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JohnReds 15-02-2009 15:32

Parliamo del Reset
 
Vorrei parlare di un fenomeno che sicuramente conoscete molto bene, temuto e terribile...IL RESET!
Se nè è parlato tante volte, ma forse potremmo qui fare una discussione incentrata solo su questo, e raccogliere tutte le nostre tecniche ed esperienze, mi sembra utile...

Il reset è il completo completo azzeramento periodico delle nostre abilità sociali...Mi capita spesso, esco la sera, in un serata "da estroversi", e dopo un pò mi sciolgo, divento piùù chiaccherone e meno impacciato...ma il sabato dopo sono daccapo, anzi a volte anche la mattina dopo.

Perchè? Non sto parlando di disinibizione dovuta all'alcoola volte arriva solo stando con le persone, qui proprio si tratta del settaggio della propria persona su due modalità lontanissime, una molto timorosa e bloccata, e l'altra pronta a divertirsi e aperta al contatto umano.

Uno può dire: "devi fare esperienza"...ma posso fare tutte le esperienze che mi pare, il miglioramento è molto lento, rimane sempre questa mia caratteristica, l'estroversione "a elastico", che si ritrae non appena ritorno solo...
Mi "resettano" sopratutto le attività solitarie, leggere, stare al pc, guardare un film...forse dovrei proibirmele totalmente, e infatti sto pensando seriamente di mettere pc e libri sotto chiave.
Un'altra tecnica che a volte funziona può essere nel non cedere mai alla timidezza, perché ho notato che non appena le lascio spazio essa si prende tutto il braccio...in pratica bisognerebbe farsi una violenza continua.

Che ne pensate? tecniche avete voi per superarlo?

(giova ti prego sii sintetico)

giova88marpionesilenzioso 15-02-2009 15:42

Re: Parliamo del Reset
 
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Originariamente inviata da JohnReds
Vorrei parlare di un fenomeno che sicuramente conoscete molto bene, temuto e terribile...IL RESET!
Se nè è parlato tante volte, ma forse potremmo qui fare una discussione incentrata solo su questo, e raccogliere tutte le nostre tecniche ed esperienze, mi sembra utile...

Il reset è il completo completo azzeramento periodico delle nostre abilità sociali...Mi capita spesso, esco la sera, in un serata "da estroversi", e dopo un pò mi sciolgo, divento piùù chiaccherone e meno impacciato...ma il sabato dopo sono daccapo, anzi a volte anche la mattina dopo.

Perchè? Non sto parlando di disinibizione dovuta all'alcoola volte arriva solo stando con le persone, qui proprio si tratta del settaggio della propria persona su due modalità lontanissime, una molto timorosa e bloccata, e l'altra pronta a divertirsi e aperta al contatto umano.

Uno può dire: "devi fare esperienza"...ma posso fare tutte le esperienze che mi pare, il miglioramento è molto lento, rimane sempre questa mia caratteristica, l'estroversione "a elastico", che si ritrae non appena ritorno solo...
Mi "resettano" sopratutto le attività solitarie, leggere, stare al pc, guardare un film...forse dovrei proibirmele totalmente, e infatti sto pensando seriamente di mettere pc e libri sotto chiave.
Un'altra tecnica che a volte funziona può essere nel non cedere mai alla timidezza, perché ho notato che non appena le lascio spazio essa si prende tutto il braccio...in pratica bisognerebbe farsi una violenza continua.

Che ne pensate? tecniche avete voi per superarlo?

(giova ti prego sii sintetico)

hai ragggggione (sono stato sintentico?? :P)

no vabbeh...sono daccordo...

pure a me capita...

a volte estroverso co nfacilità...altre....altre al solo pensiero di incontrare gente nuova mi dico "ma chi me lo fa fare??"....poi se mi "violento" e mi sforzo di estroversare bene o male ci prendo la mano ed è fatta...

dottorzivago 15-02-2009 15:45

Io sono voncinto che devi fare esperienza....non so quanto tempo passa da un'esperienza all'altra.....x esempio a me crredo che una uscita settimanale sia sufficente per un miglioramento continuo, purtroppo queste uscite sono molto meno frequenti.

JohnReds 15-02-2009 16:40

Quote:

Originariamente inviata da dottorzivago
Io sono voncinto che devi fare esperienza....non so quanto tempo passa da un'esperienza all'altra.....x esempio a me crredo che una uscita settimanale sia sufficente per un miglioramento continuo, purtroppo queste uscite sono molto meno frequenti.

