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Smeraldina 09-01-2024 18:49

Morto dal 2018 nell'indifferenza.
 
Questa è una vicenda che dovrebbe fare riflettere tutta la società comprese le istituzioni nessuno dovrebbe fare questa fine:
https://www.corriereadriatico.it/anc...e-7855781.html

sparatemi 09-01-2024 18:55

Re: Morto dal 2018 nell'indifferenza.
 
quello che non dicono è che i condomini avranno iniziato a sospettare qualcosa dopo 5 anni di rate condominiali arretrate e avranno avuto paura di doverle pagare loro, a conferma che la gente da te vuole sempre un tornaconto, le mosche bianche sono poche. Per non parlare del medico di famiglia che esiste solo quando c'è da dare ricette nella farmacia affiliata. Il bello è che sotto Natale e Capodanno baci sorrisi e auguri per tutti, salvo poi ignorare pure le persone più vicine per tutto il resto dell'anno. Siamo una società di merda.

AvolteRitorno 09-01-2024 19:04

Re: Morto dal 2018 nell'indifferenza.
 
Veramente una cosa spaventosa. Ok, aveva la sua età, avrà avuto dei dissapori con il fratello, i vicini lo avranno pensato da altra parte (per 5 anni :o) ci sarà stato il periodo del covid, ma 5 anni sono un'eternità. Mi chiedo: bollette, tasse, spese varie? Probabilmente le pagava in automatico la banca. Altrimenti ci mettevano 5 minuti, non 5 anni.

La cosa mi riporta alla mente un episodio triste, parecchi anni fa, abitavo in un condominio con molte unità familiari. Un giorno mi suona la vicina dicendomi che l'altra vicina di pianerottolo ha stranamente la tv accesa a volume molto alto da tutta la notte (io non ci avevo fatto caso). Provo a suonare più volte, niente. Familiari non ne conoscevo e non ne conoscevano gli atri condomini, quindi ho chiamato i carabinieri, che arrivati sul posto e verificata la situazione hanno chiamato i pompieri, che hanno forzato una finestra per entrare e hanno trovato la povera signora morta sul divano. :(

cuginosmorfio 09-01-2024 19:05

Re: Morto dal 2018 nell'indifferenza.
 
C'è un albo di Dylan Dog che praticamente prende spunto da un caso simile.

Comunque anche dei miei vicini di casa -per quel che mi riguarda- potrebbero morire dall'oggi al domani senza che io me ne preoccupi.
C'è poco da riflettere o fare i finti indignati.

sparatemi 09-01-2024 19:11

Re: Morto dal 2018 nell'indifferenza.
 
Quote:

Originariamente inviata da cuginosmorfio (Messaggio 2917290)
C'è poco da riflettere o fare i finti indignati.

non sono per niente d'accordo, se vivi nello stesso posto non è che si deve diventare amici ma almeno fare 2 parole e conoscersi un minimo, io sono il primo a evitare il mondo ma c'è gente socialona estro che è campione olimpica nel non incontrare i vicini, piuttosto aspettano dietro la porta o prendono le scale per evitare gente che un domani potrebbe raccogliere te e o un tuo caro sul pavimento o anche solo avvisarti che c'è gente strana che gira in piena notte con un piede di porco in mano

XL 09-01-2024 19:43

Re: Morto dal 2018 nell'indifferenza.
 
Se una persona vive sola e non sente nessuno regolarmente può capitare.
Gli altri come fanno a sapere se è morta se non hanno informazioni? Si può pensare sia andata via.
Nel mio palazzo vedo gente che va e viene, e degli appartamenti abitati possono diventare studi dentistici o altro nel giro di poco tempo, nella zona periferica dove abitavo prima invece era tutto più stabile; nel mio vecchio condominio conoscevo occhio e croce tutti, nel nuovo poche persone, e difficilmente si facevano i cavoli loro, c è da dire anche questo in negativo.
Comunque non dovrebbe emanare cattivo odore il cadavere? Può capitare anche che non si sente o si sente poco?
Me ne intendo poco, a me non è mai capitata una cosa simile, avere un vicino morto da tempo.

Hor 09-01-2024 20:02

Re: Morto dal 2018 nell'indifferenza.
 
