l'arte del conversare
ragazzi e fobicotte...
allora rispondendo all'altro post di 88 mi è venuto in mente sto problema...di fatto è IL MIO VERO PROBLEMA...è LA MIA OSSESSIONE....in fondo se sono su questo forum, se mi lamento tanto, se mi faccio tante seghe...mentali :P, se dall'essere al centro dell'attenzione sono arrivato ad essere solo (anche se magari gli altri non pensano che sia così perchè comunque mi atteggio con abbastanza sicurezza, ironia, e scherzando "fingo" di saperci fare fin troppo bene)....IL SILENZIO... Ho detto che sto reimparando ad estroversare...beh vero... però...però...noto che a volte non è una conversazione pura, spensierata... MI DEVO QUASI VIOLENTARE...a volte.... ho l'istinto di avvicinarmi, la testa mi dice di non farlo perchè tanto non ho nulla da dire (ed è perfettamente vero...) ed io nonostante tutto mi sforzo si avvicinarmi e dire qualche parola...poi a volte magari va male e dopo 2-3 parole (1 battuta) non ho molto da aggiungere...altre magari mi gira buona e trovo argomenti di cui parlare... Il problema è questo: a volte arrivo al punto che la parola/la conversazione diventa quasi un impegno/un lavoro...mi devo impegnare x trovare qualcosa da dire... beh...non dovrebbe essere così...e non era così un tempo... e a voòlte è frustrante.... magari un momento le cose da dire mi vengono...ma poi a volte ritorno al problema d'origine...HO LA PERSONA ACCANTO A ME, magari ho la tentazione di darle un buffeto, fare una battuta nel mentre (e magari lo faccio pure serenamente), ma poi...POI NON SO SPESSO DI COSA PARLARE.... Magari se è una persona che incontro poco (magari 1 volta o due a settimana epochi minuti), beh le cose da dire mi vengono e sono più che brillante.... però magari ci sono persone che stanno nel mio stesso ambiente, spalla a spalla , ma con cui fatico ad allacciare una conversazione (nè per un disprezzo loro, nè mio...)...semplicemente perchè a parte un commento, una battuta, una carezza, magari chiedere cosa fanno al sabato sera ecc...ecc...beh...non ho nulla di cui parlare... Ecco....il problema è Lì. Ci sto lavorando su (e pian piano aumentano i momenti in cui converso spensieratamente...piano piano mi sto riabituando)....però penso che la CONVERSAZIONE se forzata (a mo' di lavoro e non suscitata dall'istinto) non abbia lo stesso valore, non abbia la stessa spontaneità e vitalità (o magari ce l'ha perchè bene o male ho vissuto abbastanza, ma...dentro di me crea qualcosa in meno). Sto cercando davvero di capire il più possibile come far diventare la conversazione spontanea e non doverla più sforzare...è il mio obiettivo ormai...il pudore e la forza x violentarmi ho sempre saputo di averla...ma così...così non va bene...oggi sono stato più in silenzio dei giorni scorsi proprio x questo motivo.... non posso...non devo...non devo aver l'istinto di parlare, ma poi restare in silenzio perchè non so cosa dire...COSì NON VA BENE...E SFORZARMI X PARLARE COSì NON VA BENE... Insomma...se ti incontro alla macchinetta del caffè (e non ti odio particolarmente...ma anche qualora ti odiassi) mi deve venire spontaneo il "allora come va stamattina? giornata leggera? ecc...ecc.....e lì magari attaccare altri 100 discorsi..." non devo essere io a sforzarmi x trovare qualcosa su cui parlare e attaccar bottone...DOVREBBE ESSERE SPONTANEO... Ecco...a volte questa spontaneità la trovo e non mi rendo conto nemmeno io di quanto sono estroverso...altre...altre sento lo sforzo che faccio...lo percepisco chiaramente...sento che non sono domande portate dal cuore....ma sono domande x colmare i silenzi...sono domande che utilizzo x far capire all'altra persona che mi va di parlare... la conversazione invece dovrebbe nascere dalla curiosità di sapere dell'altro e dalla voglia di raccontarsi....non dalla preoccupazione di non saper cosa dire x interagire con l'altra persona. Insomma...se vai ad una festa (esempio..ma anche con la tua amica del cuore) è differente psicologicamente se tu vai lì dicendoti "devo dire questo...poi nel mentre penso a questo....ecc...ecc...." o se vai lì a pagina bianca ben sapendo che qualcosa ti verrà in mente (magari parlerai delle tendine, della festa, delle scarpe, dei tacchi, di cenerentola ecc....eccc.....) La vera conversazione è quest'ultima...non deve essere generata dall'ansia del silenzio...ma dalla voglia di interagire...le parole devono nascere da lì... E al momento ancora un 50% delle volte non mi viene spontaneo del tutto (anche se comunque ho fatto notevoli passi in avanti). Però...beh però mi scoccia e parecchio interagire ben sapendo che lo sto facendo magari brillantemente, ma con la preoccupazione di dover trovare qualcosa da dire e non x la voglia di dire qualcosa e di interagire con l'altro... quando sarò riuscito a fare questo allora sarà davvero arrivato alla fine del mio percorso e potrò lasciare il forum definitivamente (a parte qualche saluto magari) vivendo davvero la mia vita serenamente come un tempo....e come dovrebbe essere normalmente... |