Io esco sempre il venerdì, il sabato, e spesso anche la domenica o altri giorni della settimana. E' parecchio inoltre che seguo questo ritmo.

E sono cambiato pochissimo...ho aperto questo topic infatti perchè in me il meccanismo del reset è veramente forte. Inizio a pensare che sono un essere completamente refrattario alla socialità. 8O

In questo periodo sono un pò depresso...ho realizzato che i miglioramenti che mi aspettavo non ci sono stati, di questo ritmo nemmeno a trent'anni sarò una persona "normale". Forse è il caso di andare da uno specialista.

vetro 15-02-2009 17:13

Forse vorresti dei risutati immediati quando invece ci vuole una costante elaborazione del vissuto perche' le cose cambino davvero.
Ti sei mai soffermato a riflettere sulle tue esperienze?Su quello che ti lasciano le uscite oppure sei distratto?A volte non facciamo caso nemmeno ai particolari.

Fear 15-02-2009 17:34

Re: Parliamo del Reset
 
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Originariamente inviata da JohnReds
Vorrei parlare di un fenomeno che sicuramente conoscete molto bene, temuto e terribile...IL RESET!
Se nè è parlato tante volte, ma forse potremmo qui fare una discussione incentrata solo su questo, e raccogliere tutte le nostre tecniche ed esperienze, mi sembra utile...

Il reset è il completo completo azzeramento periodico delle nostre abilità sociali...Mi capita spesso, esco la sera, in un serata "da estroversi", e dopo un pò mi sciolgo, divento piùù chiaccherone e meno impacciato...ma il sabato dopo sono daccapo, anzi a volte anche la mattina dopo.

Perchè? Non sto parlando di disinibizione dovuta all'alcoola volte arriva solo stando con le persone, qui proprio si tratta del settaggio della propria persona su due modalità lontanissime, una molto timorosa e bloccata, e l'altra pronta a divertirsi e aperta al contatto umano.

Uno può dire: "devi fare esperienza"...ma posso fare tutte le esperienze che mi pare, il miglioramento è molto lento, rimane sempre questa mia caratteristica, l'estroversione "a elastico", che si ritrae non appena ritorno solo...
Mi "resettano" sopratutto le attività solitarie, leggere, stare al pc, guardare un film...forse dovrei proibirmele totalmente, e infatti sto pensando seriamente di mettere pc e libri sotto chiave.
Un'altra tecnica che a volte funziona può essere nel non cedere mai alla timidezza, perché ho notato che non appena le lascio spazio essa si prende tutto il braccio...in pratica bisognerebbe farsi una violenza continua.

Che ne pensate? tecniche avete voi per superarlo?

(giova ti prego sii sintetico)

Io ne ho sperimentate due si sicuro effetto:
la prima è la psicoterapia cognitivo comportamentale
la seconda è il trainig autogeno e simili come tecniche di visualizzazione,
associazione ecc.

Abbastanza sintetico ??? :)

byee :wink:

Fear 15-02-2009 17:42

Quote:

Originariamente inviata da JohnReds
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Originariamente inviata da dottorzivago
Io sono voncinto che devi fare esperienza....non so quanto tempo passa da un'esperienza all'altra.....x esempio a me crredo che una uscita settimanale sia sufficente per un miglioramento continuo, purtroppo queste uscite sono molto meno frequenti.

Io esco sempre il venerdì, il sabato, e spesso anche la domenica o altri giorni della settimana. E' parecchio inoltre che seguo questo ritmo.

E sono cambiato pochissimo...ho aperto questo topic infatti perchè in me il meccanismo del reset è veramente forte. Inizio a pensare che sono un essere completamente refrattario alla socialità. 8O

In questo periodo sono un pò depresso...ho realizzato che i miglioramenti che mi aspettavo non ci sono stati, di questo ritmo nemmeno a trent'anni sarò una persona "normale". Forse è il caso di andare da uno specialista.

Ma è normale che ci voglia tempo e applicazione.
Come mi ha spiegato lo psicologo nel cervello si formano come dei canali
che fanno si che determinati atteggiamenti ed abitudini si ripetano, proprio
perchè ripetendo gli stessi cammini incontrano minore resistenza.

Secondo me il primo passo consiste nell'accettare i propri limiti e accettare
l'aiuto di qualcuno, qualsiasi tecnica ritieni più affine alla tua personalità.
Più affine ma non per questo necessariamente la più semplice.

bye


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