Se succedesse a me i vicini sarebbero tra gli ultimi ad accorgersi del decesso.
Tra i primi invece ci sarebbero sicuramente i tizî per cui lavoro, visto che in media una volta alla settimana devo fare delle consegne e sono sempre stato estremamente puntuale. Poi, o forse anche prima, la mia amica con cui chatto regolarmente una volta alla settimana, che non trovandomi in chat immagino proverebbe a contattarmi via mail e non vedendo risposte neanche così proverebbe a telefonarmi, e a quel punto potrebbe valutare se contattare le forze dell'ordine.

cuginosmorfio 09-01-2024 20:03

Re: Morto dal 2018 nell'indifferenza.
 
Quote:

Originariamente inviata da sparatemi (Messaggio 2917291)
non sono per niente d'accordo, se vivi nello stesso posto non è che si deve diventare amici ma almeno fare 2 parole e conoscersi un minimo, io sono il primo a evitare il mondo ma c'è gente socialona estro che è campione olimpica nel non incontrare i vicini, piuttosto aspettano dietro la porta o prendono le scale per evitare gente che un domani potrebbe raccogliere te e o un tuo caro sul pavimento o anche solo avvisarti che c'è gente strana che gira in piena notte con un piede di porco in mano

È una tua opinione condivisibile. Io non ho intenzione di chiacchierare e dare adito a commenti (che tanto verranno fatti comunque) o fornire fatti del mio privato. Io, come scritto da te, se posso evito di proposito.
Di sicuro non ci faccio "amicizia" perché un domani potrebbero aiutarmi nel raccogliermi da terra.

Potrei fare del solito "benaltrismo" e dire di quanta gente muoia in condizioni peggiori eppure i mass media ci fanno "riflettere" su 'sto tizio isolato da 6 anni col fratello che cerca "giustizia" o il perché solo dopo 7 anni di silenzio tra i 2.
Ad ognuno la sua indignazione.

un_lettore 09-01-2024 21:26

Re: Morto dal 2018 nell'indifferenza.
 
Ciao Ragazzi ...

Vi dico la mia:

mettiamo un attimo da parte le fobie, l'evitamento, l'ansia, e tutti i disturbi psicologici di cui potremmo soffrire.

Io penso che la combo "città+benessere" abbia creato il risultato che vediamo ora. Nelle comunità rurali, i cosiddetti borghi come vogliamo chiamarli oggi, una cosa del genere era quasi impossibile. Ci si aiutava e ci si conosceva, si condividevano gioie e dolori, anche con tanti aspetti negativi, tipo il pettegolezzo, ma non si era davvero soli come lo siamo noi oggi nelle nostre grigie città. Oggi il tuo vicino di casa non sa manco come te chiami ...

Siamo più ricchi, abbiamo certe comodità, abbiamo le nostre medicine e integratori, ma siamo anche più soli.

Estraneo

Sheev Palpatine 09-01-2024 22:22

Re: Morto dal 2018 nell'indifferenza.
 
Probabilmente succederà la stessa cosa anche quando morirò io

froschio 09-01-2024 23:00

Re: Morto dal 2018 nell'indifferenza.
 
La verità è che è un'idea sbagliata aspettarsi che le persone si ricordino di noi o si interessino a noi semplicemente per il fatto di esistere. Una società del genere non so se esiste. Nella vita bisogna procacciarsi qualsiasi cosa, anche l'amore altrui.

Lost 10-01-2024 00:17

Purtroppo non è la prima volta ma è una storia che si ripete, storie tristi degne di una società spazzatura come la nostra dove alla gente ineressa solo avere più like sulle cazzate che pubblica su facebook

Keith 10-01-2024 01:44

Re: Morto dal 2018 nell'indifferenza.
 
Può succedere a qualsiasi persona chiusa di carattere che non ha rapporti stretti con gli altri. Potrebbe succedere a me, con i vicini non ho rapporti, se non buongiorno e buonasera e una chiacchera veloce.
Potrebbero ritrovarmi dopo anni. Difficilmente i miei cugini si prodigherebbero a cercarmi, ed essendo più grandi quando sarò vecchio potrebbero essere già morti. Potrei anche morire in età lavorativa ed in questo modo passerebbero pochi giorni dal ritrovamento, ma la sostanza non cambia, siamo una società fallita dal punto di vista sociale/umanitario.
Potrei essere anche io il vicino menefreghista. Se non vedo da molto un inquilino del palazzo non vado di certo ad interessarmi visto che perlopiù mi stanno sui coglioni per motivi di rumori.

