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Efficienza materna
Secondo voi,in tutta obiettivitá, una madre è efficiente quanto un padre nel crescere un bambino?se un uomo resta vedovo,il bambino viene su bene allo stesso modo?cosa darebbe di più una mamma a un bambino che il padre nn potrebbe?
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Re: Efficienza materna
Ci devono essere entrambi perché un bambino cresca bene.
Non mi sbilancio oltre perché questo è un thread da 3a guerra mondiale... |
Re: Efficienza materna
I genitori sono importanti, ma si cresce bene (o male) anche con uno solo, nessuno, con genitori adottivi, etero, omo ecc.
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Re: Efficienza materna
In media penso che niente batta le donne, anche in questo settore che è la loro specialità. Basta vedere leggi e giurisprudenza in caso di separazione e divorzi, per affidare un ragazzino al padre la madre deve essere un mostro snaturato. Persino in caso di lieve-media prevalenza delle qualità paterne, cosa di cui i giudici si accorgono benissimo, si preferisce la madre.
Chiaro che ci sono tante eccezioni ma credo che in media una madre possa crescere meglio un figlio, rispetto al padre, almeno nella prima parte della sua vita. |
Re: Efficienza materna
Roby, ti tolgo ogni tuo cruccio di genere: l'uomo è superiore in TUTTO.
Stacce. 70€ senza fatturazione o 100 se vuoi pagare le tasse come i fessi. |
Re: Efficienza materna
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Re: Efficienza materna
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Hai lo spirito giusto :bene: |
Re: Efficienza materna
Io sono cresciuto in orfanotrofio e sono cresciuto benissimo.
Da un punto di vista accademico, di antropologia culturale delle strutture di parentela nelle società complesse nell'epoca neoliberista, tendenzialmente una famiglia nucleare composta da figli e padre e madre biologici è associata ad uno sviluppo di risorse socio-affettive e sociali nei figli superiore. Nota bene, il contesto socio-culturale non è un contesto, ma una concausa. In alcune società matrilineari, la famiglia mononucleare o polinucleare, dove ad esempio il nucleo è composto da madre e zio (=fratello della madre) di EGO (con ego si intende il soggetto, il figlio), ed eventualmente nonna materna e fratelli della nonna materna di EGO, i figli di famiglie mononucleari composte da padre e madre biologici sono meno "avvantaggiati"(diciamolo così và, senno viene un papiro). In altri formati socioculturali, i figli di famiglie mononucleari composte da madre (e magari nonna) sono quelli più avvantaggiati. Ergo, per le caratteristiche della nostra società, avere un padre e una madre è ciò che ti rende più avvantaggiato. Sul "venire su bene" non lo so, è un termine così generico che vuol dire tutto o niente. Di solito venire su bene non vuol dire venire su storti. Ma le linee rette esistono solo sui piani cartesiani Non è che i miei erano già schiattati. Lo dirigevano, l'orfanotrofio. |
Re: Efficienza materna
Una volta si poteva fare questa domanda ... Oggi i bambini li crescono gli insegnanti e la tecnologia... Gli insegnanti seguono il programma imposto dal governo .. in poche parole i bambini li cresce prevalentemente il sistema... Il genitore nn ha più il ruolo di una volta ... Il bambino/a passa si e no 3-4 ore al giorno con il genitore se va bene fino all' adolescenza dove poi inizia a farsi gli affari suoi e stare sulle sue
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Re: Efficienza materna
Secondo me crescono bene anche con i padri.
Le madri di oggi sono tipe strane, manipolatrici, poi ci sono quelle con le unghie finte... io non è che mi fido tanto.. per fortuna oggi più che altro crescono con i nonni e le baby-sitter. |
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