Essere felici per i "successi" altrui
 

Voi riuscite a essere felici quando le persone che conoscete (nel mondo reale o anche su internet, tipo su questo forum) hanno "successo" in ambiti in cui voi invece sentite di avere lacune o in cui sentite di non riuscire a stare al passo? O invece rosicate perché vi sentite inferiori e i loro successi vi ricordano i vostri fallimenti?

Re: Essere felici per i "successi" altrui
 

Dipende dalle persone.
Ci sono state persone a cui sono stato molto vicino i cui successi mi facevano piacere, anche se in campi in cui io arranco. Inoltre la cosa mi stimolava a impegnarmi di più, per poter condividere a mia volta con loro il piacere di un eventuale mio successo.
Poi ci sono altre persone, di norma più lontane dal punto di vista emotivo, i cui analoghi successi mi fanno rosicare molto se non moltissimo. Ma anche in questo caso l'invidia e la rabbia per me sono un motore che mi spingono all'impegno per non restare indietro.

Re: Essere felici per i "successi" altrui
 

Ne l'una ne l'altra.. non me ne frega molto se gli altri han successo o se falliscono.. e manco mi sento inferiore..

Re: Essere felici per i "successi" altrui
 

Non lo sono. Sinceramente non ho neppure interesse a diventarlo.

Re: Essere felici per i "successi" altrui
 

certamente non ne sono felice

Re: Essere felici per i "successi" altrui
 

Shaden(s)freud

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Re: Essere felici per i "successi" altrui
 

Personalmente non mi è mai fregato nulla se gli altri hanno successo o no, sono diventato più sensibile però da quando mia madre mi spiattella i successi altrui a mo' di rimprovero/tentativo si smuovermi.

Re: Essere felici per i "successi" altrui
 

Attualmente sì, provo felicità per altri ma con riserva di proteggermi
Esempio: sono felice per le nascite, ma per motivo personale non partecipo ai baby showers e simili perchè ne soffrirei. Le due cose possono coesistere (a quanto pare...) Andando rischierei senz'altro di sclerare, per il tema irrisolto -non bene- della gravidanza. Non aver avuto figli mi dispiace, ma non per questo posso sovraespormi rischiando di far scemenze ulteriori, inseguendo magari il sogno della famiglia la famiglia a quarant'anni. non è proprio il caso, tocca accettare di aver perso il treno)
Ma non odio nessuno. Quindi invio gli auguri, lascio un pensiero nella posta e poi spengo il cellulare per alcune ore se necessario

E' andata così, se avessi fatto prevenzione in gioventù sicuramente ci sarebbe stato un decorso più equilibrato

Poi va detto che ci sono accadimenti grossi nella vita che fan anche passare queste "invidie"
La morte improvvisa penso sia un evento che ridimensiona molto, quando hai qualcuno fisso in ospedale e tutta l'attenzione è concentrata lì... improbabile dar peso a quel che accade sui social o provare invidie. Anche perchè gli amici sono umani e sovente mostrano vicinanza nella disgrazia. Quindi un'occasione per unirsi anzichè dividersi
Purtroppo solo quando succede... perchè prima di allora tirano le maniche al Tempo

Re: Essere felici per i "successi" altrui
 

Ho elaborato un'idea di "successi" per cui è raro che senta di congratularmi o felicitarmi. Spesso lo faccio per "obbligo sociale" , tipo se in un gruppo tutti scrivono congratulazioni lo faccio anch'io sennò pare brutto, ma non è che realmente penso che quello/a è stato bravo/a e provo felicità . O spesso non ne ho gli elementi.
Ma se ritengo sia il caso sì, mi fa piacere per gli obiettivi raggiunti da persone a me care.

Re: Essere felici per i "successi" altrui
 

Se sono persone che con me si sono comportate bene assolutamente sì.
Altrimenti non è che rosico, proprio non me ne frega niente.

Re: Essere felici per i "successi" altrui
 

Se e' qualcuno che non conosco e che vedo magari sui social, al contrario di molti qui dentro, non me ne frega niente.

Se invece lo conosco e ho assistito in parte al suo successo, un po' rosico (dipende dalla persona).

Se infine e' un mio familiare, sono contento per lui.

Re: Essere felici per i "successi" altrui
 

Dipende, se è una persona buona altruista o una persona che magari ha avuto tante sfortune nella vita allora ne sono molto felice

Se invece è una persona stronza egoista allora dico: Ma cazzo guarda te che mondo ingiusto, le fortune vanno sempre ai pezzi di m**** :miodio:

Re: Essere felici per i "successi" altrui
 

Non rosico, ma neanche ne sono particolarmente entusiasmato.

Diciamo che ultimamente rosico parecchio guardando i miei coetanei ed ex conoscenti e ex amici. Io a 27 anni non ho realizzato un cazzo e loro viaggiano, studiano, lavorano, scopano…

Re: Essere felici per i "successi" altrui
 

la maggior parte delle volte non ritengo un successo una cosa che tutto il mondo ritiene un successo , quindi boh resto neutro ... però se vedo che fa felice qualcuno a me caro si son contento .... certo i miei " cari" si contano sulle dita di un dito ahhaha