Keith 10-01-2024 01:47

Re: Morto dal 2018 nell'indifferenza.
 
Quote:

Originariamente inviata da froschio (Messaggio 2917368)
La verità è che è un'idea sbagliata aspettarsi che le persone si ricordino di noi o si interessino a noi semplicemente per il fatto di esistere. Una società del genere non so se esiste. Nella vita bisogna procacciarsi qualsiasi cosa, anche l'amore altrui.

Un tempo esisteva. Le persone non venivano abbandonate. Questo è quello che mi raccontano.

XL 10-01-2024 08:00

Re: Morto dal 2018 nell'indifferenza.
 
Quote:

Originariamente inviata da Keith (Messaggio 2917398)
Un tempo esisteva. Le persone non venivano abbandonate. Questo è quello che mi raccontano.

Ma comunque io più che sostegno percepivo un non farsi gli affari propri. Se porti una donna a casa nel contesto cittadino e distratto non se ne accorge quasi nessuno, fallo in un contesto rurale e il giorno dopo sarà l argomento del paese o di quartiere.
Ovvio che se non vedono un tizio per un po' ci fanno più caso.in questi altri contesti.
Preferisco essere abbandonato da cadavere piuttosto che vivere con tutta sta gente così ficcanaso attorno.
Il sostegno è ben altra cosa per me, non accorgersi che un tizio è morto o meno. Tanto in entrambi i casi regna il disinteresse amorevole, se devo scegliere tra l interesse morboso e pettegolo da paese e il disinteresse discreto cittadino, io preferisco di gran lunga il secondo.

sparatemi 10-01-2024 13:21

Re: Morto dal 2018 nell'indifferenza.
 
Quote:

Originariamente inviata da un_lettore (Messaggio 2917329)
Ciao Ragazzi ...

Vi dico la mia:

mettiamo un attimo da parte le fobie, l'evitamento, l'ansia, e tutti i disturbi psicologici di cui potremmo soffrire.

Io penso che la combo "città+benessere" abbia creato il risultato che vediamo ora. Nelle comunità rurali, i cosiddetti borghi come vogliamo chiamarli oggi, una cosa del genere era quasi impossibile. Ci si aiutava e ci si conosceva, si condividevano gioie e dolori, anche con tanti aspetti negativi, tipo il pettegolezzo, ma non si era davvero soli come lo siamo noi oggi nelle nostre grigie città. Oggi il tuo vicino di casa non sa manco come te chiami ...

Siamo più ricchi, abbiamo certe comodità, abbiamo le nostre medicine e integratori, ma siamo anche più soli.

Estraneo


ho scoperto che non si possono mettere i ringrazia per gli ospiti, lo clicchi ma poi non rimane, questo per dire che condivido pienamente il tuo pensiero

claire 10-01-2024 14:13

Re: Morto dal 2018 nell'indifferenza.
 
Si ma non è che viviamo tutti nelle città, l'Italia è fatta di tanti piccoli centri e comuni. Mi sono vista i dati e credevo fosse la maggioranza della popolazione invece no, mi fa un po' strano, sarà perché io ho sempre vissuto nella realtà di provincia, e mi pare che di paesi ce ne siano un sacco e tanta vita vi ci si svolga.

muttley 10-01-2024 14:58

Re: Morto dal 2018 nell'indifferenza.
 
E' la solita retorica qualunquista da boomer, per cui una volta si stava meglio, c'era più solidarietà, latte e miele scorrevano in abbondanza e la marmotta incartava la cioccolata.

Warlordmaniac 10-01-2024 15:04

Re: Morto dal 2018 nell'indifferenza.
 
Però scusa, se il boomer non deve dire che ai suoi tempi si stava meglio, chi lo deve dire allora, il millennial?

muttley 10-01-2024 15:53

Re: Morto dal 2018 nell'indifferenza.
 
Quote:

Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 2917486)
Però scusa, se il boomer non deve dire che ai suoi tempi si stava meglio, chi lo deve dire allora, il millennial?

Dovrebbe piuttosto dire che lui stava meglio in quanto più giovane e con meno costrutti mentali. Tutti i discorsi relativi ai bei tempi andati denotano non solo una mancanza i conoscenza della realtà ma una enorme mancanza di autoconsapevolezza.

cuginosmorfio 10-01-2024 18:31

Re: Morto dal 2018 nell'indifferenza.
 
