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JohnReds 19-03-2009 23:44

Come capire i propri limiti
 
Avete presente le persone che vengono buttate nell'acqua anche se non sanno fare a nuotare?
E che hanno paura a distendere i piedi perché temono di sentire il vuoto sotto di loro e di farsi venire il panico?

Ecco io ero così, e non me ne rendevo nemmeno conto. Ora sto lentamente saggiando il fondale, per vedere se ho una secca sotto i piedo oppure la fossa delle marianne....

Fuor di metafora, sto cercando di capire quali sono i miei veri limiti.

Un dubbio che mi sovviene, però, è: quando una cosa è "un limite ragionevole" e quando invece è una paura da abbattere? Come capire quando accettarsi e quando combattere contro il destino?

Joker 20-03-2009 00:43


FobicJoe 20-03-2009 00:48

meglio spingersi oltre

raindrop 20-03-2009 12:24

Quote:

Originariamente inviata da Lillyo_O
Quote:

Originariamente inviata da JohnReds
Fuor di metafora, sto cercando di capire quali sono i miei veri limiti.

Un dubbio che mi sovviene, però, è: quando una cosa è "un limite ragionevole" e quando invece è una paura da abbattere? Come capire quando accettarsi e quando combattere contro il destino?


.....Penso ci si riesca ad accettare..limiti compresi..quando la qualità della propria vita è decente. E' invece il momento di combattere se ti accorgi che i disagi che hai ti precludono tante, troppe cose..per te importanti..e ciò ti fa soffrire.
.....


:) ... i miei limiti li ho stabiliti proprio così

Who_by_fire 20-03-2009 14:02

Re: Come capire i propri limiti
 
Quote:

Originariamente inviata da JohnReds
Avete presente le persone che vengono buttate nell'acqua anche se non sanno fare a nuotare?
E che hanno paura a distendere i piedi perché temono di sentire il vuoto sotto di loro e di farsi venire il panico?

Ecco io ero così, e non me ne rendevo nemmeno conto. Ora sto lentamente saggiando il fondale, per vedere se ho una secca sotto i piedo oppure la fossa delle marianne....

Fuor di metafora, sto cercando di capire quali sono i miei veri limiti.

Un dubbio che mi sovviene, però, è: quando una cosa è "un limite ragionevole" e quando invece è una paura da abbattere? Come capire quando accettarsi e quando combattere contro il destino?

Sai Reds, non appena ho letto il titolo del topic nella home, ho avuto come la certezza che eri stato tu ad aprirlo!

JohnReds 20-03-2009 15:45

Re: Come capire i propri limiti
 
Quote:

Originariamente inviata da Who_by_fire
Quote:

Originariamente inviata da JohnReds
Avete presente le persone che vengono buttate nell'acqua anche se non sanno fare a nuotare?
E che hanno paura a distendere i piedi perché temono di sentire il vuoto sotto di loro e di farsi venire il panico?

Ecco io ero così, e non me ne rendevo nemmeno conto. Ora sto lentamente saggiando il fondale, per vedere se ho una secca sotto i piedo oppure la fossa delle marianne....

Fuor di metafora, sto cercando di capire quali sono i miei veri limiti.

Un dubbio che mi sovviene, però, è: quando una cosa è "un limite ragionevole" e quando invece è una paura da abbattere? Come capire quando accettarsi e quando combattere contro il destino?

Sai Reds, non appena ho letto il titolo del topic nella home, ho avuto come la certezza che eri stato tu ad aprirlo!

8O

Caspio mi sto giovizzando sempre di più!

Sono curioso: cos'è di preciso che ti ha fatto intuire che era un mio topic?

Who_by_fire 20-03-2009 19:10

Re: Come capire i propri limiti
 
Quote:

Originariamente inviata da JohnReds
8O

Caspio mi sto giovizzando sempre di più!

Sono curioso: cos'è di preciso che ti ha fatto intuire che era un mio topic?

Mah...credo che tu sia in un periodo in cui ti stai autoanalizzando molto, e condividi di frequente alcuni tuoi pensieri qui sul forum: da te non è imprevedibile l'apertura di topic "di formazione"...(ben vengano, è inteso).