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Che palle GIOVA, se non hai NULLA da dire TACI, e se non hai nulla da dire LEGGI, così la prossima volta avrai QUALCOSA di cui PARLARE o meglio DISCUTERE.
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quando apro un tuo post,prima scorro col mouse per vedere quanto e' lungo
anche stavolta passo :( |
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Le mie conversazioni sono così ed io non ho problemi, le tue sono diverse ed hai problemi. E se non leggi, e se non sai, se sei ignorante come una capra, ma che pareri e giudizi vuoi dare? |
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E ribadisco il concetto...poco mi interessa se fai i raduni tra appassionati letterari in cui parlar eil 99% dei libri che leggi...nel mondo lì fuori è già tanto se le persone leggono 1 libro nella loro vita a momenti :roll: puoi utilizzare qualche libro x prendere spunti e parlare di tutto altro....non so..."Se questo è un uomo" --> lager ---> nazismo --> Auschwitz ---> Polonia --> vacanza e visita fatta anni fa ai campo---> viaggi in generale ---> ma...ma... non puoi basare la tua vita sui libri... |
Ah, come vengono su bene queste nuove generazioni, signora mia.
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certo non esiste roba meno furba che basare la propria vita su un libro :roll: |
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Io l'ho trovato divertente, tutto sommato, guarire dalla fobia sociale, una volta fuori, è stato un percorso che ha reso la mia vita molto interessante e non banale. Io Giova non dipendo più dagli altri, quindi posso permettermi di occuparmi nelle conversazioni solo degli aspetti che io trovo gradevoli in una conversazione, e di fottermene degli altri. Parlano di spetteguless, sto zitto ma m'annoio allora mi metto a pensare ad altro per i cavoli miei, non butto via il tempo seguendo il filo più di tanto. |
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ma io non penso di mancare di contenuti...penso di avere fin una troppa ampia versione (rispetto ai miei coetanei almeno) di idee, ideali, filosofie, arte, emozioni... il problema è mettere insieme tutto ciò nel conversare e avere qualcosa di concreto su cui parlare... |
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(pardon, non ho resistito) |
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Poi se vai a fare una passeggiata, ci sono le tracce sulla neve, sarà un camoscio, no ma quello è un cinghiale, ma i cinghiali girano solo di notte? no anche di giorno, e cazzate via dicendo... è come la commedia dell'arte, c'è un canovaccio, che puoi lasciare trascinare agli altri, eppoi tu aggiungi roba se è attinente, sempre che ti interessi l'argomento. Se le cose sono forzate, due palle!!! |
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Ma guarda che là fuori c'è tanta gente che invece è appassionata di cultura in senso lato, mi sai dire che senso ha fare turismo senza avere cultura? Ed anche chi non ce l'ha che fa i viaggi organizzati qualcosa impara ed ha da raccontarti. |
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Dunque anch'io ho il problema di rimanere senza parole, dovevo trovare una soluzione. Quella che ho adottato è quella che magari agli altri viene spontanea ovvero mi preparo con anticipo studio tre quattro cose che mi piacciono, mi pongo eventuali domande e almeno un minimo da dire lo hai. Poi il segreto della comunicazione è l'esercizio se incontri persone diverse hai l'opportunita di affrontare argomenti diversi, tutto qua pratica. Guarda le cose comuni cose che succedono quotidianamente perchè alla fine siamo sulla stessa barca, non è che devi declarare La divina Commedia o Critica alla Ragion pura, cose semplici, magari , un anedoto , qualcosa d buffo o divertente, niente roba pesante, la gente vuole (anche) distrarsi staccare la spina dai problemi quotidiani. |
SECONDO ME PARLI PURE TROPPO...