Quote:

Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 2917486)
Però scusa, se il boomer non deve dire che ai suoi tempi si stava meglio, chi lo deve dire allora, il millennial?

Ma infatti non si è mai stati meglio

claire 10-01-2024 18:39

Re: Morto dal 2018 nell'indifferenza.
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 2917484)
E' la solita retorica qualunquista da boomer, per cui una volta si stava meglio, c'era più solidarietà, latte e miele scorrevano in abbondanza e la marmotta incartava la cioccolata.

Sì però bisogna ammetterlo che certe città non sono a misura d'uomo e uccidono i rapporti interpersonali, sono dormitori per gente che vive inscatolata una sull'altra in quei condomini dove nessuno si conosce e sta sempre al lavoro. É l'epoca dell'io e il noi é andato un po' a fanculo,soprattutto nelle grandi città, nei paesi si salva un po' di aggregazione spontanea e di radicamento.

XL 10-01-2024 18:48

Re: Morto dal 2018 nell'indifferenza.
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 2917504)
Dovrebbe piuttosto dire che lui stava meglio in quanto più giovane e con meno costrutti mentali. Tutti i discorsi relativi ai bei tempi andati denotano non solo una mancanza i conoscenza della realtà ma una enorme mancanza di autoconsapevolezza.

Però può essere che c'è stato un passato, diciamo così, più glorioso, rispetto al presente. Non è detto che il presente sia meglio del passato, in diversi casi il discorso sui bei tempi andati è corretto.
Ad esempio chi pensa che il cinema italiano fosse molto più importante a livello internazionale a cavallo tra gli anni 50, 60 e 70 ci ha visto giusto, quello attuale è pressappoco insignificante, è come dice Ghezzi, tristemente superato.
La stessa cosa vale per altro, l'italia oggi è un paese militarmente insignificante, ai tempi dei romani era una potenza paragonabile agli stati uniti d'america... I fascisti con tutti sti riferimenti all'impero romano o giù di lì? Gente vanagloriosa che crede e credeva che l'italia occupasse ancora questo posto di rilievo, quando invece è un paese che non conta un cazzo in quest'ambito da un bel po'.
Bisogna osservare se la cosa è fondata o meno, ci sono periodi più fiorenti e periodi meno fiorenti in questo o quell'ambito, non è vero che c'è sempre un miglioramento progressivo, certe cose peggiorano davvero andando avanti.
Se parliamo di inquinamento ad esempio e uno parla dei bei tempi andati dell'infanzia con aria e acqua più pulite, magari ha ragione, non dipende dal fatto che fosse un infante se percepisce un peggioramento.

Hor 10-01-2024 18:57

Re: Morto dal 2018 nell'indifferenza.
 
Quote:

Originariamente inviata da cuginosmorfio (Messaggio 2917521)
Ma infatti non si è mai stati meglio

Io nel paleolitico superiore stavo benissimo.

Comunque, riagganciandomi a quanto detto da XL, trovo abbia poco senso dire "si stava meglio" o "si stava peggio" così genericamente. In certi campi possono esserci stati dei peggioramenti e in certi altri dei miglioramenti; inoltre quelli che per alcuni sono peggioramenti per altri possono essere miglioramenti. Ad esempio a me l'avvento dell'individualismo va benissimo, anche se immagino che per molti altri sia una forza diabolica.
Il problema semmai è quando si parla di miglioramenti o peggioramenti a V vanvera, senza avere alcune conoscenza dei dati concreti, senza aver mai aperto un libro di storia o aver mai visto un grafico qualunque, ma soltanto per intuito, che può essere fallace, o perché tutti lo dicono o perché "i media ne parlano tanto, quindi il fenomeno sta sicuramente aumentando".
Ad esempio tempo fa un utente aveva scritto "i morti sul lavoro sono in continuo aumento", quando basta una ricerca su internet per trovare dati affidabili che smentiscono la cosa, sono in diminuzione da decennî.
Oppure tutti quelli che pensano che i crimini violenti siano una caratteristica tipica dell'urbanizzazione, quando tutti i libri di storia che io ho letto affermano che è l'esatto contrario: c'erano molti più omicidi quando era "tutta campagna". Semmai col procedere della modernità sono aumentati di molto i suicidî, ma anche questo dimostra che se una cosa migliora un'altra può peggiorare al contempo, non è che va tutto quanto sempre nella stessa direzione.