Anche quell'avatar che avevi messo qualche giorno fa: la luce che filtra dall'alto tra le fronde degli alberi...Se mi improvvisassi junghiano direi che corrisponde ad un momento di intuizione interiore, ma non ancora risolutivo (la "luce" è ancora lontana, lassù...) :wink:

Anche l'avatar di Clizia, qualche tempo fa, mi aveva fatto pensare ad un certo mutamento interiore in atto: prima aveva un avatar infantile e caramelloso, poi sostituito con un quadro rappresentante una figura femminile seminuda. Il piccolo junghino che c'è in me aveva pensato ad una qualche maturazione in atto: autorealizzazione di qualche tipo, consapevolezza della propria femminilità/sessualità...
Guarda caso -l'ho scoperto dopo se non ricordo male- proprio in quel periodo si era fidanzata. 8)

CapitanFobic 20-03-2009 19:39

Re: Come capire i propri limiti
 
Quote:

Originariamente inviata da Who_by_fire
Quote:

Originariamente inviata da JohnReds
8O

Caspio mi sto giovizzando sempre di più!

Sono curioso: cos'è di preciso che ti ha fatto intuire che era un mio topic?

Mah...credo che tu sia in un periodo in cui ti stai autoanalizzando molto, e condividi di frequente alcuni tuoi pensieri qui sul forum: da te non è imprevedibile l'apertura di topic "di formazione"...(ben vengano, è inteso).

Anche quell'avatar che avevi messo qualche giorno fa: la luce che filtra dall'alto tra le fronde degli alberi...Se mi improvvisassi junghiano direi che corrisponde ad un momento di intuizione interiore, ma non ancora risolutivo (la "luce" è ancora lontana, lassù...) :wink:

Anche l'avatar di Clizia, qualche tempo fa, mi aveva fatto pensare ad un certo mutamento interiore in atto: prima aveva un avatar infantile e caramelloso, poi sostituito con un quadro rappresentante una figura femminile seminuda. Il piccolo junghino che c'è in me aveva pensato ad una qualche maturazione in atto: autorealizzazione di qualche tipo, consapevolezza della propria femminilità/sessualità...
Guarda caso -l'ho scoperto dopo se non ricordo male- proprio in quel periodo si era fidanzata. 8)

quoto 8)

valmor 20-03-2009 20:43

Quote:

Originariamente inviata da Lillyo_O

Penso ci si riesca ad accettare..limiti compresi..quando la qualità della propria vita è decente. E' invece il momento di combattere se ti accorgi che i disagi che hai ti precludono tante, troppe cose..per te importanti..e ciò ti fa soffrire.

Insomma è molto soggettivo..

Hai centrato il punto. Quando le tue fobie e limiti sono molto circoscritti oppure ti permettono di avere una qualità della vita decente, realizzarti e essere sicuro almeno nel lavoro, allora è più fattibile e forse ragionevole accettarli.

Se invece i limiti e le fobie ti portano ad evitare inficiando un pò tutto, è un altro discorso e più ti adagi e allontani dall'esposizione sociale giornaliera, più risalire sarà duro e c'è rischio concreto di peggiorare (questa è la mia esp), quindi combattere è l'unica strada per chi ce la fa. :?

Who_by_fire 20-03-2009 22:12

Re: Come capire i propri limiti
 
Quote:

Originariamente inviata da CapitanFobic
quoto 8)


Calimero, hai rotto i coglioni.

EstroversHunter 20-03-2009 22:15

Re: Come capire i propri limiti
 
Quote:

Originariamente inviata da Who_by_fire
Quote:

Originariamente inviata da CapitanFobic
quoto 8)


Calimero, hai rotto i coglioni.

scusa, è che sono la mascotte del forum :lol:

Who_by_fire 21-03-2009 03:06

Guarda, no comment. Se sei eccessivamente permaloso, non è colpa mia.
Ciao

califfo 21-03-2009 03:08

Quote:

Originariamente inviata da Who_by_fire
Guarda, no comment. Se sei eccessivamente permaloso, non è colpa mia.
Ciao

mannò, come te l'altra volta, anche io sto scherzando, poi alla fine ti chiederò scusa dello scherzo :p

