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Rancore/Odio - questi sconosciuti
Che rapporto avete con questi sentimenti?
Cosa succede dentro di voi quando provate odio o rancore? Che tecniche usate nel tentativo di limitare i danni che sentimenti tanto pervasivi causano? Non parlo di rancore "verso la vita", preferirei restringere il campo all'odio verso qualcuno. Scegliete voi chi. Non meno importante per me sarebbe sapere la vostra in merito all'essere odiati? Vi è capitato? E ancora, come avete reagito? Avrei tanto piacere a non leggere post tipo "chissene... me ne faccio una ragione". Il punto di arrivo può essere quello, sono curioso di capire ciò he lo precede. Ed ora argomentate, se volete, resto tutt'occhi. |
Re: Rancore/Odio - questi sconosciuti
Sono troppo impegnato a star male per conto mio per odiare gli altri.
Più che altro, nei rapporti interpersonali diretti, se si verificano degli screzî con un'altra persona, anche gravi, tendo a staccare i contatti e morta lì. Ognun per sé, così è meglio per entrambi. Non odio l'altra persona, nel senso che non godo se vedo che subisce dei rovesci e nemmeno cerco attivamente di danneggiarla. Poi ci sono persone che secondo me lavorano danneggiando la società: politici, intellettuali, persone celebri, ecc. In questo caso non so se si può parlare di odio, sicuramente c'è avversione. Ma più che auspicare che gli capiti qualcosa di brutto, preferisco sperare che in qualche modo perdano la possibilità di agire nei modi che io ritengo dannosi, o che magari cambino le loro idee. |
Re: Rancore/Odio - questi sconosciuti
Ora che ci penso, penso di non aver mai provato sentimento di odio verso qualcuno in vita mia. Al massimo insofferenza, tipo quando uno ti rompe le balle...
L'unica che mi viene a mente di assimilarla ad un sentimento di odio è la prof di matematica che avevo alle scuole medie...avevo sui 12/13 anni, ricordo che mi faceva piangere in classe...aveva anche l'aspetto quasi da strega... In realtà se la rivedessi adesso non so se proverei i sentimenti di allora..forse l'odio nno fa parte di me... Rancore è più marcato, se uno mi fa uno sgarbo o una ingiustizia lo ricordo quasi a vita..come quella merda del responsabile a lavoro che mi tirava la roba dietro..ricordo i maltrattamenti sul lavoro anche di 10 anni fa... |
Re: Rancore/Odio - questi sconosciuti
Ah ma come siete riflessivi, lo apprezzo.
E reazioni più umorali? |
Re: Rancore/Odio - questi sconosciuti
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Re: Rancore/Odio - questi sconosciuti
XD direi di no, caspita, sono solo curioso.
Sarà perché è tra le emozioni che riesco a gestire con più sforzo e cercavo qualche spunto riflessivo. :) |
Re: Rancore/Odio - questi sconosciuti
Io sono finita in prigione, ma stavo giocando a monopoli.
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Re: Rancore/Odio - questi sconosciuti
"Io non odio persona alcuna, ma vi sono uomini ch'io ho bisogno di vedere soltanto da lontano."
Ugo Foscolo |
Re: Rancore/Odio - questi sconosciuti
Anch'io centellino l' odio, mi sembra un sentimento poco maturo. Quando vengo trattato con poco rispetto tendo a lasciare che le cose seguino il loro corso, con la mia naturale diffidenza nei confronti di costui. Il distacco è il mio sentimento naturale, a che serve odio se già sei distaccato?
L' odio è utile per staccarsi da chi ti attrae, da chi è per qualche motivo molto vicino a te. Non ho bisogno di odiare, anche se è l' occasione che fa l'uomo ladro. |
Re: Rancore/Odio - questi sconosciuti
me ne faccio una ragione e a seconda degli episodi mi può mandare in depressione o in insonnia, ed è in ogni caso meglio così, perchè metabolizzo la sconfitta, qualsiasi tentativo nel rivalersi avrebbe effetti collaterali ancora più grandi, chi come me ha defict sociali non può avere una rivincita con naturalezza e stile che ti facciano apprezzare dagli altri
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Re: Rancore/Odio - questi sconosciuti
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Di solito oblio qualcuno verso cui provo rancore nel giro di... un anno? Se il contatto con tale persona è stato profondo. Talvolta sei mei, se riesco a distrarmi. ___ Ecco, un altro punto interessante ma che non mi aspetto che venga alla fine trattato ora qui, e che magari è auto-OT, sono i tempi di distacco da questo "due" sentimenti di ODIO/RANCORE. Ci avete mai riflettuto? Avete una tempistica durante la quale queste emozioni sfumano nel distacco, diventano meno mordaci? Più gestibili? |
Re: Rancore/Odio - questi sconosciuti
In generale mai odiato o provato rancore, ma sto cominciando davvero ad odiare la vita in generale e, di riflesso, un po' le persone felici e che hanno una vita, a differenza mia. Poi penso che in questa situazione bene o male mi ci sono messo da solo (anche se magari involontariamente essendo fatto così), e quindi capisco che rimuginare su queste cose non serve a niente. Però è dura. Il 2024 è stato particolarmente disastroso da sto punto di vista, e purtroppo ogni anno che passa è sempre peggio
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Compagni di vita.
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Re: Rancore/Odio - questi sconosciuti
Mi capita molto spesso di provare sentimenti di questo tipo. Io sono consapevole che questi stati d'animo non rappresentano chi sono realmente. Si tratta di elementi esterni che prendono il sopravvento. In greco antico la parola "eudaimonia" indica la felicità, letteralmente significa "il demone buono". Possiamo pensare che la sofferenza e l'odio sono semplicemente demoni cattivi. Il sentimento d'odio, anche estremamente violento lo lascio scorrere per un po', spesso nella notte, quando sono solo. Passati quei momenti il demone se ne va e sono libero nuovamente. Provare questi sentimenti è purtroppo parte dell'esistenza umana ed è necessario che ci sia uno spazio in cui farli confluire, in modo da non esserne dominati. Diversamente, chi accumula odio per periodi prolungati prima o poi esplode in una rabbia distruttiva
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Re: Rancore/Odio - questi sconosciuti
Da tempo ormai mi capita solo con gli automobilisti, come categoria.
E poi va beh ho una questione in sospeso con una serie di personaggi. |
Re: Rancore/Odio - questi sconosciuti
Li provo occasionalmente, anche se so che mi fa più male che bene.
Però possono anche essere un carburante per obiettivi a breve termine. |
Re: Rancore/Odio - questi sconosciuti
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Re: Rancore/Odio - questi sconosciuti
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Se esprimo il mio sentimento, sempre. Se non lo esprimo e dò la possibilità al tizio di recuperare, magari avviene che anche altri lo criticano e allora passa prima (è come se la sensazione di allarme di avere un nemico diminuisce nel momento in cui mi accorgo che il nemico è meno pericoloso perché poco popolare, ha pochi seguaci, è messo male come rango sociale). |
Re: Rancore/Odio - questi sconosciuti
Odio non l ho mai provato ma nella maggior parte delle situazioni rancore e rabbia repressa quelle si
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