Nuovo lavoro
 

È tanto che non scrivo qua, sono passati anni. Ho affrontato alti e bassi e penso di aver risolto almeno la metà dei miei problemi, anche se ansia e compagnia varia difficilmente possono scomparire. La farò breve: ho appena cambiato lavoro per motivi economici, ho trovato di meglio. Ho iniziato da poco ma sono soddisfatto della retribuzione e gestisco abbastanza bene il lavoro in sé;il problema è un altro,non riesco ad instaurare un rapporto coi colleghi, sia per motivi culturali che linguistici. Non sono avversi nei miei confronti ma sento che alla lunga questa barriera posso diventare un problema.

Re: Nuovo lavoro
 

Anche io lavoro con varie persone straniere e non con tutte riesco a dialogare davvero, però si vede che tanti sono gentili e devo dire che la maggior parte ha un livello di italiano base ottimo, sufficiente a comunicare, perciò discorsi semplici e quotidiani riusciamo a farli.

Sono riuscita a creare una buona atmosfera sia facendo un po' di conversazione generica e anche perché faccio alcuni regali, offro il caffè e cose così, e loro ricambiano, si è creata una situazione simpatica. Cose semplici che fanno capire che sei una persona tranquilla. Questo penso che migliori l'atmosfera per chiunque. A me essere gentile aiuta anche a ridurre la mia stessa ansia, perché è bello avere delle gentilezze e delle attenzioni verso gli altri, se la circostanza è adatta. Aiuta anche mentalmente.

Re: Nuovo lavoro
 

Dico un'altra cosa, non è necessario conoscersi in modo approfondito con i colleghi, non serve fare discorsi approfonditi, però se c'è il modo di creare una bella atmosfera, tranquilla, non pesante, quella è una buona cosa per chiunque, chiunque ne trae beneficio. Se si riesce, meglio.

Sicuramente cordialità e gentilezza aiutano, nel mio caso però penso sia più difficile ambientarmi, dato che la maggioranza dei mie colleghi sono tutti dello stesso paese, di conseguenza tendono a fare gruppo e parlare la loro lingua.

Re: Nuovo lavoro
 

Ah quello capisco, a volte è successo anche a me di trovarmi in situazioni così, ci si sente esclusi, anche perché parlare nella propria lingua in presenza di qualcuno che non la capisce è un modo di escludere, che può essere casuale ma anche voluto.
Però se ci sono alcuni che ti coinvolgono e sono gentili, puoi provare a partire da loro per creare una situazione di gentilezza. Dipende se trovi qualcuno più bendisposto.

* infatti in un precedente lavoro che ho fatto, l'ambiente era così misto che c'era proprio la regola di parlare solo e soltanto italiano, appunto per evitare attriti, comunelle e forme di esclusione più o meno casuali, anche perché sul lavoro ci si deve scambiare informazioni a volte ed è necessario capirsi, proprio la base della collaborazione umana, avere un codice in comune, però c'era comunque chi rispettava e chi sgarrava. dipende da chi trovi.