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Attacchi di panico e dipendenza da Alprazolam
Ciao a tutti
ho 36 anni e soffro di ansia e attacchi di panico. Ho iniziato 3 mesi fa, sotto controllo psichiatrico, una terapia con alprazolam (10 gocce tre volte al giorno)ed Entact. Dopo 10 giorni l'Entact mi ha causato uno stato d'ansia così forte che l'ho interrotto. In questo periodo ho poi avuto dei problemi di ipocondria credendo di avere diverse malattie (anche se per una c'era effettivamente un rischio reale). Lo stato di ansia è aumentato. Lo psichiatra mi ha aumentato la dose di alprazolam a 15 gocce tre volte al giorno dicendomi di attendere l'esito degli esami prima di ricominciare con gli antidepressivi. Questi esami sono andati tutti a buon fine e ora sono più tranquillo. Comunque tra una visita e l'altra, feste di natale,attesa esami e quant'altro sono passati 3 mesi. Ora da una settimana, ho iniziato la terapia (sempre sotto controllo psichiatrico) con la paroxetina. Sembra andare bene per il momento. Il problema è che ho fatto uso di alprazolam per 12 settimane. Due settimane a 0,75 mg al giorno (10 gocce x 3), otto settimane a 1,1 mg al giorno (15 gocce x 3)e le ultime due riducendo da 15 gocce a 10 3 volte al di. Considerando che ho appena iniziato la terapia con l'antidepressivo e ci vorrà un pò ( un altro mese buono di alprazolam come minimo credo sia da includere) volevo capire qual'è il grado di dipendenza che ho sviluppato nei confronti di questo farmaco. Anche se l'antidepressivo dovesse dare i risultati sperati (e speriamo), sarà un grosso problema ridurre l'alprazolam fino alla sospensione ? Sento parlare spesso di problemi di dipendenza da benzodiazepine ma non ho ben capito quanto sia seria la cosa. Il mio psichiatra mi dice di stare tranquillo (ovviamente). Sono molto spaventato sia dalla dipendenza da alprazolam ma soprattutto dal fatto di non riuscire ad uscire da questa situazione. E questa paura mi genera ancora più ansia. E come il gatto che si morde la coda. Grazie... |
Benvenuto.
12 settimane ed eventualmente 16 non sono un dramma. Però bisogna che tu ti poni nell'ottica di cominciare al più presto possibile una riduzione graduale. Il protocollo maggiormente seguito prevede di passare da una benzodiazepina ad emivita breve come l'alprazolam ad una ad emivita lunga tipo delorazepam (En), questo per diradare le assunzioni e evitare fluttuazioni. |
Ciao a tutti
stamattina ho fatto la visita di controllo dallo pischiatra e, sorpresa, mi ha prescritto l'Efexor 75 mg e poi 20 gocce di Al Prazolam 3 volte al di con visita di controllo tra un mese sospendendo così la paroxetina (inziata da solo una settimana). Su mia esplicita richiesta di prescrivermi qualsiasi cosa tranne l'Entact (escitalopram) vista l'ansia che mi ha causato qualche mese fa, mi aspettavo comunque che mi facesse continuare con la paroxetina o con un altro SSRI ed invece è andato su un SNRI. La paroxetina incominciava a darmi ansia ma mi apsettavo che mi dicesse di aumentare l'alprazolam. Non ha voluto sentire ragioni. O si fa come dice lui o mi ha detto che posso cambiare psichiatra !!!! Ora, leggendo su internet le varie opinioni, per gli attacchi di panico i farmaci più mirati sono proprio gli SSRI e che gli SNRI sono indicati quando gli SSRI non danno i benefici sperati. Ma passare subito ad un SNRI (dopo aver provato solo l'Entact per 10 giorni e paroxetina per una settimana) non mi convince per niente. Un conto avessi provato diversi SSRI per mesi e non avessero dato benefici allora potrei capire ma così no. In buona sostanza non so cosa fare, se sentire un altro psichiatra (e perdere ancora tempo) o iniziare con l'Efexor. Qualsiasi suggerimento è gradito. Grazie mille. |
Ciao.Ti posso rispondere solo sinteticamente e facendo delle mie personali supposizioni da "tutto" quello che hai scritto tu.