sparatemi 10-01-2024 19:18

Re: Morto dal 2018 nell'indifferenza.
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 2917484)
E' la solita retorica qualunquista da boomer,

Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 2917504)
Dovrebbe piuttosto dire che lui stava meglio in quanto più giovane e con meno costrutti mentali

la retorica la vedi solo te perchè è oggettivo che la società è andata a farsi fottere e nelle città regna l'individualismo, tant'è che la cronaca è piena d'episodi dove la gente viene ritrovata anni dopo che è morta, aggredita in strada e nessuno fa niente, gente che ha malori e viene raccolta solo dopo che sono passate già tante persone. Una volta si lasciavano porte e finestre aperte tranquillamente perchè nonostante la povertà ci si poteva fidare del vicinato e si conoscevano tutti, con tutti i pro e contro che potevano esserci ma era decisamente meglio a quei tempi. Tu dici che il mondo d'oggi è perfetto e non si è mai stati meglio, poi il giorno che ti danno noie per strada e gli altri se ne andranno senza chiamare aiuto, oppure, ti entreranno in casa e i tuoi vicini magicamente non avranno sentito niente allora farai una bella doccia fredda

Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 2917522)
Sì però bisogna ammetterlo che certe città non sono a misura d'uomo e uccidono i rapporti interpersonali, sono dormitori per gente che vive inscatolata una sull'altra in quei condomini dove nessuno si conosce e sta sempre al lavoro. É l'epoca dell'io e il noi é andato un po' a fanculo,soprattutto nelle grandi città, nei paesi si salva un po' di aggregazione spontanea e di radicamento.

esattamente

Quote:

Originariamente inviata da Hor (Messaggio 2917526)
Ad esempio a me l'avvento dell'individualismo va benissimo...Il problema semmai è quando si parla di miglioramenti o peggioramenti a V vanvera, senza avere alcune conoscenza dei dati concreti...
Oppure tutti quelli che pensano che i crimini violenti siano una caratteristica tipica dell'urbanizzazione, quando tutti i libri di storia che io ho letto affermano che è l'esatto contrario: c'erano molti più omicidi quando era "tutta campagna". Semmai col procedere della modernità sono aumentati di molto i suicidî, ma anche questo dimostra che se una cosa migliora un'altra può peggiorare al contempo, non è che va tutto quanto sempre nella stessa direzione.

da come parli mi ricordi tanto i tipi bravissimi a scuola perchè imparano a memoria e poi una volta arrivati sul mondo del lavoro sono un disastro perchè la teoria e la pratica sono cose diverse. Microcriminalità e reati violenti sono sopratutto fenomeni delle grandi aree urbane, esistono eccezioni certo, ma nei piccoli centri la gente si conosce e le mele marce le trovano subito, mentre nelle grandi città c'è troppo ricambio di persone e ognuno si fa gli affari suoi, potresti tranquillamente vandalizzare un auto e stai tranquillo che se ci sono testimoni il 99% se ne andrà e manco ti segnalerà.

E poi non servono i dati statistici per sapere come andavano le cose in passato, bastano i racconti delle persone che hanno vissuto quelle esperienze, vuoi dei dati perchè sei un teorico? guardati in passato quante sagre, feste ed eventi locali c'erano, adesso ne trovi qualcuna forse in paesi molto piccoli, prima erano ovunque, grandi città comprese

Poi parli dei fatti positivi della società odierna e allora dicceli e dicci cosa ti piace tanto dell'individualismo, lo stesso individualismo che fotte te per primo, che per quanto ti credi furbo stai tranquillo che nella pratica, là fuori, c'è sempre un pesce più grande di te

Lost 10-01-2024 19:19

Forse in futuro l'intelligenza artificiale potrà aiutarci a combattere la solitudine

muttley 10-01-2024 19:37

Re: Morto dal 2018 nell'indifferenza.
 
