L'Iran nei mass media italiani
 

Curiosando sul web, mi sono imbattuto in un video che riprende la vita notturna a Teheran, e ho fatto caso che molte donne portavano il velo, ma molte altre no. E non poche, una bella fetta.

Io a questo punto mi chiedo: e' realistica secondo voi l'immagine che i nostri giornali danno dell'Iran, come di un Paese in cui se una donna viene trovata senza velo (o anche con il velo non portato correttamente) dalla polizia morale, viene arrestata, condotta in prigione e picchiata fino a morire?

Re: L'Iran nei mass media italiani
 

Si può ipotizzare che, come un po' in tutti i paesi, determinate pratiche siano illegali ma comunque ci siano delle soglie di tolleranza, visto anche che controllare un'intera popolazione risulta comunque impossibile dal punto di vista pratico. Come parallelo penso ad esempio alle leggi sulle droghe nel nostro paese e a quanto poi vengano comunque distribuite e consumate.
Poi immagino che molto cambierà tra la provincia e il contesto urbano, e anche tra determinati contesti urbani.
Ciò detto dubito che le notizie su determinate donne iraniane perseguitate o peggio perché non indossano il velo o non lo indossano correttamente siano false, e questo a prescindere che ci siano donne che riescono a girare senza il velo senza venire disturbate dagli sbirri.
In ogni caso in Iran la legge impone il velo e già questo per me è sbagliato e una cosa che spero in futuro (magari non troppo in futuro) verrà superata, a prescindere se la legge sia applicata o meno o quanto sia applicata.

Re: L'Iran nei mass media italiani
 

Io ho parlato per vari mesi con una ragazza iraniana di 20 anni (beccata su telegram) e mi diceva che dipende molto dalle famiglie la qualità della vita... Essendo molte famiglie molto tradizionaliste e poco "aperte" era abbastanza un casino.. Lei faceva parte del gruppo famiglia "tradizionale" e infatti stava male e se ne voleva andare dal paese (ma è cosa molto difficile da mettere in atto), diciamo che vogliono effettivamente che ti sposi in fretta e che non lavori (cosa mal vista)... Lei comunque studiava all università (su questo sono più aperti, o perlomeno i suoi genitori lo erano), ma non usciva quasi mai perchè anche qui, non era cosa ben vista e praticamente poteva uscire solo accompagnata da qualcuno (il fratello in genere).
Ora non ricordo più bene tutto perchè son passati due-tre anni.. Mi ricordo però che anche usare internet era un problema perchè se i genitori se ne accorgevano la cazziavano.. ah ed era una fan sfegatata del k pop coreano :D avrebbe voluto andare in korea a beccare un suo idolo di non so quale band...

Comunque nel video mi sembra di aver visto un po' di stranieri anche... Probabilmente è una città turistica dove il "morso" è lasciato volutamente più lento, chissà..

Il fatto che molte donne non portino il velo è dovuto anche alle proteste degli ultimi anni, probabilmente molte donne scelgono di non rispettare questa imposizione come forma di protesta contro le restrizioni del governo (e mica puoi arrestarle tutte, quando una cosa vietata diventa di uso comune addio), probabilmente ogni tanto ne prendono e puniscono una in modo tale che funga "da esempio", ma se tutte unite non lo portano non c è niente da fare.. Infatti il problema non è il popolo ma il governo, prima della rivoluzione islamica l iran era molto simile all occidente

Re: L'Iran nei mass media italiani
 

Questa e' una spiegazione plausibile.

Pero' resta il fatto che l'immagine che ci viene data dai nostri mass media dell'Iran non mi pare molto veritiera. E' vero che Teheran e' una realta' gia' emancipata e quindi bisogna guardare anche alle realta' minori (piccole citta' e campagne) ma appunto quei luoghi, proprio perche' meno cosmopoliti, potrebbero essere anche piu' tradizionalisti dal punto di vista islamico. Magari li' seguono le imposizioni del regime non solo come obbedienza alla legge con relativa paura delle conseguenze, ma anche come convinzione nei confronti di certi valori islamici che nella metropoli capitale si stanno perdendo.

L'Iran nei mass media italiani
 

L’Itan di chi si ribella non è la maggioranza. Ne fanno parte per lo più le famiglie arricchitesi prima della rivoluzione di Khomeini.

Ricordiamo che tale rivoluzione avvenne per lo più in modo non violento e fortemente sostenuta a livello popolare.

Un po’ come ora chi grida del ritorno del fascismo.