caspita quanto è difficile fare vita sociale
 

l'altra sera sono andato in un pub con un mio collega di lavoro....credevo si trattasse di una semplice uscita a due a berci qualcosa.....invece dopo poco si aggiungono alla nostra compagnia altre persone amiche del mio collega.....risultato ? mi sono sentito a disagio x tutta la serata....non vedevo l'ora di andarmene......non c'è niente da fare....per quanto io mi sforzi non riesco proprio a inserirmi bene in un gruppo e finisco sempre con il fare la figura dell'associale sfigato che non sa divertirsi !!!!!

Re: caspita quanto è difficile fare vita sociale
 

quanti anni hai?

è normale per noi.. è complicato inserirsi.provacci sempre però, nn ti isolare mai del tutto.

Eh sì, è vero. Lo sto sperimentando tutti i giorni al lavoro, durante la pausa pranzo. C'è sempre una gran tavolata superiore alla decina di persone e mi sento abbastanza a disagio, perché non sono in confidenza con nessuno.

Non riesco a inserirmi nelle discussioni, a parlare di fronte a così tanti sconosciuti. Quindi mi limito a sorridere alle battute altrui, resto in silenzio, e così facendo peggioro ulteriormente la mia situazione... devo darmi una mossa, perché più passa il tempo, più la situazione peggiora! :|

Re: caspita quanto è difficile fare vita sociale
 

capisco...io purtroppo non ho mai nulla di cui parlare..quindi x me conoscere nuove persone è davvero ardua...non so mai come entrare in confidenza...

magari mi vengono 2-3 argomenti..qualche battutta....ma prima o poi siamo punto e a capo...

VUOTO....

ESTRANIATO E ASOCIALE COMPLETO...

Re: caspita quanto è difficile fare vita sociale
 

Ma com'è possibile non aver nulla di cui parlare ?
Della vita,, della tua vita, le tue idee, la tua idea della vita, dei tuoi ideali,
della tua visione della società, di donne, vabbè l'elenco è lungo........

Ma se non conosci almeno tre dei sudetti argomenti sei IGNORANTE (nel senso che ignori, non conosci) non ESTRANIATO ED ASOCIALE.

La vita sociale è una necessita'... se uno da piccolo impara a vivere da solo nel suo mondo queste sono le conseguenze...

Non per tutti. Per esempio per gli eremiti non lo e'

certo uno puo' pensare che c'è una alternativa, che si puo' vivere distaccati dal mondo ma se fosse una bella cosa sarebbero tutti fobici
in realta' a quasi nessuno piace stare in casa a fare il fobico ci sara' un
perchè....

Incredibile, mi trovo d'accordo con esposizione. Non fosse per le sue idee politiche potrebbe essere un mio discepolo 8)

capita anche a me purtoppo ... mi imbambolo resto li e non dico niente ...

Forte quest'espressione! :lol:

Ragazzi ma se uno s'è iscritto in questo forum è proprio perché ha problemi,che "sta sbagliando" ed è "fuori posto" penso lo capisca da solo non serve mica insultarlo!
Io ti consiglio di contare mentalmente fino a 3 e poi intervenire in una qualsiasi discussione pensi di riuscire a dare un contributo...che so sei un interista(oddio speriamo di no! :lol: )e si parla dell'inter?Dici la tua,aspetta un'eventuale risposta e ribatti!Vedrai che una volta dentro è più semplice di quello che può sembrare,il difficile è solo nell'intervento iniziale.
Inoltre mai come nella sera del tuo racconto io penso avresti dovuto farti avanti:quante probabilità ci sono che rivedi quelle persone?Avresti potuto dire qualsiasi cavolata visto che si trattava di perfetti sconosciuti.

Re: caspita quanto è difficile fare vita sociale
 

Sarà superficialità però ti dimostro come si esce dalla depressione....

non è tanto il trovare argomenti di conversazione........il fatto è che quando mi trovo in quelle situazioni sociali mi soppraffae l'ansia e allora divento apatico............pensate che questo sabato devo affrontare anche un uscita in discoteca ! :oops:

a parte il motivo accennato da olly....ma è superficiale dire un'affermazione del genere....

non è fatto di avere o non avere idee, opinioni...è il fatto di non aver mai parlato da anni...

LA CONVERSAZIONE NON è COSì SEMPLICE...

NON è UN:
"CIAO GIANNA.....ALLORA IO SONO ANARCHICO X QUESTO E QUESTO...TU? FASCISTA? MA COME? MA SENTI QUI...IO PENSO CHE....."...

