La prostituzione in italia
 

Altro sondaggio sulla prostituzione :D

Per prostituzione intendo sia femminile che maschile, etero e non. Anche questo sondaggio è anonimo ma comunque chi vuole può anche esprimere il proprio parere

Re: La prostituzione in italia
 

Ho votato per "regolamentazione", anche se preferirei non fosse troppo regolamentata. L'importante è che non sia criminalizzata.

Il modello italiano attuale, che permette di fruirne ed esercitarla ma ne punisce lo "sfruttamento" si è rivelato un fallimento completo nel garantire la sicurezza di chi esercita, basta vedere le strade piene di donne vittime del racket in mano alle varie mafie, a Nord come a Sud. Si voleva liberare le prostitute dalla schiavitù e si è ottenuto un esercito di schiave.
Decriminalizzare lo "sfruttamento" permetterebbe a chi esercita di organizzarsi e di farsi tutelare in maniera legale e sicura. Inoltre va considerato che molte persone che esercitano, una volta abbandonata l'attività diretta, possono passare a organizzarla per chi la esercita al momento, cosa che del resto è sempre avvenuta storicamente quando la sessualità a pagamento non è stata criminalizzata o ha avuto comunque qualche forma di riconoscimento legale, con le prostitute che diventava tenutarie di bordello.

Qualunque regime si scelga, la cosa più importante, col tempo, è arrivare a eliminare lo stigma sociale verso la sessualità a pagamento, sia nei confronti dei clienti che nei confronti di chi esercita.

Re: La prostituzione in italia
 

Hai un grande interesse per la prosituzione di recente.. stai pensando di andarci o di lavorarci? .-.


Cmq per rispondere, io sono per la regolamentazione.. .-.

Re: La prostituzione in italia
 

Non c’é mai stata nella storia dell’umanità a qualsiasi latitudine un’organizzazione sociale in cui non esistesse il sesso transazionale, declinato nelle forme più varie, talvolta persino nella sacralità. Molte religioni cercano di controllare la sessualità ammantandola di colpe o altre inibizioni, in quanto istinto primordiale indebellabile potenzialmente foriero di istanze libertarie anche pericolose per l’ordine sociale costituito se lasciato senza freni.
Fatta questa iperbolica promessa credo che ogni tentativo di “combattere” la prostituzione sia velleitario e inutile, riducendosi di fatto a sotterrare il problema relegandolo nei meandri dell’illegalità e dell’ombra in senso lato, ovvero nell’indicibile, del sordido, del rimosso. Quindi secondo me l’approccio più maturo ed efficace sarebbe quello dell’eliminazione dello stigma, come dice Hor, e una regolamentazione da parte dello stato che potrebbe addirittura sfociare in una collaborazione pubblico-privato su questioni come messa a disposizione degli spazi, tutela di chi lavora nel settore (sanitaria ma anche contributiva e fiscale) e vigilanza.

Re: La prostituzione in italia
 

:pensando: pensavo di fare il gigolò

Re: La prostituzione in italia
 

Tutto il business che è in mano alla criminalità organizzata andrebbe legalizzato immediatamente e gestito dallo stato.

Re: La prostituzione in italia
 

va sia combattuta che regolamentata.

- attuare misure per far sì che sia maggiormente diffusa una concezione nobile e romantica del sesso e del concedere ad altri il proprio corpo

- istituire case chiuse in cui prostitute possano lavorare legalmente. Porre un tetto massimo ai guadagni massimi raggiungibili legalmente in un mese. Raggiunto quel limite, la prostituta non può più accettare clienti.

- mettere in atto forti campagne per generare uno stigma verso chi si arricchisce tramite la prostituzione virtuale. Stimolare nella popolazione un sentimento di ingiustizia e di immoralità verso chi raggiunge somme di denaro considerevoli tramite onlyfans et similia.

insomma bisognerebbe arrivare a un punto in cui la prostituzione è un affare di pochi, c'è poca domanda e poca offerta, e questo perché le persone la considerano generalmente una cosa sporca e che va contro i propri valori. Coloro che ancora si prostituiscono, possono camparci ma certo non diventare benestanti.
Questo cambiamento andrebbe messo in atto agendo sulle menti delle persone, con sottili ma pervasive forme di propaganda.

Re: La prostituzione in italia
 

Lo metterei come lavoro statale

Re: La prostituzione in italia
 

Regolamentazione e tassazione

Re: La prostituzione in italia
 

"Case di tolleranza" si chiamavano prima che le chiudessero. Sono chiuse ora, se si riaprono devono cambiare nome :D

Re: La prostituzione in italia
 

credo che l'espressione case chiuse esista come sinonimo di case di tolleranza
vedi ad esempio qua alle prime righe https://it.wikipedia.org/wiki/Casa_di_tolleranza
Una casa di tolleranza (anche detta comunemente casa di piacere, casa d'appuntamenti, casa chiusa, postribolo, lupanare, bordello, casìno) è un luogo chiuso in cui si esercita la prostituzione.

Re: La prostituzione in italia
 

andrebbe regolamentata... per la sicurezza sia delle ragazze che dei clienti...

Re: La prostituzione in italia
 

In Belgio hanno fatto quello che andrebbe fatto anche qui:
Il Belgio ha riconosciuto il lavoro sessuale come lavoro.
È entrata in vigore una legge, tra le più avanzate al mondo, che garantisce alle persone che lavorano come sex worker regolari contratti