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non ho letto il post di giova perchè troppo lungo
cmq se per caso centra il saper conversare... per molti anni dal vivo sono stato inibito e ho fatto la figura del pesce rosso, capita ancora, ma molto meno, perchè a parte alcune situazioni, riesco a scegliere come, con chi e quando parlare yeah |
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Giova, ma te è un anno che sei iscritto: un anno fa erano 1-2 anni? e ora perché non ti aggiorni a 3-4? :P
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ciao giova non so perchè ti danno addosso ma quello che hai espresso è un problema tipico dei timidi ed infatti è anche il mio che tra l'altro leggo abbastanza, sicuramente più della media, ma ciò non mi risolve il problema.
secondo me è anche una questione di stato d'animo, hai notato anche tu che quando sei particolarmente allegro parli di più e con più facilità? oppure quando bevi un po' la lingua pure si scioglie cmq non credere che quelli che sanno conversare lo facciano sempre in maniera spontanea, una volta una collega che conversava brillantemente (e a me sembrava spontaneamente) con un cliente appena questi si allontanò mi confessò che la conversazione forzata, quella per riempire i silenzi, la stressava tantissimo |
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se mentre guardo una persona non mi viene nulla da dire (una qualsiasi cosa che non sia "i monaci fanno i bisogni tutti dentro il monastero?)...insomma qualcosa che fili e su cui si possa conversare...fare una semplice conversazione quotidiana...beh... troppo silenzio... comunque avendo capito che se mi lascio troppo tempo per pensare sono fregato (come penso tutti voi) ho deciso di mettere in pratica questo http://www.grandefardello.net/guida-...e-secondi.html e soprattutto http://www.grandefardello.net/guida-...-le-donne.html visto che abbiamo capito che l'abitudine è una brutta bestia, direi che un "forzare gli allenamenti" sia la cosa più giusta da fare... in ste settimane ho si estroversato, ma alternando a momenti di silenzio...insomma magari estroverso x 5 minuti, ma poi gli altri 5 minuti di conversazione li faccio in silenzio (se sono all'interno di un gruppo anche peggio). Dunque? dunque anche se non ho un diavolo da dire metterò in pratica questi 2 consigli (che avendo inconsapevolmente messo in pratica di tanto in tanto negli ultimi periodi hanno portato frutti più che buoni....incontravo una persona con l'idea già che dovevo rivolgerle la parola in qualsiasi modo...e poi al max sarebbe stata lei a tirarsi indietro da una conversazione più "Impegnativa"). Il problema principale è che sul sito dice chiaramente "iniziate il discorso con qualsiasi cosa vi venga in mente..."...il problema è proprio questo... un tipico timido magari qualcosina da dire ce l'ha, ma non sa se dirla e ha il timore del giudizio... invece io ho proprio un silenzio dovuto ad un vuoto mentale quasi costante :lol: banalmente....dovrei essere avvantaggiato rispetto ad un semplice timido essendo che indirizzo bene le mie paure e non mi ci faccio fermare...e invece assurdamente too_shy sono più in difficoltà di un timido normale...magari vorrei interagire...anche con cavolate, ma non ho alcun argomento su cui parlare...che sia banale...semplice.... |
esempio....oggi non avevo un cavolo da dire, ma....ho rispettato le 2 regoline magiche e cioè ogni donna che incontri anche solo scambiare 2 parole (ovviamente non ogni donna che ti passa a fianco x strada o nei corridoi :P) e non aspettare più di 3 secondi...