Quote:

Originariamente inviata da sparatemi (Messaggio 2917533)
la retorica la vedi solo te perchè è oggettivo che la società è andata a farsi fottere e nelle città regna l'individualismo, tant'è che la cronaca è piena d'episodi dove la gente viene ritrovata anni dopo che è morta, aggredita in strada e nessuno fa niente, gente che ha malori e viene raccolta solo dopo che sono passate già tante persone. Una volta si lasciavano porte e finestre aperte tranquillamente perchè nonostante la povertà ci si poteva fidare del vicinato e si conoscevano tutti, con tutti i pro e contro che potevano esserci ma era decisamente meglio a quei tempi. Tu dici che il mondo d'oggi è perfetto e non si è mai stati meglio, poi il giorno che ti danno noie per strada e gli altri se ne andranno senza chiamare aiuto, oppure, ti entreranno in casa e i tuoi vicini magicamente non avranno sentito niente allora farai una bella doccia fredda

Be' certo, una volta c'erano molti meno omicidi, infatti nel '91 ce ne sono stati oltre 1900, mentre l'anno scorso be 325...ah no, aspetta, meno omicidi? Impossibile, i giornali parlano di un omicidio al giorno...guarda un po', niente niente vuoi vedere che non è vero? O forse si sbagliavano a non chiudere a chiave la porta di casa, se poi c'erano tutti questi omicidi e furti...:D

Comunque sono ironico, tante cose vengono dette e scritte senza reale cognizione di causa di dati e statistiche ma, appunto, con la sola e unica bussola della percezione individuale, quando si era giovani e tutto era bello e azzurro.
Se proprio devo assecondare alcune tra queste idee, devo dire che è vero che l'essere umano, a causa della tecnologia, si sta dirigendo sempre più verso una concezione individualista e meno comunitaria dell'esistenza ma ciò non ha avuto come risultato un aumento della violenza in generale e direi nemmeno dell'indifferenza. Si è semplicemente spostato l'ago della bilancia verso temi e problematiche un tempo ignorati a scapito però di altri. Pensiamo al bullismo nelle scuole: un tempo sì che imperava l'indifferenza verso il fenomeno, l'aumento delle denunce e il maggior parlare che se ne fa è la spia indicatrice di un maggiore risalto dato.

Hor 10-01-2024 19:38

Re: Morto dal 2018 nell'indifferenza.
 
1 allegato(i)
Quote:

Originariamente inviata da sparatemi (Messaggio 2917533)
E poi non servono i dati statistici per sapere come andavano le cose in passato, bastano i racconti delle persone che hanno vissuto quelle esperienze, vuoi dei dati perchè sei un teorico? guardati in passato quante sagre, feste ed eventi locali c'erano, adesso ne trovi qualcuna forse in paesi molto piccoli, prima erano ovunque, grandi città comprese

Qui sotto ci sono i dati sugli omicidî, cioè il peggior crimine violento, dal 1200 fino a oggi.
Come vedi modernità e urbanizzazione sono andati di pari passo con un'enorme riduzione degli omicidî in tutta Europa e il trend è chiaramente di calo progressivo.
Non è questione di teoria o pratica, è questione di guardare oltre i proprî ricordi o quelli dei nonni, che potrebbero non essere affidabili, per questo ci si affida a chi sa raccogliere i dati impiegandoci tempo e pazienza.
Dal grafico si può dedurre che nel passato, quando si viveva quasi tutti nei villaggi a fare i contadini c'era molta più violenza e questo mi sembra contrasti con chi sostiene che invece ci fosse più solidarietà e attenzione per il prossimo.
Poi, cosa c'entrino le sagre di paese con tutto questo non riesco a capirlo.

Darby Crash 10-01-2024 19:45

Re: Morto dal 2018 nell'indifferenza.
 
Quote:

Originariamente inviata da Hor (Messaggio 2917540)
Qui sotto ci sono i dati sugli omicidî, cioè il peggior crimine violento, dal 1200 fino a oggi.
Come vedi modernità e urbanizzazione sono andati di pari passo con un'enorme riduzione degli omicidî in tutta Europa e il trend è chiaramente di calo progressivo.
Non è questione di teoria o pratica, è questione di guardare oltre i proprî ricordi o quelli dei nonni, che potrebbero non essere affidabili, per questo ci si affida a chi sa raccogliere i dati impiegandoci tempo e pazienza.
Dal grafico si può dedurre che nel passato, quando si viveva quasi tutti nei villaggi a fare i contadini c'era molta più violenza e questo mi sembra contrasti con chi sostiene che invece ci fosse più solidarietà e attenzione per il prossimo.
Poi, cosa c'entrino le sagre di paese con tutto questo non riesco a capirlo.

