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LA VITA è UNA...
1 anno...e 1 anno a scrivere riguardo lo stesso problema...
contesti obbligati/silenzio ecc...ecc.... non so parlare? non so cosa dire? e chi azz....lo sa...forse io... Ieri l'ennesima prova del 9....esco...e fuori incontro 3 ragazze (3 ragazze che si trovano all'interno del gruppo co ncui esco io 1 sabato al mese se va bene). Dovrei avere con loro una confidenza bestiale....e invece....invece nonostante abbiamo convissuto tante esperienze insieme, parte di vita insieme, nonostante i sabati sera in cui siamo usciti insieme...beh...a parte un "ciao" e una battuta non abbiamo mai parlato (come del resto ho sempre evitato di parlare a molta gente non sapendo che dire....credendo di non sapere....in fondo nessuno sa che dire...però parla...trova la forza x farlo...)... E IERI? IERI LA REALTà è SBATTUTA ANCORA UNA VOLTA CONTRO LA MIA FACCIA...AL DI FUORI DI CERTE SITUAZIONI, AL DI FUORI DEL GRUPPO IN CUI MI SENTO FUORI LUOGO...SO ESSERE "NORMALE", SO ESSERE A SECONDA SPREGIUDICATO O PIù SULLE MIE, MA NORMALE... NON MI BLOCCO... NON AVEVO PRATICAMENTE MAI AVUTO UNA CONVERSAZIONE CON LORO LUNGA PIù DI 1 FRASE (10 SECONDI)...ED INVECE....INCONTRANDOLE Lì SOLE...NON SONO RIUSCITO A FARE A MENO DI SCHERZARE, PARLE DEL + E DEL -....E SONO VOLATI VIA I MINUTI... LA STORIA è SEMPRE QUELLA: CONTESTI OBBLIGATI? GRUPPI GROSSI IN CUI SI INIZIA A FARE CHIACCHIERICCIO UNO SULL'ALTRO? A LEZIONE, IN BIBLIOTECA SE STO STUDIANDO, FAMIGLIA ecc...ecc....MI BLOCCO....DIVENTRO INTROVERSO, MI ESTRANEO, MI INFOBICO...MI AMMUTOLISCO...NON HO ALCUNA CURIOSITà, ALCUN BISOGNO DI PARLARE...E SE MI SFORZO DI PARLARE DI QUALCOSA DIVENTO ANCORA MENO LOQUACE... FUORI? FUORI BENE O MALE SE PARTO CON IL PIEDE GIUSTO (E SO FARLO....COME VI HO APPENA DETTO OS FARLO ANCHE CON GENTE CON CUI HO UNA CONFIDENZA QUASI FORMALE (e niente di più)...PERò LI INCONTRO Lì X STRADA E DA SOLI ....E PARLO... E' INUTILE.....E' INUTILE CONTINUARE A STARE SU STO FORUM/SITO A LAMENTARSENE ALL'INFINITO...TANTO NON CAMBIA NULLA..PARLARNE O NON PARLARNE NON FA CAMBIARE LE COSE... NEGLI ULTIMI MESI MI SONO SFORZATO PER APRIRMI MAGGIORMENTE...E HO PERCEPITO CHE APRIRMI MI FA ALTRETTANTO PIACERE QUANTO IL SILENZIO...MAGARI NON CI SONO + ABITUATO, MA MI PIACE... ANZI VORREI INTERAGIRE E SCHERZARE TANTO, MA IN ALCUNTI CONTESTI NON MI VIENE COSì SPONTANEO CONVERSARE... BEH... E' INUTILE...QUESTO SITO/FORUM NON HA PIù ALCUNO SCOPO SU DI ME...m'ha fatto prendere una certa consapevolezza a partire da 1 anno fa...da allora ho percepito alcuni atteggiamenti e alcuni fasi in maniera diversa....a volte mi sono percepito come "strano", a volte come"introverso, altre "come estroverso, come "fobico" addirittura, come incapace di parlare, burlone, freddo, caloroso ecc...ecc.... MI HA FATTO CAPIRE UNA COSA PERò: LA CONSAPEVOLEZZA è IL PRIMO PASSO VERSO UN MIGLIORAMENTO...SE SEI CONSAPEVOLE DI UNA SITUAZIONE NEGATIVA E RIESCI AD AVERE LA FORZA (e bene o male quella l'ho sempre trovata x una questione di ORGOGLIO, perchè pretendo il RISPETTO, perchè voglio essere AMATO E DIVERTIRE gli altri e me stesso) x AFFRONTARLA HAI GIA RAGGIUNTO IL TUO OBIETTIVO. Io ormai sto percorso l'ho già iniziato e mi sto adoperando sempre più... e intanto...intanto mi sono reso conto che quanto è successo pochi giorni fa purtroppo ad una persona di questo sito non m'ha lasciato intatto al 100%...m'ha fatto aumentare da una parte il rigetto verso questo sito, dall'altra la rabbia e allo stesso tempo la voglia di essere io IL REGISTA del mio film/della mia vita... E' INUTILE CONTINUARE A PARLARE DAVANTI AD UNO SCHERMO...AD ATTENDERE UN NUOVO STRAVOLGENTE EVENTO... VIVERE... |
Re: LA VITA è UNA...
