sono rimasto solo..
 

Mi chiamo Andrea..ho 19 anni..ho appena smesso di studiare..non andrò più all'università..facevo atletica leggera..ma ora non la faccio più..avevo degli amici che non frequento più..stavo su messenger..ma ora come ora mi metto sempre su invisibile per evitare di essere salutato e di ricevere domande su come va la mia vita..non so più cosa fare e che vado avanti a fare :( :(

Re: sono rimasto solo..
 

Andrea, innanzitutto chiariamo una cosa: NON SEI SOLO! intanto qui puoi sfogarti e riceve un appoggio.
leggendo attentamente le tua parole, noto che non hai scritto il motivo scatenante di tutto....anzi........si' che l'hai scritto: l'aver finito gli studi.
probabilmente ora ti senti vuoto: prima tutto andava avanti perchè avevi qualcosa cui eri obbligato fare. ora invece ti senti smarrito: niente di grave andrea! questa situazione si supera non sottovalutandola: hai pensato di andare da un dottore, cosi' per una chiacchierata ed esporre il tuo malessere? STAI TRANQUILLO CHE NE ESCI AL 100%: PERO' TIRA FUORI LE COSIDDETTE , OK?
:lol:

non è che li ho finiti..ho smesso..1 anno di uni..e è passata la voglia..comunque dai dottori ci sono stato..ma non mi sono serviti a molto..anzi..prendo farmaci ma sinceramente non vedo nessun vantaggio..

Welcome!

andrea, ma hai fatto sedute continue da psicologo? prova.
forse hai iniziato un corso non adatto a te: sei sempre in tempo a cambiare, sai quanti l'hanno fatto?!
i farmaci da soli non fanno miracoli: e cmq non è detto che quello che stai prendendo ora sia quello giusto per te.
non abbatterti: ora va male ma in fondo c'è la luce.

cambia medico, e se non hai risultati cambialo di nuovo, se ti senti ancora male cambialo di nuovo e così via fino a quando non ne trovi uno che ti farà sentire meglio. Buona Fortuna.

si dallo psicologo ci vado..vi vedo molto ottimisti..comunque grazie..

Ciao!
Ma perchè facevi tutte queste cose e ora non le fai più?

noooo, io intendevo psichiatra, lo psicologo non lo considero un medico , ma un venditore di aria fritta a caro prezzo!

si vado anche da quello..non le faccio più perchè non ce la faccio veramente più..dovrei andare a lavorare..però è brutto senza una laurea..

Re: sono rimasto solo..
 

non so che problematiche hai...ma....un mio modesto consiglio:

se non vuoi startene nella completa solitudine ti consiglio alla svelta di trovare qualche situazione sociale che ti lasci la possibilità di renderti partecipe....una volta che ti abitui poi è dura reiniziare ad interagire (purtroppo...).

Esempio...perchè hai lasciato l'uni? l'ambiente liceale/universitario può rivelarsi utilissimo a conoscere propri coetanei se solo ci si mette un po' d'impegno e con il coraggio giusto x accettare il "rischio"...

concordo....ma all'inizio puo' servire per aprirsi e almeno rendersi oggettivamente conto di cio' che si ha!

e ricorda,qui troverai gente di merda,come probabilmente ne hai trovata "Là FUORI" :evil:

parla per te :lol: :D

nn tutti ovviamente :D

Personalmente credo che sbolognare la psicologia come "aria fritta" sia riduttivo, nonchè sintomo di una certa superficialità di giudizio.
Lo psicologo non può fare miracoli (come del resto non possono farne gli psichiatri), tuttavia esistono anche molti riscontri positivi.

Lo psicologo non solo non è considerabile alla stregua di un medico, ma proprio NON LO E' (tecnicamente parlando).

L'approccio della medicina (leggi psichiatrìa) è puramente Biologico. I disturbi emozionali vengono trattati come alterazioni di equilibri fisiologici del sistema nervoso (come effettivamente sono) e curati tramite medicine che hanno lo scopo di restaurare quest'equilibrio.

L'approccio della psicologia tiene invece conto della storia personale del paziente e tenta di indagare le cause profonde dei disagi e dei disturbi emozionali.

In parole povere la medicina si occupa del sintomo fisiologico, la psicologia tenta di rimuovere questo sintomo attraverso la comprensione delle cause che l'hanno scatenato.

La diversità dei due approcci, a parere mio, non è motivo automatico di negazione della validità di uno dei due. Anzi, molto spesso ad una terpia medica viene associata, dagli stessi psichiatri, una terapia psicologica.

ED ENTRAMBE FALLISCONO MISERAMENTE

solo, è una parolona grossa.

Se qualcosa è cambiato drasticamente nella tua vita determinando un blocco ed una perdita di interesse, devi capire perchè e curarti. Puoi stare sicuramente meglio di come stai ora. Sei giovanissimo ed hai tutta la vita davanti a te. Puoi cambiare tipo di studi se ti accorgi che quelli che hai scelto non ti aggradano, succede spesso quando ci si iscrive all'università. Non sempre a 18 anni si è consapevoli di ciò che ci piace e che vorremmo essere. Quelli che ti appresti a vivere sono anni importanti e possono rivelarsi anche molto appaganti. Non arrenderti. Raccontaci qualcosa di te se ti va.

lessi la prima volta i messaggi del forum pensai : ma da dove arriva questa mandria di debosciati , sfigati , piagnoni e froci ? Poi mi accorsi che stavo parlando di me stesso . Siamo in molti , quando vedi qualcuno per strada che ti fissa negli occhi e vedi il dolore balenare dietro le sue pupille , forse è uno di noi che si domanda cosa ha fatto di così male per meritarsi tutta questa mancanza di vita