Provarci con una commessa
 

Ciao a tutti.

A settembre, durante un mio giro in solitaria in un outlet vicino a casa, ho notato una ragazza che lavora in un negozio di abbigliamento.
Sono riuscito tramite internet a scoprire come si chiama.
Sono tornato altre due volte, la prima volta ho tentato un approccio basato sul fare domande su alcuni capi di abbigliamento su cui mi sono finto interessato e sembrava starci siccome ad un certo punto ha pure fatto una battuta con tanto di parolaccia (non credo che le sia concesso da regolamento ahah) e la seconda volta mi ha riconosciuto con un "ciao" molto allegro.
Ora, sappiamo tutti che le commesse sono obbligate da codice deontologico ad essere cortesi con i clienti, però mi sembra di avere un briciolo di possibilità di poterci avere a che fare con questa ragazza.

Come posso continuare l'approccio con questa ragazza?

Re: Provarci con una commessa
 

La mia strategia sarebbe esaurire il saldo del conto corrente comprando tutto quello che vuole vendermi fino alla chiusura del locale, per poi vederla uscire e avviarsi verso l’auto sportiva di chad che è venuto a prenderla.


Effettivamente le commesse belle dei centri commerciali sono inarrivabili. Semplicemente perché le vede talmente tanta gente che le tue possiblità si riducono drasticamente. Diverso è una ugualmente bella ragazza che lavora in un alimentari di un paesino sperduto, e vede sempre quei quattro sfigati.

Comunque se ci è riuscito crostino rolando c’è speranza per tutti.

Re: Provarci con una commessa
 

Re: Provarci con una commessa
 

Le puoi lasciare un bigliettino con il tuo numero dove ci scrivi che ti interessa ma che non volevi disturbarla mentre lavorava.
Mi sembra un giusto compromesso per farle sapere che ti piace ma senza romperle troppo le scatole.

Re: Provarci con una commessa
 

Mi sembra un po' pochino. Non ho capito se la seconda volta vi siete solo salutati o avete anche parlato. Io direi che dovresti ruiscire ad entrare nel negozio e riuscire a parlare con lei del più e del meno. Non sto dicendo una conversazione lunga, ovvio che lei non può, ma almeno uno scambio di battute, su qualcosa che NON abbia attinenza coi vestiti. Fai altre tre o quattro volte una cosa del genere, e avrai qualche elemento in più per valutare una eventuale simpatia di lei nei tuoi confronti.

Re: Provarci con una commessa
 

Se le piaci già, qualsiasi approccio è quello giusto. Comunque userei questo sistema: " ti va un caffè appena stacchi?", però preparati al rifiuto. Nel qual caso risponderei con "ok, se cambi idea chiamami, e le allunghi il biglietto da visita, quindi ti volti e te ne vai senza mostrarti deluso.

Re: Provarci con una commessa
 

Roba da figobulli, una cosa del genere ha senso tentarla solo se sei esteticamente sopra la media, cmq visto che l'hai trovata sui social prova a contattarla li.

Re: Provarci con una commessa
 

Questa volta sono d’accordo col compagno hassel. Terapia d’urto unica soluzione. Se ti va bene hai vinto alla lotteria, se ti va male hai vinto un giro sulla giostra degli estroversi.

Re: Provarci con una commessa
 

Non basta, devi comunque avere una bella faccia tosta, cosa che da queste parti è merce rara. Se glielo chiedi e balbetti, hai paura, ti nascondi, il massimo che puoi rimediare è una risata.

Re: Provarci con una commessa
 

...dopodichè cancelli l'account su fobiasociale.com e ti iscrivi a estroversione.net.

Re: Provarci con una commessa
 

L'ultima volta ci siamo salutati soltanto perché c'erano in negozio i capi (o almeno sembravano essere personaggi importanti), non ho osato io a metterci giù un discorso per rispetto nei suoi confronti.

Re: Provarci con una commessa
 

È un contesto un pò formale per capire se è un minimo interessata. È difficile capirlo ovunque, figuriamoci in questi contesti. L'unica soluzione è buttarsi.

Re: Provarci con una commessa
 

ah signoraina, me controlli un po sti calzoni come se me stringono er cavallo, anzi lo stallone che tengo a stento a bada.

Re: Provarci con una commessa
 

Perché ridicolizzarsi con un bigliettino oppure provarci a voce e rischiare di impappinarsi quando esistono i social?
Se hai il coraggio scrivile in modo onesto che ti interesserebbe conoscerla.

Bigliettini, dichiarazioni e roba simile ormai lo fanno solo u o su mille....m perché? Pe si che se vede questo lato romantico ti dice di sì? No....se gli interessi cambia poco se non nulla

Re: Provarci con una commessa
 

Sì [emoji1], ma siccome mi è sembrato piuttosto lanciato già di suo, ho suggerito di spingere sull'acceleratore.

Re: Provarci con una commessa
 

Mancano solo 2 mesi a san Valentino, buttati o la va o la spacca!:D

Comunque se rifiuta ed è una buona persona saprà come dirtelo nel modo più delicato per non farti soffrire. Se invece è una stronza e ti rifiuta in malomodo non avrai perso niente perché le persone stronze è meglio perderle che trovarle:)

Re: Provarci con una commessa
 

Non voglio fare il distruttore di situazioni ma un po' solari e alla mano devono esserlo per lavoro. Può anche darsi che gli stia simpatico e fosse contenta di vederti per scambiare 2 parole, ma da lí a "starci" ne passa... Magari contattala sui social visto che l'hai trovata lí, se ci sta sará contenta per il contatto, se non le interessa la cosa credo che la metteresti meno in difficoltá rispetto a gestire la situazione di persona, e in veste di cliente

Re: Provarci con una commessa
 

se contatti una perfetta sconosciuta sui social secondo me sembri uno stalker maniaco. poi dal suo social cosa vede? zero foto, zero feste, zero vacanze a #pag2024

Re: Provarci con una commessa
 

Perché scrivere che ti interessa su un bigliettino è ridicolizzarsi mentre scriverlo su un social no?
Almeno il bigliettino glie lo dai dal vivo, la saluti e la guardi in faccia, tramite social è ancora più "distaccato" come gesto.

Re: Provarci con una commessa
 

Concordo.

Se non altro perchè chiederglielo di persona non è cosa da tutti: richiede di possedere delle abilità sociali non da poco, che solitamente chi sta su questo forum non possiede. Tutto si può fare, ma bisogna che chi le fa sia consapevole dei propri limiti.