Fregatene, l'importante è il presente, tenere duro, provare e riprovare.
QUESTA FRASE ME L'AVEVA SCRITTA EMILIO IN PRIVATO.... |
Re: LA VITA è UNA...
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Comincia a fare un distinguo tra Amicizia e Conoscenza. Gli oggetti preziosi (Amiche/i) sono nascosti, nelle viscere della terra o in fondo al mare. E una volta trovati vanno trattati con estrema cura... Ciao :wink: |
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...forse è vero che la mia psicologia non fosse stata scalfita dalla mia vita sarebbe stata quella di un tipico ragazzo estroverso tutto locali, compagnie e disco.... di fatto c'è stato qualcosa che m'ha cambiato... e per quanto io stia là fuori mi rendo conto che non trovo ciò che voglio (è anche per questo che parlo poco e nulla). Io vivo con un modo di pensare e di vivere differente da chi vive lì fuori (forse anche da chi vive su sto forum)... sento le persone...i miei coetanei come esseri emotivamente e psicologicamente troppo distanti da me...è inutile...posso restarne affascinato, ma... Io sono quello che parla quando tutti starebbero zitti....non so....se c'è da fare domande ad una conferenza, se c'è da mettersi al centro dell'attenzione...se sei timido e non sai come approcciarti con ragazza xx... viceversa...sono bloccato, timido, incapace di socializzare lì dove gli altri amano farlo...a lezioone.....in famiglia....ecc...ecc... gli altri? tutti i 20 enni che coonosco io (o molti comunque) vogliono il gruppo.....hanno il bisogno del chiacchiericcio del gruppo...blablabla... io? io se mi inserisco dentro al gruppo posso pure fare qualche battuta, dire la mia opinione con fiorza senza problemi... ma.-....ma x affrontare u8una qualsiasi conversazione ho bisogno di stare a 4occhi, ho bisogno di allontanarmi da tutti i contesti obbligati o dove c'è qualcosa cehe può disturbare... a lezione ad esempio... boh....intanto gli impegni si stanno via via infittendosi....ora ci sono 2-3 gruppetti con cui posso uscire nei week-end... nonostante a lezione e nei contesti obbligati sia peggiore del peggior fobico di sto forum... voglio vedere dove arriverò....sono curioso.... IO SONO CONSAPEVOLE DI UNA COSA (ED è UNA COSA CHE M'AVEVA DETTO ANCHE EMILIO E SU CUI MI SONO TROVATO DACCORDO). SE PRENDO LA VITA COME SFIDA...LE SITUAZIONI COME SFIDA...SE MI SENTO ECCITATO/ELETTRIZZATO...SE MI AVVICINO AD UNA RAGAZZA/PERSONA COGLIENDO LA SITUAZIONE COME SFIDA O COME CURIOSITà O COME INTERESSE ALL'ALTRA PERSONA E A MOSTRARMI, CON LA VOGLIA DI DIVERTIRMI E FARMI DIVERTIRE....SO FARLO... SE PARTO CON IL PRESUPPOSTO "MAREMMA MAIALA....DEVO PARLARE...DAI ALTRIMENTI..." VA MALE... IL CONTESTO OBBLIGATO/LEZIONE AMPLIFICA IL TUTTO X ASSURDO....NON C'è BISOGNO DI PARLARE IN TEORIA, MA CI SI ASPETTA CHE LO FAI....MA...MA...IO AMO LA LIBERTà....IO AMO FARE ANCHE UNA PAZZIA, MA DOVE SONO LIBERO DI FARLA... TI VEDO X STRADA? MI VIENE SPONTANEO SALUTARTI, CHIEDERTI DEL + E DEL -... SONO SEDUTO DA 5 ORE ACCANTO A TE A LEZIONE? NON MI VIENE DA CHIEDERTI COME STA IL TUO CANE....AL MAX TI CHIEDO SE NON HO CAPITO QUALCOSA...MA PARLARE DI ALTRO NON CI RIESCO PROPRIO... GLI ALTRI LO FANNO... ECCO SPIEGATO PERCHè IO CERTE CONFIDENZE CON CERTE PERSONE IN CERTI AMBIENTI NON CE LE HO...MENTRE CON ALTRE PERSONE (O LE STESSE SE LE INCONTRO IN ALTRI CONTESTI) DOPO 2 MINUTI SIAMO GIà A DARCI I BUFFETTI... |