Come spieghi l'impennata di omicidi nel 1400?

DeltaVR80 10-01-2024 19:46

Re: Morto dal 2018 nell'indifferenza.
 
Rispetto ad una volta oggi ci sono più chad ma meno alfa essendo quasi tutti beta

Hor 10-01-2024 19:53

Re: Morto dal 2018 nell'indifferenza.
 
Quote:

Originariamente inviata da Darby Crash (Messaggio 2917543)
Come spieghi l'impennata di omicidi nel 1400?

Dal grafico vedo un'impennata in quel periodo per un unico paese (non si legge bene, ma in basso a destra sono indicati i diversi paesi relativi alle linee).
Comunque può essere qualunque motivo, come ad esempio un conflitto armato.
Penso però che l'importante, al di là delle fluttuazioni dei singoli paesi, sia il quadro generale che trovo abbastanza evidente.

Darby Crash 10-01-2024 19:58

Re: Morto dal 2018 nell'indifferenza.
 
Quote:

Originariamente inviata da Hor (Messaggio 2917548)
Dal grafico vedo un'impennata in quel periodo per un unico paese (non si legge bene, ma in basso a destra sono indicati i diversi paesi relativi alle linee).
Comunque può essere qualunque motivo, come ad esempio un conflitto armato.
Penso però che l'importante, al di là delle fluttuazioni dei singoli paesi, sia il quadro generale che trovo abbastanza evidente.

eh sì, l'impennata è relativa a un solo paese perché per i restanti altri paesi non ci sono dati relativi a prima del 1400 circa.

le persone uccise in guerra secondo te sono comprese fra gli omicidi? in quel caso, i dati del 1900 mi sembrano stranamente bassi

Barracrudo 10-01-2024 20:04

Re: Morto dal 2018 nell'indifferenza.
 
Mi dispiac x la signora in questione.. ma il mio punto di vista e amen .. si muore capita .. certo non e igienico e lasci a chi viene a raccogliere quello che rimane di te un brutto e gramo lavoro.. che era facilmente evitabile se ci fosse un numero verde dove puòi settimanalmente inviare un messaggio x dire sono ancora vivo.. dedicato ale persone vechie..
X quanto riguarda il discorso omicidi .. ricordiamo anche c erano leggi diverse .. sia su porto armi che su delitti di onore ecc...
E sbagliato dire che si stava peggio xké magari una statistica dice che sono in calo... La qualità della vita dipende anche da altro fattori... Le malattie mentali sono in continuo aumento anche soprattutto fra i giovani... Idem tumori e colpi al cuore... Dire si sta meglio adesso e azzardato ... I suicidi fra minori aumentano ogni anno X esempio

sparatemi 10-01-2024 20:32

Re: Morto dal 2018 nell'indifferenza.
 
vabbè ma ha senso discutere con gente che tira fuori statistiche che nemmeno sa interpretare? cioè vedete un disegnino e va bene così, ha una definizione questa cosa ma non posso scriverlo che poi c'è chi si offende.

Intanto dal 1200 a oggi ne sono successe di cose e continuare a imputare il tasso d'omicidi con l'urbanizzazione come solo fattore è davvero una sciocchezza, come la già citata legge d'onore ma anche le condizioni socio economiche. Dagli anni '80 gli omicidi sono stati in lenta e costante diminuzione ma siccome le statistiche non le si sanno leggere se non guardando delle linee colorate allora si cita il '91 dove c'è stato il picco massimo, un po come salvini quando parla alla cazzo in campagna elettorale

franz90 10-01-2024 20:41

Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 2917522)
Sì però bisogna ammetterlo che certe città non sono a misura d'uomo e uccidono i rapporti interpersonali, sono dormitori per gente che vive inscatolata una sull'altra in quei condomini dove nessuno si conosce e sta sempre al lavoro. É l'epoca dell'io e il noi é andato un po' a fanculo,soprattutto nelle grandi città, nei paesi si salva un po' di aggregazione spontanea e di radicamento.

Dici così solo perché sei una provincialotta (veneta) col garage coibentato.

Se anche tu abitassi a Milano, magari in affitto in un sottoscala da 5mq a 2500 euro mensili capiresti quanto sia importante essere produttivi.