Who_by_fire 21-03-2009 03:15

Procedi.

califfo 21-03-2009 03:19

Quote:

Originariamente inviata da Who_by_fire
Procedi.

alla fine però... :p

Who_by_fire 21-03-2009 03:31

Scassare il c. senza dubbio è una gara che puoi vincere (cit.) 8)

Buonanotte va'

clizia 21-03-2009 14:00

Re: Come capire i propri limiti
 
Quote:

Originariamente inviata da Who_by_fire
Anche l'avatar di Clizia, qualche tempo fa, mi aveva fatto pensare ad un certo mutamento interiore in atto: prima aveva un avatar infantile e caramelloso, poi sostituito con un quadro rappresentante una figura femminile seminuda. Il piccolo junghino che c'è in me aveva pensato ad una qualche maturazione in atto: autorealizzazione di qualche tipo, consapevolezza della propria femminilità/sessualità...
Guarda caso -l'ho scoperto dopo se non ricordo male- proprio in quel periodo si era fidanzata. 8)

Ehehhehehhehehheheh???????? 8O 8O 8O 8O 8O 8O 8O 8O

Ma quale avatar con la donnina nuda.... le mie scelte "avataresche" sono sempre in linea con quel gusto caramelloso e infantile (come hai detto tu) dei precedenti avatar, se proprio vogliamo dirla tutta..... infatti quello nuovo l'ho preso da un sito di illustrazioni di fiabe, e penso che la ragazza distesa nel bosco non sia altro che la bella addormentata nel bosco o giù di lì e non è nuda -sia ben chiaro - bensì è ricoperta da un niveo abito, candido come la sua stessa pelle ....
E invece freudianamente io interpreto la scelta del mio avatar come un restare tenacemente ancorata al mondo dei sogni, voler vivere addomermentata nel dolce rumore della vita per non volersi vedere soffocare dai clamori e tumulti del mondo.

E poi..... cos'è 'sto commento coram populo sulla mia vita sentimentale??? :D :D :D
Silenzio stampa pliiiiiiiiiiisssss :wink:

Miky 21-03-2009 14:01

Come capire i propri limiti?
Superandoli
uahahahahahahahahahahaha

JohnReds2 21-03-2009 14:08

@Clizia: see, intanto però da memole siamo passati ad una donna che pare la maya desnuda :lol:
E poi bella addormentata non trova il principe azzurro? :D

Non puoi battere la psicologia di Jungwho, a cui dico, tra l'altro, che ci ha preso nell'interpretare il mio nuovo avatar. :p

E gli lancio un'altra sfida: come interpreta la cancellazione della firma e di qualsiasi icona? :wink:

clizia 21-03-2009 14:22

Quote:

Originariamente inviata da JohnReds2
@Clizia: see, intanto però da memole siamo passati ad una donna che pare la maya desnuda :lol:
E poi bella addormentata non trova il principe azzurro? :D

Non puoi battere la psicologia di Jungwho, a cui dico, tra l'altro, che ci ha preso nell'interpretare il mio nuovo avatar. :p

E gli lancio un'altra sfida: come interpreta la cancellazione della firma e di qualsiasi icona? :wink:

Bè, infatti la bella addormentata aspetta silente che qualcuno venga a risvegliarla dal suo torpore esistenziale e sentimentale, certo, questo lo davo per scontato!

Forse non usi nè più firme, nè più avatar perchè ti senti una persona in divenire e avverti che incasellarti in una frase che perentoriamente ti descriva o in un immagine fissa sarebbe limitante nel rappresentare questo tuo incessante stato di ricerca di te stesso che stai vivendo attualmente.
Non vuoi essere nulla di definito perchè stai cercando la tua strada, perchè prima di identificarti in qualcosa di certo vuoi potenzialmente sentirti di poter essere tutto...... vuoi gustare quel senso di possibilità infinita nella ricerca di te stesso che ancora devi portare a termine....ti identifichi più in una tela bianca da dipingere che nell'opera compiuta di un grande artista forse perchè ancora non senti di conoscerti del tutto! Scusami, mi sono sostituita a jungwho, ma lo so di non esserne all'altezza!! :wink:


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