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Detto questo...beh io dipende dal rapporto che nasce... cioè ti dico...ci son oex compagne di classe che m'hanno conosciuto nel periodo di peggiore introversione...quindi come abbastanza freddo, distaccato... ci ho messo un bel po' anche solo x 1 buffetto (anzi a molte nemmeno l'ho dato). Viceversa magari ho conosciuti ragazze in altri contesti e già dopo 1 incontro o 2 scherzavo toccando i capelli, buffetti o facendo allusioni provocatorie ecc...ecc... comunque anch'io ho + problemi con le ragazze... solo che con loro solitamente mi viene spontaneo anche scherzare/marpioneggiar ee non si vede....però effettivamente il problema di parlare mi viene spesso con le ragazze...con i ragazzi il silenzio lo sento molto meno... LA SOLUZIONE è UNA SOLA: CONVINCERSI DI SE STESSI...SE SI RIESCE A FARE CIò PUOI ESSERE ESTROVERSO, INTROVERSO E... 1- TUTTO TI VIENE IN AUTOMATICO 2- ANCHE SE STAI IN SILENZIO TI SENTI SERENO... |
EDIT: cioè...tanto x dire....l'altro giorno ho incontrato quelle 3 "amiche"/ragazze....
in pratica ho parlato e scherzato con loro più in quei 10-15 minuti che in anni che ci conosciamo (oltre al "ciao" e qualche formalità niente di più...)... credo siano rimaste loro stesse stupite dal fatto che mi hanno visto completamente diverso e molto più attivo/spavaldo che quando usciamo al sabato sera (quella volta al mese in gruppo insieme). Ora sono rimaste talmente stupite che m'hanno detto se anche sto sabato mi unisco al solito con il loro gruppo e con gli altri soliti 2 amici con cui ho confidenza... bah.... e invece....e invece sono sicuro che sabato ritornero ad essere SILENZIO, TRASPARENTE, GLACIALE, SENZA SPIRITO D'INIZIATIVA... ANDATO... IL GRUPPO...IL GRUPPO MI FA SENTIRE "INUTILE", MI FA PASSARE LA VOGLIA DI PARLARE (soprattutto con gente con cui devo rpendermi confidenza)...NEL GRUPPO C'è SEMPRE QUALCUNO CHE DEVE PARLARE SULL'ALTRO, NEL GRUPPO C'è MENO QUEL CONTATTO DIRETTO CHE C'è NEI DISCORSI A 4 OCCHI... SONO INCAPACE è INUTILE....come sono incapace di parlare a lezione...eccetto frasi monoriga forzate e dette di proposito tanto x parlare ogni tanto una volta ogni 3-4 ore se va bene.... c'è la gente intorno, c'è la situazione da dover gestire (non fare troppo chiasso e intanto intrattenere l'altro e parlare normalmente...) ecc...ecc... e così ne lgruppo se si esce... NON SO...anche la scorsa settimana avevo la sensazione che tutto andasse male che non avrei trovato nulla da dire...ed invece non è andata malissimo... boh....vedremo sto week-end...ma dubito...mi conosco....e so cosa ci vuole x permettermi di entrare in confidenza con una ragazza....soprattutto ragazze che mi conoscono e con cui mai ho legato molto.... |
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grosso modo night pure io sono simile a te (sia nelle reazioni con i ragazzi sia in quelle con le ragazze).
Con i ragazzi entro più rapidamente in confidenza e qualora non ci riesco o non mi viene da parlare resto in silenzio e i silenzi non mi pesano... viceversa con una ragazza pesano eccome...ovviamente soprattutto se non c'è confidenza...ma anche con alcune che conosco in teoria da un po'... ed io night ho i tuoi stessi problemi... inizio a pensare "che dico? tanto al solito non ho niente...1 battuta e poi silenzio assoluto e disagio da ambo le parti...." ecc...ecc... però quando riesco ad innescarmi mi accorgo che non mi faccio più problemi praticamente x tutta la durata dell'incontro/conversazione.... se riesco a smettere di pensare quei 5 secondi buoni x buttarmi...bah...poi ce la faccio... anch'io quando mi sento a disagio, mi accorgo che ritorno sui soliti problemi "che cosa dico e blablabla..." e taglio e con una scusa/battuta esco di scena... però a volte riesco pure a fare quelel figure di m...senza vergognarmene e scherzare più di un vero estroversone... x questo penso che è solo una questione di approccio mentale e "allenamento" |
Re: LA VITA è UNA...
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