Invece sarai al bar ubriaca a bestemmiare in dialetto dopo un guasto meccanico alla tua mietitrebbia New Holland.

Hassell 10-01-2024 21:19

Re: Morto dal 2018 nell'indifferenza.
 
Quote:

Originariamente inviata da Hor (Messaggio 2917540)

Poi, cosa c'entrino le sagre di paese con tutto questo non riesco a capirlo.

Le sagre sono diminuite per tanti motivi: costi maggiori, più controlli sanitari, minor affluenza perché la gente ha molte altre alternative migliori. E comunque io questa estate ne ho viste a centinaia di sagre, praticamente ogni paesino ha la sua, a volte anche più di una.

Hor 10-01-2024 21:34

Re: Morto dal 2018 nell'indifferenza.
 
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Originariamente inviata da Darby Crash (Messaggio 2917549)
le persone uccise in guerra secondo te sono comprese fra gli omicidi? in quel caso, i dati del 1900 mi sembrano stranamente bassi

Sì, penso anch'io che vengano escluse le guerre.
Immagino si intenda omicidio volontario di un individuo contro l'altro.

Sulle guerre comunque c'è da dire che quando si parla dei morti che causano, una cosa sono i numeri assoluti un'altra quelli in rapporto alla popolazione, e da quel che so io anche il tasso (cioè in rapporto al totale della popolazione) dei morti per guerra dovrebbe essere storicamente in calo.

Ezp97 10-01-2024 22:03

Io penso che non sia l’unico. Sai quanta gente muore in luoghi isolati e viene trovata dopo anni o mesi e mesi?!

froschio 10-01-2024 22:05

Re: Morto dal 2018 nell'indifferenza.
 
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Originariamente inviata da Hor (Messaggio 2917540)
Qui sotto ci sono i dati sugli omicidî, cioè il peggior crimine violento, dal 1200 fino a oggi.
Come vedi modernità e urbanizzazione sono andati di pari passo con un'enorme riduzione degli omicidî in tutta Europa e il trend è chiaramente di calo progressivo.
Non è questione di teoria o pratica, è questione di guardare oltre i proprî ricordi o quelli dei nonni, che potrebbero non essere affidabili, per questo ci si affida a chi sa raccogliere i dati impiegandoci tempo e pazienza.
Dal grafico si può dedurre che nel passato, quando si viveva quasi tutti nei villaggi a fare i contadini c'era molta più violenza e questo mi sembra contrasti con chi sostiene che invece ci fosse più solidarietà e attenzione per il prossimo.
Poi, cosa c'entrino le sagre di paese con tutto questo non riesco a capirlo.

Sì ma questo è solo un'unico fattore. E ci possono essere altri motivi per la riduzione di omicidi. Ad esempio Questo non vuol dire che l'urbanizzazione non abbia lati negativi che vadano corretti.

Non so, non mi bevo il "si stava meglio prima", ma nemmeno il "viviamo nel periodo migliore mai vissuto" mi sta molto a genio. Sarà che questa modernità ha sviluppato eccessi cancerogeni a causa dei quali sempre più persone soffrono in silenzio. Per cui inspirarsi ad alcuni principi di una volta, o anche a principi sociali di società lontane (che guarda caso di solito sono più povere), e applicarli alla nostra non sarebbe una stranissima idea.

Ezp97 10-01-2024 23:42

Quote:

Originariamente inviata da froschio (Messaggio 2917571)
Sì ma questo è solo un'unico fattore. E ci possono essere altri motivi per la riduzione di omicidi. Ad esempio Questo non vuol dire che l'urbanizzazione non abbia lati negativi che vadano corretti.

Non so, non mi bevo il "si stava meglio prima", ma nemmeno il "viviamo nel periodo migliore mai vissuto" mi sta molto a genio. Sarà che questa modernità ha sviluppato eccessi cancerogeni a causa dei quali sempre più persone soffrono in silenzio. Per cui inspirarsi ad alcuni principi di una volta, o anche a principi sociali di società lontane (che guarda caso di solito sono più povere), e applicarli alla nostra non sarebbe una stranissima idea.

Molti mi dicono che una volta era addirittura peggio. Può anche essere.
Pure anni fa credo ci fosse sfruttamento e mobbing sul lavoro, solitudine, ragazzi e adulti isolati, donne snob


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