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Libertà vs sicurezza
Benjamin Franklin sosteneva che chi è pronto a dar via le proprie libertà fondamentali per comprarsi briciole di temporanea sicurezza non merita né la libertà né la sicurezza.
In effetti se ti portano via la libertà in cambio della sicurezza, in un secondo momento possono portarti via anche la seconda. Questi anni di psico-pandemia mi hanno confermato che la gente preferisce il quieto vivere alla libertà ed è disposta a sacrificare i propri diritti essenziali pur di restare tranquilla. Non è una preferenza che riguarda solo i fobici ma anche i cosiddetti normaloni, le persone che in teoria non dovrebbero avere problemi invalidanti di ansia sociale. Per anni siamo stati inondati da svariati prodotti di intrattenimento quali film, telefilm, cartoni animati basati su principi ispirati a giustizia, libertà, affermazione della propria individualità e anti-conformismo: quando è uscito Braveheart il cui protagonista affermava orgogliosamente "potranno toglierci la vita ma non la libertà" legioni di spettatori si sono precipitati a vederlo. Analogamente con Il Gladiatore, Matrix, Star Wars ecc. Ma alla prova dei fatti la gente si sottopone a periodiche e progressive restrizioni alla propria libertà pur di adempiere ad astratti doveri sociali o per non sottoporsi a rischi veri o presunti. Io posso capire Piercarlo il fobico che ha disturbi evitanti o Nonna Abelarda che versa in condizioni fisiche precarie ma tutti i normies che si sono prestati docilmente ai draconiani obblighi pandemici mi hanno lasciato interdetto. Adesso bisogna vedere come reagiranno se arriveranno restrizioni legate a spostamenti, lavoro, denaro contante, sorveglianza ecc. |
Re: Libertà vs sicurezza
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Re: Libertà vs sicurezza
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Re: Libertà vs sicurezza
Il mondo stava affrontando una epidemia globale provocata da un virus sconosciuto.
Secondo te come avrebbero sdovuto comportasi i governi? Sempre che fosse vero e non una montatura: questa postilla la scrivo per coloro a cui piace alimentare complottismi vari per sentirsi i veri paladini della libbbertà contro il goverso ovviamente corrotto e inadeguato. Rimane il fatto, vero o finto che fosse, che la percezione globale è stata quella di una pandemia causata da qualcosa di sconosciuto e pericoloso. Se non avessero fatto nulla e con il senno del poi, che è sempre molto comodo, si fosse rivelata una scelta azzeccata tutti a battere le mani. Se invece non avessero fatto nulla e i morti fossero stati qualche centinaio di milioni tutti a urlare e imprecare e scagliarsi contro gli inutili governi. Anche i medici, coloro che ci dovevano curare e che di solito sono più equilibrati dei non addetti ai lavori, sono andati nel pallone, figurarsi il resto delle persone senza alcuna distinzione di sorta. Imporre misure drastiche in condizioni eccezionali e potenzialmente molto pericolose, il dictator degli antichi romani esisteva proprio per tale eventualità, non è certo la stessa cosa che imporre misure drastiche in condizioni quotidiane di relativa normalità: le due azioni non sono minimamente comparabili e nemmeno l'accettazione da parte delle persone lo è, perché la paura e l'incertezza delle conseguenze riguardo la propria salute, e quindi riguardo la possibilità di morire, è una leva enorme. |
Re: Libertà vs sicurezza
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Re: Libertà vs sicurezza
Quali sarebbero le libertà che ci mancano?
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Re: Libertà vs sicurezza
Intervengo un'ultima volta perché volevo scusarmi per le mie puerili parole, i miei sciocchi dubbi: ora finalmente ho capito.
Ragazzi, dobbiamo capire una cosa: esperti di crisi, virologi, epidemiologi, esperti di genetica, ricercatori vari, coloro che lavoravano senza tregua nei pronto soccorso, in terapia intensiva, e in genere tutti coloro che lavoravano attivamente sul campo: non hanno capito niente, hanno preso decisioni senza capo né coda, erano tutti buffoni incompetenti che si sono chinati davanti al potere {oscuro} e infingardo che li ha ingannati approfittandosi di tutti noi. Invece dentro fobiasociale, o dentro altri social, o in giro per i bar, esistono persone che hanno capito tutto perché in realtà sono dei grandi conoscitori della medicina nonché espertissimi virologi specializzati in pandemie. Potremmo anche definirli dei luminari a livello mondiale, e dobbiamo rassegnarci dato che hanno accumulato una tale quantità di prove certe e inconfutabili, cliccando con estreeema perizia qua e là in giro per la rete, che li porta a dire quello che dicono, solo che tali prove non possono mostrarcele: perché poi dovrebbero ucciderci dato che non siamo pronti per la vera verità. Anche durante la pandemia loro avevano la soluzione, solo che nessuno era pronto ad ascoltarla e figurarsi comprenderla. Sapevatelo, eh, e assecondatelo {come si fa con i bimbi} dategli ragione così questa discussione finisce e torna a starsene sereno nella sua cameretta accumulando ulteriori solide prove riguardo la nefanda condotta di quella massa di buffoni contro la quale si batte per il bene comune. Ip ip urrrààààààààààà!!! E, grazie, eroe della libertà, da un ignaro e stolto cittadinuncolo, grazie per avermi aperto gli occhi ora finalmente vedo la luce in fondo al tunnel; spero solo che non sia un treno. Buon proseguimento. |
Re: Libertà vs sicurezza
Per certa gente non saremmo mai più usciti di casa, il green pass sarebbe diventato la norma anche per respirare, i minchiochip ecc ecc
