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dottorzivago 20-12-2005 21:53

Sono nuovo...caso unico?
 
sperando che qualcuno almeno qui mi rispondi visto che nell'altro forum non c'è stata nessuna replica

mi scuso per la scrittura disordinata

Ciao a tutti ho letto con molto interesse molti vostri post e non pensavo di rispecchiarmici cosi bene in alcune parti.
Provo a raccontarvi qualcosa di me....
Sono un ragazzo di 25 anni vivo nella provincia di Bologna in un paesino di 20 mila anime.Dopo aver letto i vostri poost mi chiedo se sono fobico sociale o molto timido, anche se non è facile marcare una linea di confine.
Sono stato sempre una persona timida fin da bambino come ce ne sono tanti,ho avutpo un infanzia ottima direi e una prima fase dell'adolescenza normale.
Fino ai 18-19 anni ho avuto un esistenza piu che normale credo, andavo a scuola senza problemi facevo sport e avevo 3-4 amici che ogni tanto vedevo,non uscivo spesso ma i wek end in qualche modo li passavo per un periodo dopo che ho iniziato a uscire con altre persone mi sentivo parte anche di una compagnia ma solo per poco tempo.
Da allora le cose sono cambiate,mi sono fidanzato e ho avuto una storia a distanza che è durata 4 anni.In questi 4 anni ho smesso di uscire e vedere gli amici se non solo 2-3 amici ma sporadicamente e per un saluto o poco piu.Non ci uscivo insieme come intendono i miei coetani ,quelle uscite da 4 anni non ne ho piu.
Adesso mi ritrovo solo sempre con questi 3 4 amici che vedo qualche volta ma non ci esco insieme mai.Mi ritrovo ad aver "paura" di incontrare i vecchi conoscenti e sentir le loro impressioni visto che qualcuno on le vedo da 4 anni e stando in un paesino di provincia è molto abnormale visto che si conoscono tutti.
Evito i posti dove posso trovarli come il centro o posti di aggregazione di miei coetanei,la sera non esco mai.
Il problema principale è la sera nel weekend, perche il resto dei giorni "scivola" via facilmente tra lavoro e sport.
La mia non è una vera e propria fobia sociale visto che questi problemi per esempio in vacanza non si presentano, li esco normalmente come fanno tutti senza problemi.
Il problema si presenta a casa dove ho "paura" di incotrare conoscenti e temere la loro reazione dopo 4 anni.
Ho sempre fatto finta di niente e nascosto questo problema ma tempo fa a lavoro ho conosciuto una ragazza che mi piace molto e penso di piacerle anche a lei ma la timidezza mi frena e poi penso .... se accetta di vedermi dove la porto?questa mia fobia non sarei di certo in grado di confidarla a lei.
Non sono uno "sfigato" mi reputo un ragazzo carino e simpatico (le poche volte che mi apro) e ho anche la presunzione di pensare di essere piu interessante della gran parte dei miei coetanei e anche piu intelligente.Non sono sbruffone credetemi sono molto modesto ma questo è quello che penso.
E poi se questa ragazza mi chiede "con chi esci abitualmente?" "cosa fai?" io cosa le rispondo?Anche se sono sicuro di poterli offrire molto....ma queste paure mi bloccano
Non so se è fobia o tantissima timidezza, non ho problemi ad andare al supermercato o in qualche negozio, il problema è la paura della reazione degli ex conoscenti e piu in generale dei gruppi di coetani della zona,che considero come dei leoni quando sono in gruppo ma sono consapevole di essere "migliore" se confontato come persona uno a uno a loro.
Naturalmente ci sono i tutti i problemi legati alla timidezza tipo il non saper socializzare ma ho cercato di spiegare il problema nello specifico anche se ho fatto confusione.
Ho scritto in questo forum perche soo sicuro che qui non trovero una risposta del tipo "fregatene e ricomincia a uscire"....non è cosi facile anche se sono sicuro che ricominciando a uscire dopo le prime 5-6 volte avrei risolto il mio problema.

