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Avete mai fatto psicoterapia di gruppo? Come vi siete trovati?
È servito a qualcosa?
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Re: Avete mai fatto psicoterapia di gruppo? Come vi siete trovati?
Mi sa che non è la stessa cosa, ma io ho seguito dei gruppi di riabilitazione psichiatrica. Erano soprattutto indirizzati all'acquisizione delle abilità sociali, mentre in uno abbiamo anche lavorato sul raggiungimento degli obiettivi.
La mia esperienza non è stata positiva: mi sono sentito costantemente un estraneo in mezzo agli altri partecipanti (che invece tra di loro socializzavano senza problemi) e dal punto di vista concreto non hanno portato nessun risultato migliorativo. |
Re: Avete mai fatto psicoterapia di gruppo? Come vi siete trovati?
Ho fatto solo due sedute. Abbiamo fatto dei giochi carini, è comunque un modo per esporsi e stare tra la gente.
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Re: Avete mai fatto psicoterapia di gruppo? Come vi siete trovati?
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Siccome instauro relazioni un po' "distanziate" (dove la frequenza con cui ci si vede è davvero diradata) sono stati gli unici posti dove trovare persone abbastanza simili in questo che non fanno troppe pressioni. |
Re: Avete mai fatto psicoterapia di gruppo? Come vi siete trovati?
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Non pensavo ti avrei mai sentito dire qualcosa di positivo sulla psicoterapia [emoji6][emoji16] |
Re: Avete mai fatto psicoterapia di gruppo? Come vi siete trovati?
Psicoterapia no, però ho partecipato ai gruppi NA (narcotici anonimi, tipo l'alcolisti anonimi ma per le sostanze in generale).
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Re: Avete mai fatto psicoterapia di gruppo? Come vi siete trovati?
Mai fatto. Come funziona? Come nei film ci si mette in cerchio e ci si racconta i cazzi propri? :mrgreen:
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Re: Avete mai fatto psicoterapia di gruppo? Come vi siete trovati?
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Chi conduce il gruppo deve solo assicurarsi che tutti possano almeno in parte esprimersi e farsi conoscere e cercare di facilitare chi non lo fa. Forse anche selezionare persone simili sotto certi aspetti e profili psicologici è utile, ma per socializzare con qualcuno. Dipende anche da come associano le persone, se le associano a testa di cavolo, poi le persone che vanno là è ovvio che non legano. Se le associano, che so, per disturbi tipo depressione ad esempio, che è una categoria dove dentro ci può andare a finire davvero di tutto, non funzionerà bene, e la stessa cosa vale se le associano, che so, per acquisire abilità nel gestire la casa e roba simile, ci può andare a finire di tutto, e questa cosa non fa legare molto le persone che vanno là, perché non è propriamente nemmeno un interesse comune gestire la casa, è una necessità. Se mettono uno di 20 anni insieme a tutti cinquantenni e più poi è ovvio che non legherà quasi con nessuno, si vedono quell'ora a settimana e finisce lì, se la persona ha problemi legati all'isolamento resta isolata. Se l'idea è sempre quella che parlare dei problemi con delle persone per un'ora e stop si risolvono difficoltà di integrazione complicate ho la stessa opinione relativa alla psicoterapia individuale: non serve a un cazzo e sono pure contrario. Come spazio alternativo per socializzare per persone che hanno difficoltà altrove può funzionare ma bisogna fare in modo di farlo funzionare in tal senso pensando che l'obiettivo è questo eliminando quindi tutte le loro puttanate terapeutiche di contonrno, che fanno andare solo l'intervento fuori fuoco e possono diventare un ostacolo inutile. Bisogna mettersi in testa che non si devono risolvere problemi o aggiustare le persone in qualche senso con questi interventi, ma cercare di creare e favorire legami sociali che altrove non attecchiscono. |
Re: Avete mai fatto psicoterapia di gruppo? Come vi siete trovati?
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Secondo me far parlare dei cavoli propri in modo diretto non è una cosa buona, se questa cosa emerge trattando altro è meglio, perché qualcuno può sentirsi pressato e diventa un'altra cosa che allontana e fa scappare via le persone. A mio avviso usare un argomento di pretesto che introducono le persone che conducono il gruppo per far parlare le persone di sé è la cosa migliore, domande vaghe tipo "cosa ne pensi?" e cose simili, che lasciano libera la persona di dire o non dire quello che desidera e di esprimere quel che vuole sono migliori. Cose tipo "Com'è andata la settimana cos'hai fatto?" rivolgendosi poi ad ognuno, secondo me sono deleteree per diversi motivi e funzionano poco, le persone si chiudono a riccio o dicono stronzate per far contenti gli operatori. Secondo me le cose che funzionano meglio per far parlare di sé è scegliere un tema, che può essere che so "la tristezza" e si gira attorno alla cosa in vari modi e il lavoro degli operatori è riuscire a dare stimoli in tal senso. In base alla mia esperienza è la cosa che funziona di più, saltano fuori esperienze e idee più spontaneamente, poi può essere una terapia espressiva dove si disegna o altro, non è proprio fondamentale, basta che le persone ci vadano davvero perché coltivano questo interesse. Le chiamano terapie ma io non le chiamerei terapie queste cose, sarebbe più corretto riferirsi a queste cose che so con descrizioni tipo "spazi alternativi di integrazione sociale" perché a rigore non si sta cercando di curare nulla nei soggetti e non si deve e dovrebbe curare proprio nulla secondo me. In parte funzionano questi gruppi (quando le cose vanno bene) a creare legami, ma non funzionano benissimo secondo me a causa del fatto che devono dimostrare che questi interventi riescono a rieducare le persone. Perciò ci mettono dentro anche roba discutibile, molto discutibile, gli obiettivi manifesti di questi gruppi spesso sono cose che non condivido. Direte? "Partecipi a un gruppo pur non condividendo gli scopi?" Sì, perché lo sfrutto in questi altri modi collaterali e relazionali che sono comunque presenti. Quest'ultimo gruppo a cui sto partecipando è un gruppo che in teoria dovrebbe far perseguire degli obiettivi, si chiama INTEGRO, ma in pratica mi sa che quello che funziona di più è proprio quello che salta fuori dall'obiettivo manifesto del gruppo, perché alla fine ho visto che chi perseguiva certi obiettivi l'avrebbe fatto anche da solo, e chi li ha fissati, li ha fissati semplici, e anche qua credo che l'avrebbe fatto probabilmente anche da solo. |
Re: Avete mai fatto psicoterapia di gruppo? Come vi siete trovati?
Quote:
- avere un impegno settimanale - uscire qualche volta con alcuni dei partecipanti alle sedute |
Re: Avete mai fatto psicoterapia di gruppo? Come vi siete trovati?
come si fa a trovare professionisti che fanno psicoterapia di gruppo nella propria città? a me interesserebbe
bisogna prima passare da un percorso privato con il professionista e quando ti reputa pronto ti mette insieme agli altri? c'è spazio per socializzare un minimo anche fuori da quella sede? |
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