Vi capita mai di essere scambiati per gay?

Re: Essere gay-percepiti
 

Penso di si ad esempio mi hanno detto che assomiglio fisicamente a un collega gay

Re: Essere gay-percepiti
 

No mai successo, probabilmente aiuta il fatto che ho un lavoro tipicamente maschile e mascolino, che la gente non associa allo stereotipo della persona gay.

Re: Essere gay-percepiti
 

Si quando ero più giovane alcuni mi dicevano, hai le fighe che ti corrono dietro e non ne approfitti, o sei gay o sei coglione

Re: Essere gay-percepiti
 

E avevano ragione?

Re: Essere gay-percepiti
 

Prima dei ventiquattro anni sarei andato in crisi per una cosa del genere, dopo fino a oggi non mi creerebbe nessun problema, ma non credo sia mai capitato (purtroppo).

Re: Essere gay-percepiti
 

Sul gay no ma sul coglione si :miodio::mannaggia:

Re: Essere gay-percepiti
 

Credo di no, anche se fitto in parte nel ruolo di genere maschile

Re: Essere gay-percepiti
 

Vengo percepito come etero.
Ogni tanto mi capita di lanciare qualche frase (sempre garbata, almeno spero) che rinforzi questa idea. Non dico che vada fatto apposta, però ogni tanto è giusto manifestare nelle interazioni sociali la propria identità sessuale. E' una questione di spontaneità e di mostrare e far conoscere sé stessi.

Re: Essere gay-percepiti
 

Qua al lavoro qualcuno pensa che io sia pieno di figa :D io quindi resto sul vago, ogni tanto dico che sono uscito con qualche amica (che poi sono sempre le solite 2 alla fine) ma non dico mai chi è, così sembra sempre che sia una diversa :sisi:

Re: Essere gay-percepiti
 

Oggi no, il mio aspetto trasandato e l'inclemenza del tempo mi danno l'aura più di un clochard che di un gay.

Però in passato, complici forse i capelli lunghi, dei tratti fisici delicati e un altro periodo storico (in passato la stupidità legata alla discriminazione sull'omosessualità era molto più rimarcata di oggi) mi hanno coinvolto.
Non è stato un periodo facile, non propriamente perché taluni mi definivano gay alle spalle o addirittura mi chiedevano in faccia se mi piacessero gli uomini, piuttosto perché mi discriminavano senza conoscermi solo per la lunghezza dei miei capelli o per un orecchino, che ai tempi in pochi portavano. Ho, ed ho avuto amici gay e ho vissuto esternamente quello che devono passare loro quotidianamente (oggi un po' meno) e quindi quello che è capitato a me è ben poca cosa. Oggi è facile però dirlo, in quell'adolescenza ormai passata da tempo, il venire fatto sentire diverso dagli altri non era una passeggiata.

Re: Essere gay-percepiti
 

Io vengo percepita come lesbica (categoria camionista) barbona ._.

Re: Essere gay-percepiti
 

Si mi è successo dopo un episodio in particolare: la prof di inglese ci ha fatto vedere il film Il Cigno Nero e a un certo punto c'era una scena di sesso lesbo tra Natalie Portman e (credo) Mila Kunis, due attrici di una certa figaggine insomma.
Mica me ne esco con un "Che schifo" detto a voce??
E un mio compagno "Ma come che schifo!!"
Chissà cosa hanno pensato...
Sprofonda dalla vergogna ancora oggi per quel "che schifo" e ogni volta che ci ripenso mi prenderei a cazzotti da solo.
In un altra occasione mi hanno chiesto se fossi froc*o Ma non la ricordo con precisione, se me la ricordo bene la racconto.

Re: Essere gay-percepiti
 

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Re: Essere gay-percepiti
 

Avojia, specialmente quando era vegan. Il collegamento mi sugge, parlo di estetica, non di modo di porti.
Capitò poi che un uomo mi disse, mentre ero fuori col mio cane. "Ma che bellissimo cane che ha signorina!!".
Ok, mi feci crescere delle mega basette fine '800. Per un po' le mantenni poi le ridimensionai per non passare dal "signorina" all'eccentrico".
Ad ogni modo i lineamenti delicati restano, comunque non mi è più capitato di essere avvertito come gay.

Re: Essere gay-percepiti
 

In passato si, qualcuno lo ha sospettato, adesso no, vuoi perché sono più tarchiato, vuoi perché il viso è cambiato.
Nella mentalità delle persone di una certa età c'è sempre il pensiero che se sei solo è perché sei gay, ma alla fine non me ne frega più di tanto di quel che pensano.

Re: Essere gay-percepiti
 

La prima volta che uno mi ha detto ma sei gay era tipo in terza superiore quando una compagna mi stava insegnando i passi della bachata

Re: Essere gay-percepiti
 

Beh da giovine mi è successo giusto una volta che mi fu chiesto se ero lesbica per via dei capelli molto corti.. ma per il resto son sempre stata ignorata da chiunque.. come ora alla fine .-.