NON è COSì...LA CONVERSAZIONE è: "OHI GIANNA....CHE SONO QUEGLI OCCHIONI SPENTI STAMATTINA? DORMITO POCO? AH SI? E PERCHè? E DOVE SEI STATA? AH SI...HAI FATTO FOLLIE ALLORA? E IMMAGINAVO....SEI STATA IN DIWSCO XX? AH...AH ME NON PIACE MOLTO...PERCHè è PIENA DI RAGAZZINI CHE SE LA TIRANO...SAI COM'è...IO ERO COSì A 15 ANNI...PERò ORA....LA VEDO E LA VIVO COMPLETAMENTE DIVERSA.....A CERTI POSTI PREFERISCO LA TRANQUILLLITà DI UN PARCHETTO CON AMICI....E POI BUTTARE I SOLDI X DEEI VESTITI FIRMATI, X UNA DISCO....BOH....CON TUTTO IL BISOGNO CHE C'è OGGI DI SOLDI ECC...ECC..."

ECCO...LE CONVERSAZIONI SO COSTRUISCONO COSì....E I RAPPORTI....

TE RAMIREZ LA FAI TROPPO FACILE...NON TI RAPPORTI CON UNA PERSONA CON DOMANDE SECCHE....

IO SE FAI DOMANDE SECCHE SU ARGOMENTO XX....DI POLITICA, IDEALI, EXTRACOMUNITARI, DIO, SOCIETà TI RISPONDO PURE, MI ARRABBIO, ALZO I TONI, DIFENDO LE MIE IDEE.....CERCO DI CAPIRE...

MA LA CONVERSAZIONE è TUTT'ALTRO....

E' UN INTERESSARSI DELL'ALTRO è UN SAPER PARLARE, SAPER TROVARE ARGOMENTI SU ARGOMENTI....AGGRAPPARSI AD UNA PAROLA X PASSARE DALL'INFANZIA ALLA SERATA PRECEDENTE, DALLA SERATA PRECEDENTE AD UNA GITA IN MONTAGNA.....ECCO...IO TUTTO QUESTO NON SO FARLO...

MI CHIEDI: "COSA NE PENSI DEL BERLUSCA?"....TE LO POSSO DIRE...
PERCHè TI DEFINISCI ANARCHICO?
PERCHè NON CREDI IN DIO? POSSO STARE A PARLARNE X ORE E ORE...ANCHE CON UNA PERSONA CHE CONOSCO POCO O PER NULLA....

MA CONVERSARE COSì DEL + E DEL -...X CREARE CONFIDENZA SSSOLUTAMENTE NO..NON SO CHE ARGOMENTI PRENDERE....HO ASSOLUTAMENTE I LVUOTO IN TESTA...SIA PRIMA, SIA DURANTE....SIA DOPO...

Te ti lamenti ma secondo me sei già fortunato ad avere queste uscite,visto che spesso le persone molto timide ne vengono escluse proprio a causa del fatto che sono poco di compagnia.
Come ha fatto notare il cugino di Fred sopra di me la conversazione è un'arte che non si ottiene così dall'oggi al domani,ma occorre costruirla attraverso vari allenamenti e tu a ogni occasione hai l'opportunità,piano piano,di impadronirtene.
Forse ciò che dico è scontato ma per non avere ansia basta non pensare di averla.Non pensare che non saprai di che parlare oppure che sei timido:sei in un gruppo di persone e se tu non hai argomenti qualcun altro li tirerà fuori per te!Per quanto riguarda la timidezza loro già lo avranno capito come sei e nessuno si aspetterà nulla di particolarmente euforico da te...ed è qui che devi migliorarti.Inizia ad ascoltare e a concentrarti su quel che si dice,non su quello che gli altri possono pensare di te e quando è il caso dici la tua.Non aver paura di fare figuracce la vera figuraccia la fai se te ne stai lì zitto!
Non preoccuparti se va male,specialmente questo sabato visto che avrai relativamente poche occasioni per parlare(col volume a palla è già difficile per una persona "normale":) ),semplicemente cerca di sfruttare gli errori che hai fatto per migliorarti in futuro!Vedrai che a poco a poco ce la si fa.

Ma secondo me è difficile finche' ci sono alcune barriere psicologiche

alcuni pensieri che ci inducono ad avere paura degli altri

una volta crollate queste paure diventa tutto piu' semplice.

Forse, non che tu sappia.
Del resto sappiamo tutti cosa vuol dire essere fobici, ma probabilmente non è che vogliamo conoscere tutto il mondo o essere amici di tutti. Forse, fatte quelle due tre cose che pensiamo possano renderci felici (e che possibilmente, lo fanno) potremmo anche vivere da persone -normalmente- fobiche.

...comunque si, è difficile. Io con le persone sto abbastanza a mio agio, specie se le conosco. Però alla fine arrivano sempre quei momenti in cui ti accorgi che puoi fare qualcosa di più, tipo provarci con qualcuna, rispondere a tono a una persona, dire come la pensi su qualcosa. Mettere in mezzo un pò di quello che ti tieni in testa e senza pensare che gli altri ti tratteranno come un appestato o come uno che gli vuole chiedere qualcosa, e cose simili. E là, le difficoltà si sentono.

è sicuro che succederebbe anche a me, ma non esco me ne sto tranquillo e rilassato per i fatti miei