ZioSte 21-12-2005 12:01

E' abbastanza evidente che tutto nasca dal tempo che hai fatto trascorrere senza uscire. Sono passati quattro anni, e questo lungo periodo temporale ti pesa enormemente. Dentro di te si è prodotto una sorta di inceppo, un blocco che sebbene razionalmente tu sappia possa risolversi facilmente (sei tu stesso a dirlo, che basterebbe uscire un cinque/sei volte per risolvere la cosa) in realtà è ben più saldo di quanto sembri.
Io ho pensato ad una soluzione. Hai detto che fai sport, di che sport si tratta? E' possibile attraverso questo sport coinvolgere i ragazzi che non vedi da tanto tempo? Se si tratta ad esempio di calcetto (la butto lì) si potrebbe cercare di farsi invitare a più partite possibile (a volte basta semplicemente dare la propria disponibilità). Insomma devi cercare un modo per riavvicinarti ai tuoi compaesani, un modo che però sia nelle tue capacità, perchè è dandoti degli obiettivi raggiungibili che puoi riuscirci. Da timido non riuscirai mai ad avere la faccia tosta di presentarti così di punto in bianco dopo 4 anni, ma non perchè gli altri possano pensare di te chissà che cosa, ma perchè non riesci a fregartene, e dai alla cosa un peso maggiore rispetto a quello che ha effettivamente.
C'è qualcuno di queste persone che ti interessa veramente? O ti servono solamente per farti una comitiva?
Per quanto riguarda la ragazza, scusa, mi viene da chiederti, avrà lei una comitiva nella quale portarti? E non puoi semplicemente dirle che hai rotto con la tua vecchia comitiva per motivi che non stai li a spiegarle? O che non vuoi uscire più con loro perchè si sono tutti fidanzati? Scuse da far valere, tutte ugualmente valide, ce ne sono a centinaia.
Insomma, non credo che a questa ragazza interessi la cosa più di tanto e ti giudichi perchè non hai una comitiva fissa, ci sono migliaia di persone non timide nelle tue stesse condizioni e non vedo cosa ci sia di male. In fondo trovare una comitiva è molto più difficile di quanto sembri.
Da quello che racconti non credo tu sia un fobico, ma soltanto un timido.

Lonely. 24-12-2005 00:04

Ciao Dottorzivago, benvenuto tra noi!
Volevo risponderti in merito al problema legato alla paura di presentarti come uno "sfigato" di fronte alla ragazza di cui ci hai parlato. Anch'io ho qsto tipo di problema, e nn solo con un potenziale futuro fidanzato, ma anche con tutte le altre xsone con le quali inizio una conoscenza. Essendo sola e senza una compagnia penso ke gli altri mi giudichino una "povera cogliona" da evitare, oppure una pazza con problemi psichici... :cry:
Qsta situazione mi ha finora impedito di stringere amicizie, e credo sia la principale motivazione della mia incapacità a fare amicizia, uscire, frequentare qualcuno di nuovo.
E' dunque paura di sentirsi derisi e giudicati dagli altri, i quali ci appaiono - come hai detto tu - dei leoni, dei vincenti nella vita...o almeno in quella sociale...
Ti capisco beniximo riguardo al timore di esporti a questa ragazza. Perkè anch'io mi pongo sempre la domanda:"Cosa gli posso offrire?Tra poco tempo vorrà sapere di piu' della mia vita, come mi comporterò se mi domanderà delle mie amiche?Cosa gli risponderò?E se uno dei suoi amici (caso non improbabile!) mi chiederà di presentargli un'amica x uscire magari in 4... 8O 8O
La soluzione adottata è, purtroppo, solitamente quella di allungare i tempi di una possibile conoscenza + approfondita, x celargli quindi i particolari + infelici della mia vita, x rimandare a tempi migliori la dura constatazione del mio status di sfigata cronica... :?
In linea di massima, dovrebbero accertarci tutti x quello ke siamo. Ma kissa' se è davvero cosi'...E' x qsto ke abbiamo paura d mostrare le nostre debolezze...

Lonely. 25-12-2005 15:30

Si Cristina, concordo con te, speriamo che questo nuovo anno ci porti a conoscere persone umili, in grado di comprendere l'aiuto psicologico di cui hanno bisogno esseri sensibili come noi. Un abbraccio forte, grazie della tua risposta e UN BUON NATALE A TUTTI.
"Stiamoci vicini..."

