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Cose che vi hanno cambiato l'esistenza o il modo di percepire la vita
Ci sono cose che non vorreste mai aver sentito con le vostre orecchie o aver visto con i vostri occhi, che vi hanno procurato in qualche modo uno spossamento del vostro equilibrio personale, temporaneo o comunque persistente per un pò di tempo?
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Re: Cose che vi hanno cambiato l'esistenza o il modo di percepire la vita
Per ora niente
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Gli anni 2020 2021, mi hanno fatto capire tante cose e in generale sono diventato più cinico e "cattivo" verso il genere umano, prima ero davvero sulle nuvole...
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Re: Cose che vi hanno cambiato l'esistenza o il modo di percepire la vita
Iniziate a lavorare mi ha dato la mazzata finale
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Re: Cose che vi hanno cambiato l'esistenza o il modo di percepire la vita
Mah capire come gira il mondo, la società e i rapporti tra le persone mi ha logorato lentamente
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Re: Cose che vi hanno cambiato l'esistenza o il modo di percepire la vita
- i problemi di salute di un genitore, varie ed eventuali (ospedali, medici, assistenti sociali, ecc ecc);
- una serie di dinamiche fra parenti; - Il tentativo di suicidio di una persona moooolto vicina a me. E' stato un vero trauma, ai tempi ero solo una ragazzina. |
Re: Cose che vi hanno cambiato l'esistenza o il modo di percepire la vita
Ormai undici anni fa, un profondo conflitto con due persone con cui avevo un rapporto molto significativo, conflitto relativo a ciò che sono, sento e provo. Si è trattato dell'ultimo sassolino aggiunto a un peso che si andava accumulando ormai da tempo e che mi ha fatto crollare definitivamente. In seguito sono finito in terapia e sotto farmaci, quindi ho cominciato a riprendermi ma molto lentamente e solo negli ultimi due o tre anni posso dire di essere uscito completamente dal trauma.
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Re: Cose che vi hanno cambiato l'esistenza o il modo di percepire la vita
Quote:
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Re: Cose che vi hanno cambiato l'esistenza o il modo di percepire la vita
La morte mi ha cambiato l'esistenza più e più volte.
Partendo con un lutto vicino in un età in cui non avevo ancora nemmeno ben chiara l'idea dell'ineluttabile fine di tutti noi, figuriamoci così vicino. Ha proprio cambiato il mio modo di essere e di pormi alla vita, niente mai più spensieratezza, ottimismo o gioia. Poi per un po' la scura signora con la falce mi ha lasciato in pace (non troppo, 6/7 anni), finché un giorno suona il cellulare e mi dicono che un grande amico di scuola, che purtroppo non sentivo da anni, se n'è andato in uno stupido incidente. Tante vecchie conoscenze fuori dalla chiesa al mattino, lacrime e bestemmie, senso di vuoto, ma il mio dolore era ovattato dall'impotenza di fronte a tutto questo. Vedevo solo tanta ipocrisia, anche mia, di essere li a disperarsi a fare le condoglianze, quando magari non lo vedevi da anni o lo conoscevi a malapena. Ma per convenzione, perché si fa così, perché è buona educazione, dovevi esserci. Dopo quell'esperienza ho smesso, per quanto possibile, di andare ai funerali. Nel corso di tanti anni poi non sono mancati altri lutti, ma quelli che mi hanno ancora segnato ulteriormente sono tutti i nonni, uno dei quali ho trovato io morto nel letto, dopo qualche giorno che non si sentiva e accidenti a me se non sarei potuto andare a trovarlo una volta in più, probabilmente non sarebbe cambiato nulla, ma sarei riuscito a lasciarmi un po' più in pace. La ciliegina sulla torta ormai è di un anno e mezzo fa, un amico più giovane stroncato da un malore improvviso. Cosa che mi ha distrutto totalmente e ancora oggi non mi va di pensare. |
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