Intanto,non escluderei nulla. Un secondo parere non fà affatto perdere del tempo,quando riguarda la salute e poi spesso è la regola. In effetti,mi sembra strano che il tuo psi sia arrivato addirittura a dirti:"O così o...!" Che sei non solo ansioso da ansia "generalizzata" e/o con attacchi di panico credo che te ne sei reso conto anche tu.Ma non so fino a che punto,sempre da quanto e come racconti. Credo, l'abbia capito meglio il tuo medico,che non ti vuol dare più un SSRI che in casi affini,ma con peculiarità un pochino ossessive,non farebbero che peggiorare, invece,il tuo malessere. Non sono per tutti, gli SSRI e l'Efexor,forse(dico forse,bada,sapendo poco ed andando ad intuizione)al momento è una soluzione che il tuo medico vorrebbe provare(proprio per le sue caratteristiche!)e che non sottovaluterei. Però,potrebbe non andare lo stesso bene,ma ce ne si potrà render conto dopo il periodo iniziale. Tieni conto che all'inizio a molti,può anche essere molto sedativo (Già!Anche tanto!E sarebbe,per il medico un bel segno) e quindi esserti utile. Se per i tuoi problemi specifici,che credo(sempre per come racconti tu) vadano oltre l'ansia ed il panico,non bastasse,ci sono altri farmaci che ti potrà proporre(lui o un altro),ma non saranno lo stesso SSRI. Ti porto il mio esempio:io anche con il DAP conclamato,avendo anche "altro"però, gli SSRI non mi vengono più prescritti. (ed in caso estremo,come ora, che non riesco nemmeno ad uscire più,vorrebbero prendessi,al limite,cosa? :un pochino d'Efexor!) |
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Quelli non li reggo proprio, ma se ne parli al medico di può fornire molte altre alternative ( sperado nella sua competenza) :) |
I medici vanno a tentativi.., tu prova...mal che vada nn farà effetto...e ti cambierà di nuovo la cura....ma con 60 gocce di alprazolam al giorno come ti senti?
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Innanzitutto grazie di cuore per le risposte.
Allora mi sono informato megli sull'exefor e ho scoperto che la venlafaxina (il principio attivo dell'efexor) al dosaggio che mi ha prescritto lo psichiatra (75 mg) funziona alla stregua di un SSRI cioè agisce sulla serotonina (detto molto banalmente). Al dosaggio più elevato, da 150 mg in su, agisce anche sulla noradrenalinae qui prende le caratterisiche di un SNRI. Ora perchè il mio psichiatra pensa di agire anche sulla noradrenalina non ne è ho idea visto che mi diceva che forse l'avremmo aumentato a 150 mg. In ogni caso leggevo che la la venlafaxina viene usata anche come prima scelta per curare gli attacchi di panico e l'ansia anche senza passare prima dagli SSRI. Quindi la scelta di questo farmaco da parte del mio psichiatra non è poi così strampalata come credevo e forse dovrei avere più fiducia in lui. In ogni caso, prenderò appuntamento con un altro psichiatra (questa volta privatamente, fino ad ora sono andato al CPS) giusto per sapere cosa ne pensa di questa scelta. Poi ho già contattato uno psicoterapetua per iniziare una psicoterapia cognitivo-comportamentale. Voglio guarire. Al momento prendo 15 gocce di alprazolam 3 volte al di (quindi poco più di un mg al giorno) e non ho attacchi di panico. Sono però molto ansioso soprattutto per la paura di non uscire da questa situazione. Ho paura di impazzire, di perdere tutto: casa, lavoro, fidanzata (a cui voglio un mondo di bene) e ritrovarmi in camicia di forza in qualche ospedale psichiatrico. Swathi, perchè pensi che il mio problema vada oltre l'ansia e gli attacchi di panico. In che senso ? Non ho capito se ti è stato prescritto l'efexor al posto di un ssri per qualche motivo ben preciso. Qualsiasi altro suggerimento è benvenuto. Grazie ancora. Ciao. |
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ciao rob |
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Prima prendevo tante benzo, adesso sono a un livello più che accettabile. Ciao rob |
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son diventata un tantino farmacofobica :( |
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Negli ultimi 3 anni, 8 mesi di entact, pausa di qualche mese, e adesso 1 anno e 4 mesi di cymbalta. Niente di più. Ah, dimenticavo l'inutile remeron :) ciao rob |
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