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dottorzivago 27-12-2005 20:21

allungare i tempi di una possibile conoscenza ,per eseperienza personale,posso dire che è la cosa peggiore che si possa fare,la miglior soluzione è parlare del nostro problema appena si a una certa confidenza con il partner...anche se è tremendamente difficile,in fondo credo che capirebbe...non capirebbe cosa è la fobia sociale ma almeno la solitudine credo di si e se questo lo farebbe allontanare da noi credo che non meriti niente!

Faccio sport individuali(corsa e nuoto) ho smesso anche di andare a giocare a calcetto ormai da tanto tempo,comunque sarebbe una buona occasione se capiterà.Ho coninvolto solo i 2 amici che ho e per poco tempo a fare sport con me.
Della comitiva mi interessavano 2-3 persone credo sia normale in tutte le comitive tutti non sono amici serve solo per fare gruppo e questa cosa non l'ho mai sopportata

Per quanto riguarda la ragazza se avra una comitiva in cui portarmi si presenterà un altro problema....quella di fare la fgura dello sfigato davanti agli altri e non solo davanti a lei.

grazie per le vostre risposte e tanti auguri

Salamandra 28-12-2005 01:12

benvenuto Doc...
ti rispondo perchè in parte mi ritrovo in quello che dici... dunque anch'io, nonostante a volta mi ritenga davvero una sfigata mondiale incapace di sostenere alcune situazioni normalissime, non appaio come una "sfigata"...sono abbastanza carina, direi piuttosto piacente, tendenzialmente repuata come una persona piacevole e simpatica (a livello abbastanza generale... poi non so), studio, cmq esco, giro per negozi, locali etc...
eppure anch'io mi ritrovo piuttosto sola.. non che non abbia amici.. sento e frequernto delle persone (seppure di solito singolarmente)... ma sono cmq persone che magari vedo 1 volta alla settimana, ognuna di loro ha la propria compagnia, il ragazzo/a... e molto spesso questa cosa mi mette a disagio... cerco sempre (soprattutto se rifiuto qualche invito) di tergiversare sulla mia situazione... che mi sono cmq cercata io!!!!! :°°°

anch'io sono convinta del fatto che mi bastarebbe sforzarmi almeno per i primi tempi a star un po' di + in università, ad accettare gli inviti anche se con gente che conosco... ma come dici tu... è difficile.. anzi è spesso un circolo vizioso.. o addirittura (almeno per me) ci si autoconvince che sia la scelta giusta (es: ho fatto bene, quelle persone non mi interessano.... sarà poi vero vero?).. fino ad arrivare a non capire + un cazzo di quello che si vuole, delle cause che ci portano ad agire così.. insomma un casino!!.. a volte mi sembra proprio di perdere me stessa!!!!

poi sai.. con quella ragazza.. dsll'esterno mi verrebbe da dire di sbattertene---però pure io mi farei mille paranoie... cmq la cosa certa è che difficilmente si sta lì a chiedersi con chi si esce, chi si frequenta etc... all'inizio si parla un po' di sè... no? e cmq puoi sempre deviare (come faccio io gh) rispondendo molto in generale...del tipo "si esco coi miei amici anche se ultimamente sono successi un po' di casini"...

Può anche darsi che l'interesse per questa ragazza magari ti smuova un po'... io la coglierei come occasione per "metterti un po' in gioco"----

Poison_e_Fobia_3MSC 06-11-2008 21:10

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Pride6 29-12-2008 03:17

Dottorzivago resiste eroicamente a ogni tentativo di polemica...cosa che non fanno certi personaggi molto più anziani di lui...

supercali 29-12-2008 12:10

Quote:

Originariamente inviata da Pride6
Dottorzivago resiste eroicamente a ogni tentativo di polemica...cosa che non fanno certi personaggi molto più anziani di lui...

quoto :D

Pride6 29-12-2008 13:26

Avevo appena scritto il post,e lui è passato nel FORVM,ma naturalmente ha ignorato il mio commento :D


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