppato le skills per fare qualcosa di meglio nel corso degli anni.

Inosservato 31-12-2024 23:04

Re: A distanza di anni penso ancora a lei
 
questa storia che ho letto a grandi linee assomiglia molto ad una canzone degli equipe 84 :pensando:

Levin 01-01-2025 20:00

Re: A distanza di anni penso ancora a lei
 
Quote:

Originariamente inviata da Sheev Palpatine (Messaggio 3002629)
Poi però ho incontrato un'altra ragazza, una che ho conosciuto un po' di tempo fa in università, (è già fidanzata), lei invece è stata così gentile e dolce con me, una cosa che mi ha davvero sorpreso. Beh, forse è una cosa banale, ma fa molto riflettere. L'amore non si può pretendere ma il rispetto sì. Esistono anche delle ragazze che sarebbero più che valide.

Vedi? :)

Warlordmaniac 02-01-2025 11:46

Re: A distanza di anni penso ancora a lei
 
Sheev, la mia unica vera cotta l' ho avuta a 12 anni. In 4 anni da lei solo insulti e shields. Ho mollato a 16 anni, non di colpo, ma perché già davo segni di tirchieria sentimentale e non ho trovato il chiodo che scacciasse il chiodo. Pur dopo aver mollato, la mia sessualità immaginata aveva lei come protagonista, per molti anni ancora.
Grazie a Dio che non sviluppò molto, cioè non confermò il suo appeal crescendo, perché altrimenti starei ancora a riferirmi a lei.

Sickle 02-01-2025 14:29

Re: A distanza di anni penso ancora a lei
 
ti capisco... ci sono passato anch'io diverse volte...

comunque non stare a idealizzarla troppo... le donne non sono come noi... nell'arco degli ultimi 5 anni chissà quanti uomini avrà frequentato... di te si sarà già dimenticata da un pezzo...

Barracrudo 02-01-2025 14:46

Re: A distanza di anni penso ancora a lei
 
Il problema non si capisce cosa ci sia stato davvero con questa ragazza.. probabilmente nulla ma questo e solo una mia interpretazione.. sheev dice che probabilmente nn riuscira a trovare altre occasioni negli anni a venire e ahimè forse ha ragione.. ma il problema e che nn ce mai stato neanche con questa fantomatica "lei" qualcosa davvero degno di nota.. forse solo una briciola nel nulla totale .. e questo che e sbagliato .. farsi castelli mentali invece di accettare la realtà dei fatti.. le bugie fanno male ma sn più comode.. bisogna accettar la realtà se ci si vuole davvero fare del bene a se stessi e nn indorare la pillola .. il punto focale su cui lavorare e questo x guardare avanti... Cioè che nn ce mai stato realmente nulla fra sheev e questa ragazza .. e stato tutto un idealizzazione di sheev pur d nn guardare direttamente il vuoto.. e questo alla lunga fa più danni che benefici ...
Lui dice era l unica speranza lei.. ma la realtà e che nn e vero .. semplicemente nn ce stata mai nessuna speranza e di certo se c era questa nn era lei .. tutta qua.. xò bisogna superare questo scalino mentale altrimenti e tutto inutile dire pensa ad altro.. guardati qualche film... Vai camminare ecc... Sn tutte cose x aggirare il problema invece di affrontarlo e lavorarci su

Sheev Palpatine 07-01-2025 03:02

Re: A distanza di anni penso ancora a lei
 
Quote:

Originariamente inviata da Inosservato (Messaggio 3002945)
questa storia che ho letto a grandi linee assomiglia molto ad una canzone degli equipe 84 :pensando:

Quale?

Quote:

Originariamente inviata da Levin (Messaggio 3003109)
Vedi? :)

Beh, l'unico problema è che tra me e queste ragazze non potrà mai nascere nulla.

Quote:

Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 3003161)
Sheev, la mia unica vera cotta l' ho avuta a 12 anni. In 4 anni da lei solo insulti e shields. Ho mollato a 16 anni, non di colpo, ma perché già davo segni di tirchieria sentimentale e non ho trovato il chiodo che scacciasse il chiodo. Pur dopo aver mollato, la mia sessualità immaginata aveva lei come protagonista, per molti anni ancora.
Grazie a Dio che non sviluppò molto, cioè non confermò il suo appeal crescendo, perché altrimenti starei ancora a riferirmi a lei.

Si, capisco che intendi, e sotto certi aspetti, il mio caso non è così diverso. Questi momenti di sofferenza che provo sono occasionali.


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