risultato? ho fatto pure un paio di conversazioni più lunghe del previsto... ho parlato di 2-3 fatti accaduti nella nostra quotidinaità e altre cavolate uscite sul momento... ....se penso troppo è un male... se mi butto pur non avendo nulla da dire...beh magari mi limtio a fare solo lo scemo e dico 2 caxxate, ma interagisco |
conversare è peggio di un lavoro per me :roll:
uff.....che 2 balls....ho un cervello bacato....boh...sono tentato di andarmi a fare 3-4 analisi....non sia mai che mi dicano "guardi ragazzo...qualche annetto fa ha subito una lesione incurabile di una parte di lobo del cervello" 8) è l'unica spiegazione che mi dò ormai... potrei accettare un minimo di timidezza... ma non avere nulla da dire sembra quasi 'na barzelletta....suvvia.... EDIT: e in tutto internet non c'è una spiegazione plausibile al problema... solo trovato in biblioteca 2 libri sull'arte del parlare in cui insegnano trucchetti (del cavolo oserei dire) per trovare argomenti... tipo associare ad ogni lettera dell'alfabeto un argomento da buttare nella conversazione... |
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non mi va di scherzare....è l'unico mio grave problema che mi tormenta...ma basta x rovinarmi la vita nonostante potenzialmente abbia un istinto da marpione....[/quote]
Scusa, ma su questo forum sei più che logorroico, quindi l'istinto c'è. Forse hai il problema di avere il problema di cosa dire, ma è un falso problema se ti rilassi e ti lasci andare scommetto le balls di qualcuno che conosco che non ti ferma più nessuno! :wink: In ogni caso la conversazione non è solo nelle tue mani; magari a volte langue anche perchè ti confronti con persone che non la alimentano. Non sarà sempre compito tuo tenerla viva! |
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In ogni caso la conversazione non è solo nelle tue mani; magari a volte langue anche perchè ti confronti con persone che non la alimentano. Non sarà sempre compito tuo tenerla viva![/quote] ma in effetti...con amici/e che ormai conosco ormai i pochi silenzi sono davvero una minoranza e non si danno nemmeno peso...anci si approfitta x prendersi per il posteriore e provocarsi un po' con battute e cavolate varie... viceversa è un grosso problema quando non hai molta confidenza con una persona e devi approfondirla....è stressante....rischi di far passare mesi e mesi di convivenza all'interno dello stesso gruppo e/o a lezione insieme e ci si sente come estranei ancora....ecco lì si che è davvero stressante non avere molti argomenti... ovvio che una volta che sono a mio agio sono più che brillante....anche nel silenzio per assurdo.... |
ma in effetti...con amici/e che ormai conosco ormai i pochi silenzi sono davvero una minoranza e non si danno nemmeno peso...anci si approfitta x prendersi per il posteriore e provocarsi un po' con battute e cavolate varie...
