Cosa ne pensate di Paolo Crepet?
 

L'ho scoperto l'anno scorso (anche se lo avevo gia sentito nominare qualche volta) tramite un frammento di un suo discorso in cui parlava delle "amicizie" su Facebook.
Ora sto iniziando seriamente a seguire i suoi discorsi su Youtube e mi sta pigliando parecchio

Re: Cosa ne pensate di Paolo Crepet?
 

Psicologo da salotto tv adatto a dire le cose superficiali e banali sulla società che tutti vogliono sentirsi dire.

Re: Cosa ne pensate di Paolo Crepet?
 

Psicologo perfetto per la maggioranza qualunquista e boomerosa che alligna anche in questo forum.

Re: Cosa ne pensate di Paolo Crepet?
 

Più o meno mi accodo al pensiero di Hor e Muttley

p.s è pissichiatra :)

Re: Cosa ne pensate di Paolo Crepet?
 

dice cose veramente stupide e superficiali, penso lo faccia principalmente per attirare l'attenzione su di sè

Come per tutto su alcune cose sono d'accordo e su altre meno.
Lui molte volte si scaglia contro la società, è chiaro che se vai in tv a dire che la società sta naufragando verso l'indifferenza, l'apatia ecc... ti attirerai tanti applausi, perchè è la direzione che sta prendendo la società ovviamente a cambiare e condizionare il singolo e a provocargli tutti i disturbi che ben conosciamo, però si attira anche tante critiche, perchè da consigli massivi alle vittime di questa società, quindi non va a colpire chi veicola la società, ma i singoli, che come ben sappiamo possono fare ben poco per cambiare le cose.
D'altronde se criticasse chi veicola la società difficilmente poi verrebbe di nuovo invitato in tv.

Re: Cosa ne pensate di Paolo Crepet?
 

E' per caso nella tua "lista nera" perchè anche lui ha criticato chi non si vaccinava?

Re: Cosa ne pensate di Paolo Crepet?
 

no, dice sovente cose stupide e superficiali, su quasi ogni argomento.
Fossi una psichiatra mi vergognerei.

Re: Cosa ne pensate di Paolo Crepet?
 

Psichiatra super pop che non fa altro che ripetere banalità su banalità che piacciono tanto a certi boomer. Davvero una pessima pubblicità per gli psichiatri. Sono personaggi pericolosi perché col loro fare da insegnanti di vita si pongono con superiorità e saccenteria su temi molto delicati, e per le persone con poco senso critico o che guardano distrattamente la tv è facilissimo abboccare

Re: Cosa ne pensate di Paolo Crepet?
 

Non c'è da fidarsi di chi pubblica oltre un libro all'anno.

Re: Cosa ne pensate di Paolo Crepet?
 

Ho un atteggiamento ambivalente: a volte dice anche cose interessanti, altre volte banalità (tipo: togliete i divani ai vostri figli, costringeteli a darsi da fare).

Più che quello che dice è il tono con cui lo dice a darmi fastidio: un tono indignato e perennemente infastidito contro la stupidità del gregge che a me sembra un po' supponente.


Coglie molto bene questi aspetti questa parodia

https://www.youtube.com/shorts/SpCVhb3xZs0

Re: Cosa ne pensate di Paolo Crepet?
 

This. Un po' come per la mafia. Al sud possono fare tutte le fiaccolate del mondo sicuri che raramente succederà qualcosa. La mafia sa che è la valvola di sfogo di una pentola a pressione e non sarei sorpreso se le sponsorizzasse di soppiatto. Ma se qualcuno provasse davvero a fare qualcosa di concreto e fattivo contro la mafia, come ad esempio testimoniare di un crimine, sarebbe ammazzato tempo due giorni.

Chiunque arrivi in TV è automaticamente allineato. Due volte o forse tre, sono stato ospite di un programma ben noto e pur non essendoci niente di "sensibile" fummo accuratamente istruiti su cosa non dire, cosa evitare, parole assolutamente da escludere (in primis "morte", provate a controllare se la parola è usata in programmi che non siano cronaca nera o di guerra).

