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non ho più speranze
la ricaduta che mi è piombata addosso da circa 3 mesi dopo 8 anni di tranquillità ha degli aspetti moltio inquietanti. I pensieri di farla finita si assommano continuamente e non li avevo mai provati in questa quantità come oggi.
Avevo iniziato una terapia con cipralex poi interrotta il 23/12 e reiniziata ieri preso dallo sconforto di non riuscire a reagire solo con la mia forza di volontà, e dietro la richiesta dei miei famigliari ai quali sto procurando non pochi fastidi. Ho 43 anni, sposato, 2 figli e la mia situazione obiettivamente vista dall'esterno non dovrebbe essere problematica. Eppure mi sono spento, non ho più nessun entusiasmo e quando incrocio gli sguardi dei miei cari mi vergogno di essere in queste condizioni. Sono se sempre stato conosciuto per quello che risolveva i problemi di qualsiasi genere, quello che portava ottimismo ed allegria, una sorta di motivatore ed animatore. Ora non sono neppur l'ombra di me stesso. La psichiatra che mi assiste dice che tutto passerà, ma io ho paura che non sia così, soprattutto quando certi pensieri suicidi mi aggrediscono. Cerco disperatamente aiuto in ogni situazione ma sprofondo sempre di più..... |
Re: non ho più speranze
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sembra un paradosso, ma il rapporto con i miei figli (13 e 11 anni i 1/2) è perfetto, partecipo alle loro esperienze nella musica e nello sport, li seguo nello studio, siamo una famiglia molto unita. E' grazie a questo e al bene che mi vuole mia moglie che ancora trovo quel briciolo di energia per andare avanti. Ma quando ti senti vuoto dentro, è difficile anche ragionare su queste situazioni, non provi più niente, nemmeno gli affetti, e questo amplifica il dramma della situazione, perchè sviluppi l'idea di farla finta essendo diventato un peso per i tuoi cari e rischiando di distruggere anche i bei ricordi di quanto hai realizzato fino ad oggi con lo squallore del presente.
Ho parlato di queste ansie con mia moglie ed i miei genitori sperando che il condividere questo peso mi avrebbe alleviato le sofferenze, ed invece nel vedere i loro sguardi sono sprofondato ancor di più in depressione. Come vorrei uscirne e tornare ad essere quello di prima........ma ho paura sia impossibile |
Re: non ho più speranze
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Se ci ricadi puoi riuscire. davvero.
ciao rob |
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Grazie comunque per il consiglio, io continuo anche oggi a combattere contro i miei fantasmi. |
non sono mai stata una vincente (nemmeno nello sport, l'ho sempre evitato per quanto possiblie o al max ritenuto un dovere - a livello salute fisica e non di più) , non so che si provi a perdere una posizione come punto di riferimento perchè mi sono abituata presto che all'idea che il meglio che potessi fare era molto vicino al non esserci proprio per non disturbare ...
non comprendo perchè hai smesso gli antidep il 23 ... e oltre agli antidep fai anche terapia in studio ? |
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Ieri poi ho avuto la dimostrazione che lo sport mi potrebbe aiutare, in quanto ho sperimentato una seduta di allenamento con miei figli con i quali non mi allenavo da circa 2 anni. Con le giuste precauzioni ho preso parte all'allenamento per cercare di non peggiorare il mio problema fisico, e devo ammettere che a livello psicologico stavo meglio. Il problema è che ero al limite del rischio di peggioramento del mio infortunio, quindi lo sport per me è una porta chiusa e non posso percorrere questa strada per uscire da questo malessere. Dovrei trovare altre motivazioni in altre passioni, ma per adesso non ho ancora le idee chiare sul futuro. |
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fidati di questa psi,è lì per questo ... e se poi non ti fidi proprio cambiala , però visto il poco tempo fossi in te aspetterei ancora prima di decidere |
[quote="sandro65.
Ieri poi ho avuto la dimostrazione che lo sport mi potrebbe aiutare, in quanto ho sperimentato una seduta di allenamento con miei figli con i quali non mi allenavo da circa 2 anni. Con le giuste precauzioni ho preso parte all'allenamento per cercare di non peggiorare il mio problema fisico, e devo ammettere che a livello psicologico stavo meglio. Il problema è che ero al limite del rischio di peggioramento del mio infortunio, quindi lo sport per me è una porta chiusa e non posso percorrere questa strada per uscire da questo malessere. Dovrei trovare altre motivazioni in altre passioni, ma per adesso non ho ancora le idee chiare sul futuro.[/quote] intuisco che possa essere molto bello, però su quando fermarsi eventualmente o no e perchè ...giuro che non ne capisco nulla ! altri qui ne capiranno, spero :) |
l'idea che mi sono fatto sulla mia situazione è che essendo da sempre stato uno sportivo agonista, questa pratica agiva su di me come una "droga". In effetti l'attività fisica permette la produzione di sostanze ormonali, quali adrenalina, serotonina e endorfine, che contribuiscono ad eliminare oltre agli stress fisici anche quelli psicologici della vita quotidiana, la classica valvola di sfogo.
Credo che il mio organismo si era assuefatto a questo livello ormonale e nel momento in cui ho dovuto interrompere drasticamente la mia attività sportiva sono piombato in una specie di crisi di astinenza. Probabilmente il tono dell'umore è sceso in quanto non c'è abbastanza serotonina in circolo. Poi una serie di problemi domestici e piccole difficoltà economiche hanno peggiorato la condizione, soprattutto per la mia incapacità di affrontare la situazione, che in precedenza avrei forse affrontato senza troppe angosce. Ho rimesso in discussione alcune decisioni prese nel recente passato e che ritengo all'epoca di aver valutato serenamente, mentre ora le vedo come errori e vorrei rimediare, con il rischio di commettere errori peggiori spinto da una visione distorta della realtà. La mia speranza è di ritrovare presto la serenità, non tanto per me stesso, quanto per chi mi sta intorno ed ai quali non voglio essere di peso |
Re: non ho più speranze
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Vedo un problema di fondo che non riesco a spiegarmi. Come si può amare gli altri senza amare se stesso. Dici di amare i tuoi figli e pensi al suicidio. O li ami o pensi al suicidio. Se li amassi non potresti mai suicidarti per il dolore che arrecheresti a loro. Un momento difficile capita a tutti lasciati aiutare. Non pensare di poter risolvere tutto da solo. Forza tifo per te ! |
in effetti nei momenti di crisi acuta non provi nessun sentimento, poi quando ti riprendi un po' realizzi in parte quello che ti sta capitando e cerchi di ritrovare le forze per combattere. E' una battaglia comunque dura.
Grazie per il sostegno |
Altra giornata no.
Nonostante gli sforzi, miei e dei miei famigliari, la ripresa della terapia, l'umore è sempre giù e l'apatia è totale nonostante mi sforzi di apparire normale sia sul lavoro che con gli altri. Ho una sofferenza interiore indescrivibile |
il fondo è sempre più basso!!
Oggi l'umore è ancora peggio. Sto rischiandodi mandare in crisi anche mia moglie che non sa più cosa fare per me. Ho difficoltà a concentrarmi sul lavoro, non dormo la notte e sono stordito durante il giorno. Sento un malessere a livello di addome. Dicono che potrebbero essere gli effetti collaterali della cura e che ci vogliono almeno 2 settimane per assorbirli. Ma è una sofferenza..... |
Devi farti coraggio, in fondo hai una bella famiglia, è una cosa non da poco.
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