Pensieri ad un amico...
 

Emilio…un nostro compagno di sventura, qui sul forum era un idolo, un’icona, era il nostro re nudo….
un uomo senza vergogna che si donava così com’era, senza veli e falsità….

Quando ho saputo della tragica notizia non ho potuto credere alla mie orecchie…ma come? Proprio lui?
Io me lo sono sempre immaginato con il cappello da giullare in capo, sorridente e sempre con la risposta pronta
a tutto….
Ok, non lo conoscevo molto, ma lo conoscevo abbastanza per dire che era una persona sola,
sola in un mondo che non lo riusciva a capire e che lui non riusciva a capire....

Molte volte parlava della solitudine, di quanto avrebbe desiderato una persona accanto
e ci scherzava su, su questi argomenti...lui era l'uomo dei record...40 anni vergine,
bel traguardo e non voleva certo sciuparlo diceva...con quella sua sempre pronta ironia che metteva
il buon umore a leggerla, ma che per lui era invece tragica, piena di dolore...era tutto dolore, tutto..:(

Caro Emilio, forse noi ti potevamo capire più di altri, molte volte si vedevano topic di altri utenti che annunciavano
imminenti suicidi, ma nessuno li ha mai presi sul serio...ad un certo punto sono cominciati a fioccarne così tanti
che il nostro grande moderatore Redman si è addirittura adirato....ma tu....tu te ne sei andato senza far rumore,
così, all'improvviso, senza alcun preavviso e hai lascito un vuoto nel nostro cuore...

Che cos'hai provato, caro Emilio, quando hai sentito il treno venire verso di te?
Quel maledetto treno che avevi preso tante volte...?
Tutta la vita ti sarà passata davanti a hai comcluso che non valeva la pena nulla, vivere era stato sempre troppo
duro e ingrato...

Eri troppo sensibile per lasciarsi trasportare come tutti gli altri...tu vedevi il mondo con altri occhi
e questa era il tuo dono e la tua maledizione...

Ma ti dico una cosa: questo mondo non ti meritava caro amico.
Fai buon viaggio... :)

Propongo di scrivere qui tanti pensieri da poi recapitare alla famiglia...che ne dite? :)

non so proprio cosa dire... e non credo ke sia io a dover dire qualkosa su di lu visto ke non l'ho mai conosciuto...
volevo solo dedicargli una canzone..la sto ascoltando da stamattina da quando ho letto il topic su emilio :cry:

Ora è il momento del silenzio.
Sono contrario ai messaggi di cordoglio diciamo a "lungo periodo".
Lui non c'è più e lasciamo in pace la sua famiglia nel proprio dolore.
Ora EMILIO fai parte della storia come tutti quelli che ci hanno preceduto.
ciao

Non è affatto vero che il tuo bel racconto simbolico non abbia senso per gli altri.
Invece è stato in grado di trasmettermi la sacralità dell'atto del "ri-conoscersi" tra due individui che - in mezzo ad una schiera di uomini vili e ignavi, sordi ai richiami di ciò che urge sotto la superficie immobile delle cose concrete e tangibili - sanno di appartenere alla "stessa specie", e cioè a quella di coloro che portano su di sè il fardello di un'antica consapevolezza sconosciuta ai più. In fondo poi, se ci pensi,non è poi così dissimile da quella acquisita dagli antichi eroi del mito, destinati dal fato a compiere la loro discesa agli inferi, per poi tornare in terra provvisti di una consapevolezza maggiore, che può nascere solo in coloro che entrano in contatto con il regno delle ombre e hanno preso coscienza del lato oscuro e ambivalente dell'esistenza stessa...

Inoltre, questa capacità di ascoltare di Emilio a cui tu fai riferimento nel racconto, mi ricorda tanto quella della piccola Momo di Ende, la bambina al di là del tempo (o è lei stessa ad incarnare il Tempo?) che sapeva donare agli uomini la sua preziosa capacità di ascolto, coi suoi occhi penetranti e silenziosi, carichi di una sapienza ancestrale, che offrivano a coloro che si rivolgevano a lei, quelle risposte che gli altri non sapevano trovare in se stessi; e Momo sapeva donargliele semplicemente stando in silenzio e ascoltando....

Ciao dama,anch'io, come te, sono affranta per questa tragedia e non riesco a liberarmene...inevitabilmente il mio pensiero corre ad Emilio e le idee si accavallano le une sulle 'altre, disorganizzate e confuse, quasi si ostinassero a voler ricostruire un senso in tutta questa insondabile vicenda, pur nella consapevolezza che non è possibile trovarne uno; fosse anche possibile, risulterebbe quantomeno uno sforzo vano, perchè ormai la vita ha mostrato crudelmente la sua natura di cosa irreversibile....

Noi romani aspettavamo la discesa del nostro cavaliere medievale proprio nello scorso week-end, ma le speranze sono state disattese; penso alla nostra potenziale amicizia, che è stata come una promessa non mantenuta, qualcosa che ci aspettavamo di assaporare ma che ci è stata all'improvviso sottratta...

un caro abbraccio


ps: anch'io adoro la storia infinita. E' uno dei miei romanzi fantastici preferiti!

Io vorrei ricordare Emilio con questa sua bellissima immagine:

http://www.uahlim.net/img/UahlimSquare50.jpg

Mi ha sempre incuriosito molto, anche perché mi ricorda un po' un mio caro amico. Come ho già scritto da un'altra parte, la trovo molto malinconica ma vitale al tempo stesso, e le luci sullo sfondo con il bianco e nero le donano un'atmosfera magnifica, artistica, pulsante. Chissà dov'era, con chi era, a cosa stava pensando... avrei tanto voluto chiederglielo, ma non ho fatto in tempo.

Ho letto anche io silente l'omaggio che sero ha lasciato x emilio ..e sono rimasta profondamente commossa...non ho voluto lasciare nessun commento, quasi x paura di spezzare quella sorte di emozione magica che trasudava in ogni piccola nota....

Ancora ora non riesco a profferire nessun pensiero...la mia indole è taciturna quando accadono fatti simili....e il peso che incombe sul mio cuore...non riesce a tramutarsi in parole....Solo il silenzio sa accogliere le lacrime...e la melanconica sofferenza che si abbraccia alla perdita di un anima che ha seminato le sue ali al di sopra del nostro singhiozzante vivere...Un abbraccio.*