E alla luce di questa mia, per carità, soggettiva opinione, mi allineo al già detto: se qualcuno dice cose interessanti per larghe fasce di popolazione o le sta ingannando oppure sta ipersemplificando e adattando il tema del discorso in modo da dire quel che la maggioranza si vuole sentir dire. Lo si può vedere anche sulla piccola scala di una riunione di condominio.

La verità non è mai semplice e richiede sempre tanto studio e tanta riflessione. "la relatività [o meccanica quantistica] spiegata a mia nonna" è solo una bugia. Anche la psichiatria e la psicologia sono scienze, se pure scienze umane con ampii margini di incertezza. E per parlare di scienza occorre avere un'idea delle metodologie, sapere come si verifica un'ipotesi, ehhhhh quante cose!

Re: Cosa ne pensate di Paolo Crepet?
 

Perché pensi ciò? Se ti riferisci al programma era Geo&Geo e ho partecipato come componente di un gruppo di esplorazione del boschetto dietro la via Appia (luogo a caso), nemmeno ho aperto bocca dato che non ero il rappresentante del gruppo. :(

Re: Cosa ne pensate di Paolo Crepet?
 

In questo articolo esprime un pensiero giusto:
https://www.orizzontescuola.it/matur...olimpiadi/?amp

Re: Cosa ne pensate di Paolo Crepet?
 

Ogni volta (fortunatamente poche) in cui mi è capitato di leggere un pensiero di costui su un qualsiasi argomento, mi è sembrato di vedere un bot a cui siano stati dati in input migliaia di commenti stereotipati da vecchi, tipo un Chat GPT per la terza età, è letteralmente quello che ti aspetti di sentire dalla classica figura del "boomer", tanto da non sembrare vero.

Re: Cosa ne pensate di Paolo Crepet?
 

Potete pensare quello che volete del signor Crepet ma qui c'ha ragione, quando a un bambino dai sempre tutto gli distruggi il desiderio e diventa un'ameba o peggio ancora in alcuni casi un delinquente, come quello che ha ucciso la famiglia a Paderno.
Quando vedo dei bebè nel passeggino col telefono in mano mi viene da piangere...

Quando fa "boooh" mi fa morire ahah

https://youtube.com/shorts/o1OipgIRe...DBQsdxSYMo8WEq

Quando Crepetti fanno boooOooooh

Re: Cosa ne pensate di Paolo Crepet?
 

Crepet ha ragione:

Il disfacimento della famiglia
Secondo Crepet «semplicemente non c’è più una regola. Ed è avvenuto perché non parliamo più. Abbiamo scambiato i soldi con le parole. Una volta si parlava e non c’erano i soldi. Oggi ci sono i soldi ma non si parla più. Un padre non sa dove è suo figlio di 14 anni. Sabato sera c’era mezza Italia che non sapeva dove si trovasse il proprio figlio. Ne aveva una idea molto, molto vaga. Un padre non sa cosa fa il proprio figlio di 14 anni, non sa quanti shot stia bevendo, non sa se consuma cocaina, non sa se fa sesso con una tredicenne. Semplicemente non lo sa. Sa di cosa sanno i genitori? Di padel, della partita, del prossimo viaggio quando magari si parte sposati e si torna separati. Poi mi dicono “lei è pessimista”. No, sono gli ottimisti che sono male informati».

Re: Cosa ne pensate di Paolo Crepet?
 

E' un episodio isolato, non è rappresentativo della maggioranza delle relazioni famigliari odierne, dove vi saranno indubbiamente disfunzionalità sconosciute nel passato ma l'evento che ha portato al drammatico epilogo non può essere banalizzato coi soliloqui di Crepet, il quale altro non è che un predicatore che parla a dei convertiti: il suo auditorio è popolato principalmente da vecchi gibbosi conservatori che vogliono sentirsi dire quello che lui dice loro, ovvero che non c'é più morale eccetera eccetera.

E' ancora viva la memora di Doretta Graneris che nel 75 uccise cinque membri della sua famiglia. Immagino che anche all'epoca ci fossero i Crepet di turno pronti a propalare le loro tirate moralistiche sulla perdita dei valori.

Re: Cosa ne pensate di Paolo Crepet?
 

Ce li avrà lui i soldi, perché a casa mia mai ci sono stati. E si parla si... ma l'argomento principale è sempre la mancanza di soldi alla fine.