A me non sembra sia successo un fico secco di tutto ciò, a parte le restrizioni di quei mesi poi tolte (che per me sono stati i più belli della mia vita) |
Re: Libertà vs sicurezza
io due settimane di lockdown all'anno le farei
Criminalità diminuita del 75%, mi basta questo per promuovere Giuseppi, borrelli, figliuolo e company |
Re: Libertà vs sicurezza
150 milioni di euro che lo stato non incassa per il condono della multa ai novax
Tra l’altro mi ha detto di recente un medico che avendo già avuto una pericardite sarebbe stato meglio non vaccinarmi |
Re: Libertà vs sicurezza
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Infatti all'inizio dicevano che non dovevamo temere e abbracciare piu cinesi possibile perché sennò eravamo razzisti cattivi. Poi guarda caso la narrazione è cambiata e hanno cominciato a dire un sacco di cose che si sono rivelate essere fesserie e anche qui guarda caso diversi esperti "dissidenti" che hanno firmato la dichiarazione di Barrington avevano avvertito che si trattava per l'appunto di fesserie. E parlo di esperti che hanno studiato nelle università dell'Ivy League, non di scappati di casa come Burioni, Pregliasco e Cartabellotta. Ma la domanda riguardava i normies, non tanto i fobici che probabilmente sono predisposti a sacrificare la libertà in nome della sicurezza nei confronti di pericoli veri o presunti, siano essi psico-pandemie, i comunisti che bruciano il Reichstag o Putin che arriverà ad abbeverare i cavalli dei cosacchi sulle rive del Tevere. |
Re: Libertà vs sicurezza
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Re: Libertà vs sicurezza
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Re: Libertà vs sicurezza
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Re: Libertà vs sicurezza
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Ci si può interrogare sulle cose anche senza avere una laurea nella materia di cui si discute. Ci si informa, si discute, si pensa. Altrimenti diventa un mondo in cui parlano in pochi e bisogna aprioristicamente seguire le decisioni imposte anche se surreali, antidemocratiche e spesso, solo tanto stupide. |
Re: Libertà vs sicurezza
Il pensiero critico:
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Re: Libertà vs sicurezza
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Mi ricordo che tempo fa seguivo il canale di Massimo Polidoro, che si presentava come paladino del pensiero critico e dello scetticismo. Solo che lui era sempre critico e scettico nei confronti delle posizioni non conformi, che tendeva anche talvolta a denigrare, mentre per non sbagliare si schierava sempre con quelle ufficiali. Il che mi poteva andare bene nel caso di teorie strampalate come quelle della terra piatta o delle piramidi costruite dagli Ufo. Meno bene se si tratta di complotti che sono realistici come quello dell'11 settembre (se non altro perchè è implicata anche la politica), oppure anche nel caso delle medicine alternative, che io non seguo ma non vedo perchè deridere chi ci crede. Dopo un po' ho smesso di guardarlo, e devo dire che un po' mi dispiace, perchè si tratta di un canale interessante e di una persona intelligente, ma appunto troppo ideologizzata. |
Re: Libertà vs sicurezza
Anche questa dal webbe, che ne pensate?
Ma se avessero ragione loro? Ci avete pensato? Se davvero fosse vero che siamo circondati da complotti, mai andati sulla Luna, Terra piatta, vaccini pericolosi, scie chimiche velenose, piani mondiali di diminuzione della popolazione... Cioè, assumiamo che tutte (ma anche solo qualcuna di) queste cose fossero vere: ma non sarebbe un mondo terrificante? Tutti avvelenati, comandati, convinti di vivere in una realtà diversissima da quella reale. Veramente Matrix. Ecco, se così fosse, se i complottisti avessero ragione, mi chiedo: perché limitarsi a fare post sui social? Cioè, non sarebbe una roba enorme, da sconvolgerti la vita? Anche solo uscire e respirare, non sarebbe un suicidio? Perché sono così tranquilli? Perché non scendono in piazza a milioni (saranno milioni già solo in Europa, no?) a rovesciare governi, incatenarsi ai parlamenti, fuggire sulle cime delle montagne? Niente, fanno i post sui social. Mettono le faccine con le siringhine. No, dai, fateci caso: mettono le faccine sghignazzanti e le siringhine! Questa è la loro massima espressione di dissenso. Poi ad Agosto prendono un aereo sapendo che là sotto è tutto piatto e un errore del pilota potrebbe farli trovare nel nulla senza niente sotto. Poi aprono le finestre e gli entra in casa la scia chimica appena spruzzata. Poi girano col cellulare in tasca, nonostante tutto quel che sanno su come ci spiino. Però non mettono la patente sull'app IO perché sennò lo Stato li controlla. Lo Stato che la emette e ce l'ha già. Insomma, questi complottisti o non sono veramente convinti delle loro teorie oppure sono incredibilmente passivi. |
Re: Libertà vs sicurezza
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Non credo che sia così. Io per esempio sebbene mi schieri dalla parte dei complottisti, non credo nelle scie chimiche, nè nei piani di depopolamento, ovviamente nè alla terra piatta, e neppure che siamo circondati dai complotti (dipende poi da cosa si intende per complotto, anche qui ci sarebbe da discutere...). Ho dei dubbi sulla Luna e anche sull'11 settembre, mentre sono molto scettico sulla somministrazione obbligatoria dei vaccini (in generale, di tutti). Anche perchè per certa gente, essere critico con la Nato e con gli Usa e credere che il vero potere non risieda nei parlamenti nazionali, porta in automatico ad essere un complottista e un terrapiattista che crede ai rettiliani (alla faccia dello spirito critico), quindi fate voi.... |
Re: Libertà vs sicurezza
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