viceversa è un grosso problema quando non hai molta confidenza con una persona e devi approfondirla....è stressante....rischi di far passare mesi e mesi di convivenza all'interno dello stesso gruppo e/o a lezione insieme e ci si sente come estranei ancora....ecco lì si che è davvero stressante non avere molti argomenti... ovvio che una volta che sono a mio agio sono più che brillante....anche nel silenzio per assurdo....[/quote] Ma ti attraggono quelli con i quali intendi approfondire ? Hai provato a selezionare solo alcuni del gruppo, quelli che ti ispirano di più, che ti sembrano più affini, approfondendo singolarmente? A volte non si hanno argomenti perchè quelli che approcciamo non sono in sintonia con noi Questo traspare, difficile mascherarlo e rende inutile gli sforzi. |
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Prepararsi frasi o argomenti su cui discutere???Ma andiamo dai........ Mica parlare con una persona è un lavoro?Scusa ma non ti riesco proprio a capire..A me piace essere spontaneo con gli altri..Sparo tutto quello che mi viene in mente senza pensarci prima..E'cosi bello essere creativi e dire quello che ti viene in mente..poi se non ho niente da dire sto zitto..mica bisogna parlare per forza?Dove sta scritto?E se quando parlo qualcuno crede che quello che dico sia stupido gli tolgo il saluto per qualche giorno..almeno impara a portare rispetto! :wink: |
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nono...si deve lasciar spazio all'istinto...ma il mio istinto spesso soccombe al pensiero "non ho argomenti...merda....." EDIT: dannazione.....ho il QI di una scimmietta.....ma porca di una... avessi il cervello un minimo + normale saprei conversare alla perfezione...spiritoso e brillante mentre parlo so esserlo....non ho le basi....non ho le fondamenta/argomenti.... con una persona che devi iniziare a conoscere cosa chiedi? in che modo? no nso....sei a lezione....rompi il ghiaccio con una compagna di corso con una battuta e un commento sulla lezione....poi? stessa cosa al di fuori....incontri una ragazza al bar....2 commentini sulla situazione, sulle preferenze di quando esce....poi? Esco tutto ad un tratto con un "Sei mai stata in montagna?" come fosse un interrogatorio? :roll: 8) che vadi a farsi friggere che ha inventato il linguaggio...si stava meglio quando si stava peggio (cit.)...quando eravamo scimmie e dovevamo andare avanti e approcciarci solo con degli "Ugah ugah" e qualche buffetto, coccola e leccatina qua e là....io quello si che lo so fare.... :? |
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ho il cervello che si ripete dalla mattina alla sera: "non ho argomenti....inserisci argomento..." "non so conversare...." "merda sono estroversone, ma non so fare la cosa principale che caratteriza un estroversone...parlare....:" ecc...ecc....ecc.....e questo se lo ripete 24h su 24.... Io digito esclusivamente quello che il mio cervello pensa...se il mio cervello è ossessionato io lo lascio sfogare facendogli ripetere la stessa cosa.... |
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hmmm...no....io ho messo piede su questo forum 1 anno fa perchè mi sono reso conto dopo un paio di anni di introversione, isolamento, estraniazione a causa di diverse motivazione mie già straraccontate proprio per questo mio problema... il forum permette di esprimersi in un modo totalmente differente dalla realtà...gli argomenti sono affrontati in maniera differente e con tempistiche totalmente differenti... come ho già detto una volta nel forum ti viene proposto un argomento da un utente, tu apri il pc, leggi l'argomento e qualora ti interessa rispondi potendo battere la tua risposta davanti al tuo bel pc; nel mondo di tutti i giorni non funziona così....non c'è una persona che dice "bene parliamo di omosessualità...." ed ognuno esprime la sua... la conversazione reale è fatta da un "DIALOGO VIVO" (non so se riesco a rendere...), di botta e risposta, di un accavallamento e un collegamento continuo di argomenti (sto parlando dell'uscita di sabato sera e del film che ho visto di Will Smith e arrivo a parlare di come ha cambiato un po' genere....poi parli del "bimbo con il piagiama a righe" sempre come film al cinema e allora arrivi a parlare dei lager, del nazismo e della storia). Insomma non c'è la domanda interrogatoriale "qual'è il tuo film preferito" o "parliamo del nazismo e dei suoi effetti?" E' un discorso assai più complesso.... |
Amlug, è tempo perso. In ogni caso in bocca al lupo. :D
(L'unica soluzione è il ban) |
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con le ragazze al meno posso provare a marpioneggiare....e lì qualche battuta la si fa.... per il resto il nulla completo :roll: e anche se trovo la stronzata di cui parlare...beh la dico....però detta quella siamo punto e a capo....mica posso fare le conversazioni sempre di 20 secondi l'una :roll: |
Nun te reggae più (cit.)
Voto per il ban. 8) |
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