Chiedere il permesso di telefonare
 

Secondo voi quando è la prima volta che si telefona a qualcuno per parlare un po' senza alcuna necessità di lavoro o altro, è meglio mandare un messaggio chiedendo prima il permesso di telefonare? Tipo "ti posso chiamare uno di questi giorni?"

Re: Chiedere il permesso di telefonare
 

E' sempre un'ottima idea farlo adesso che esistono gli SMS ("adesso" perché la maggior parte della mia vita si è svolta con telefoni attaccati a un filo con l'altro capo nel muro). Già che si manda l'SMS è un'ottima idea aggiugere se ci sono orari preferiti dall'interlocutore.

Re: Chiedere il permesso di telefonare
 

Uno di questi giorni è troppo impreciso, una persona non sapendo in che momento chiamerai come fa sapere se sarà impegnata o meno? Io se voglio chiamare qualcuno lo chiedo al momento se ha tempo per parlare .

Re: Chiedere il permesso di telefonare
 

Secondo me sì, anch'io chiederei prima.
In questo modo capisci se la telefonata è gradita e la persona ti potrebbe anche dire in che orario oppure in che giornata preferisce. Penso che sia un gesto di gentilezza accennare in anticipo alla telefonata.

Re: Chiedere il permesso di telefonare
 

nn lo so cmq nn lo chiederei cosi , perchè pare che devi dirgli qualcosa di importante , o c è qualche problema ..... a me se uno dice cosi lo richiamo immediatamente per paura che c è qualche rogna da risolvere , nn vorrei stare una settimana col dubbio .... nn lo so io sono per chiamare a caso e se risponde vuole parlare , sennò no

Re: Chiedere il permesso di telefonare
 

Sì secondo me è meglio, poi se telefoni e basta non succede nulla di male.

Re: Chiedere il permesso di telefonare
 

Concordo.. mi inquieterebbe non poco ricevere un messaggio del genere.. meglio chiamare subito che almeno finisce li.. al max il messaggio lo manderei se non risponde per chiedere se ci si può sentire quando è libero.

Re: Chiedere il permesso di telefonare
 

Se devo parlare per me stesso, io preferisco che mi venga chiesto.
Si.
Intanto perché non mi è mai piaciuto stare a chiacchierare al telefono (preferisco i messaggi) e poi la telefonata implica lo stare attaccati per forza al telefono.
Mentre coi messaggi si può rispondere anche dopo 2 3 minuti se si è impegnati e si sta facendo altro, cosa che con una chiamata sarebbe impossibile da fare.
Io ho delle conoscenze che a volte chiamano a bruciapelo senza avvisare, e a volte evito di rispondere.
Lascio finire di squillare e poi mando un messaggio "scusa non posso rispondere adesso, è una cosa importante? Scrivimi"
E infatti il 99% delle volte non sono questioni importanti, sono cose che si possono dire benissimo via messaggio.

Re: Chiedere il permesso di telefonare
 

Se fossi io il "qualcuno" dovrei avere per forza il tuo numero memorizzato in rubrica o comunque sapere di ricevere una data chiamata in una data ora/giorno dal numero x (quindi sì, dovresti prima mandarmi un messaggio per avvisarmi in tal senso, oltre a dirmi chi sei).

A numeri sconosciuti di cell (per colpa di quei farabutti criminali scassacaxxx dei call-center, da quando hanno adottato la porcata dell'apparire come numeri casuali simil-cell) NON rispondo mai a prescindere, anche se dovesse essere qualche vecchia conoscenza o una persona che intende contattarmi per davvero.

Re: Chiedere il permesso di telefonare
 

Considerando che al telefono do quasi il peggio di me, il minimo è avvisare l'interlocutore. XD

Re: Chiedere il permesso di telefonare
 

Anche secondo me è meglio chiedere e anche stabilire un giorno/momento abbastanza preciso...

Poi, se l'altra persona è come me, ti dirà che è meglio se non la chiami :D
Già non mi piace fare telefonate, figuriamoci se sono fini a se stesse, solo per sentirsi.

Re: Chiedere il permesso di telefonare
 

Grazie a tutti per le risposte :)

Re: Chiedere il permesso di telefonare
 

Caspita, mi sono ritrovato nella tua risposta.
Io ho un collega in pensione che ogni tanto mi telefona per prenderci un caffè. E' una gran fatica stare dietro ai suoi argomenti che giostrano su viaggi che lui fa in Europa. Alla domanda "che hai fatto questa estate?" quasi mi vergogno a rispondere che sono stato con la mia famiglia nella mia città natale