Meglio essere antipatici o indifferenti?
 

Ci sono quelli ke rimangono antipatici alla maggiorparte delle persone, nonostante ciò questi riescono ad avere una cerchia di amici.....io nn credo di rimanere antipatico a quasi nessuno, sono troppo buono e ho un minimo di ironia, pero credo di rimanere indifferente a tutti.....se ci sono io o no ci sono ad un uscita tra amici nessuno ci fà caso!....credo che sia peggio la mia situazione

Re: Meglio essere antipatici o indifferenti?
 

E' stato sempre così anche per me...ora un pò meno, ma mi accade comunque molto spesso.

Beh, non c'è niente di strano, siamo mummie, anche se magari mummie simpatiche...

Anche per me è così...sono indifferente a quasi tutti...con alcuni miei compagni avrò parlato al massimo 3 o 4 volte in 5 anni!!! 8O

Un estroversone risponderebbe senza dubbio "antipatici", perciò è li che dobbiamo arrivare.

Infatti a volte mi è balenata in testa l'idea di iniziare a mandare a quel paese tutto il mondo, liberando tutti i miei istinti più misantropi e permalosi...almeno darei una prova di carattere e al tempo stessi inizierei a fregarmene del giudizio degli altri.

Ma non ne ho mai avuto il coraggio, e non so quanto è intelligente come scelta, dopo bisogna cambiare città perché ormai i rapporti si sono compromessi :)

IO A VOLTE CREDO DI ESSERE INVISIBILE 8O

Re: Meglio essere antipatici o indifferenti?
 

si concordo,questa diciamo che è una costante via di mezzo tra i due estremi,c'è differenza tra indifferenza e odio,però credo che sia meglio essere da alcuni disprezzati ma allo stesso tempo avere qualcuno che ti faccia sentire, e ti consideri importante

Si, è successo anche a me.

mah, c'è il detto "o ti amano o ti odiano"
quindi meglio antipatici ad alcuni e carismatici e simpatici con altri, che pallidi, indifferenti, senza contributi o senza carattere

fobic is now (cit.)

Per quanto mi riguarda assolutamente meglio indifferenti..mi ricordo di un mio compagno alle superiori che era se stesso al 100% e tutti i miei compagni di classe non lo sopportavano, lo prendevano continuamente e pesantemente in giro (non tutti ma molti), lo trattavano come se fosse un essere inferiore..al che una mia prof gli disse "Bè, ma è meglio l'odio all'indifferenza, ricorda!"..seeh, come no. Alla fine cambiò pure classe..Sinceramente preferisco essere ignorata (sarà che ci sono abituata) piuttosto che dover sempre essere umiliata e presa in giro

concordo

"Ignorare è umano" :|

Quoto.

Se la faccenda è limitata ad una sola persona preferisco rimanere indifferente,se invece si parla in generale,sì,meglio che altri mi reputino antipatica.
Quello di essere comunemente ritenuta una persona grigia,mediocre,priva di personalità o interesse è una delle mie paranoie più insistenti,nell'ambito di quel grande punto interrogativo che è "io e gli altri".

nessuna delle due cose

antipatici e cani sopratutto

Bah...mi unisco alla truppa di quelli che risultano semplicemente "indifferenti" alla gente. Nn sono un tipo che lascia il segno...nn faccio battute da sbellicarsi..nn sono un bonazzo...sn la quinta essenza della normalità...si certo, capita, raramente per fortuna, che con alcune persone nn riesco proprio a comunicare, ma quello è per una incompatibilità totale di carattere.
Meglio essere indifferenti per me...anche perchè la maggior parte della gente che tale mi considerava è stata da me ripagata con la stessa moneta.
Ora ho 2 o 3 amici che reputo amici veri...quelli di cui ti puoi fidare..questo mi basta. Chi troppo vuole nulla stringe...

meglio essere se stessi nel bene e nel male..a qualcuno sarai simpatico a qualce altro antipatico a qualche altro ancora indifferente..l'importante è non essere indifferente o antipatici a se stessi

you alive? (cit.)

Sarebbe meglio riuscire a farsi meno complessi riguardo a come ti vedono gli altri (antipatico/simpatico o anonima mediocrità)...cmq forse meglio risultare indifferenti, rischi di meno -in questa condizione- di finire al centro dell'attenzione, ovviamente in negativo.

Purché se ne parli. Quindi meglio antipatici.

ciao

rob