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Crudezza in palestra
Oggi dopo il solito allenamento in palestra, mentre sto per uscire incrocio 2 ragazze. Mi butto e decido di salutare. Mi guardano come un appestato e non ricambiano il saluto.
Mi sono rovinato la serata, quando facevo la TCC la psicologa mi aveva detto di buttarmi che i problemi erano solo dentro la mia mente mentre a quanto pare non mi caga davvero nessuno. |
Re: Crudezza in palestra
E questi si fanno pure pagare abbondantemente per mandare la gente (timida) a fare ste figure... Come fa ad essere "solo nella testa" della gente il fatto che se saluti sconosciuti potrebbero non cagаrti?
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Re: Crudezza in palestra
Posto che a me l'esposizione non è mai servita a migliorare nessuna delle mie fobie, ma sono un caso che non fa testo e in questo caso non si tratta di fobia ma di mancanza di autostima , buttarsi bisogna farlo se si riesce ad incassare il piccolo fallimento lasciandolo circoscritto a quello che è, senza trarne una conclusione universale (= allora faccio proprio schifo).
Se si è troppo fragili anche per assorbire un mancato saluto senza risentirne troppo in autostima, meglio evitare le esposizioni e rimandarle a tempi migliori imho. |
Re: Crudezza in palestra
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Questi sono i risultati, ti ignorano, come era prevedibile, quindi abbi pazienza caro amico, ti hanno dato consigli sbagliati, sugli altri la fanno sempre facile. |
Re: Crudezza in palestra
Ci sta che la gente non risponda al saluto. Capita spesso. Poi soprattutto se stiamo parlando di due ragazze giovani, figurati è la prassi.
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Re: Crudezza in palestra
quelle cose dell'esposizione vanno bene per gente che si fa scivolare tutto addosso, io proprio perché mi conosco non ho mai provato approcci a freddo.
se dopo 5 minuti ci pensi ancora significa che non fa per te. |
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In ogni caso non prenderla come una sconfitta, se un persona è maleducata il problema è suo, tu non le avevi mica insultate o molestate. |
Re: Crudezza in palestra
Gli psicologi dovrebbero fare un lavoro accurato su di noi riguardo il rifiuto.
I rifiuti sono una costante nella vita di una persona che vuole fare cose. Ci sono i rifiuti lavorativi, amicali, i rifiuti per i finanziamenti e quelli più pesanti che sono i rifiuti sentimentali, ma questi nella vita di un maschio medio sono una cosa ultra-frequente. Si può scegliere di evitarli, i più furbi possono provare ad osare senza esporsi a rifiuti dolorosi, oppure ci dovrebbero insegnare che un rifiuto sentimentale è la norma per tutti, l'eccezione è il non rifiuto, l'accettazione. Certo poi ci sono situazioni dove astenersi è consigliabile. Provarci con una donna nel luogo di lavoro/palestra/compagnia di amici è sconsigliabile anche a chi ha il cuore duro perché poi il soggetto rifiutante te lo ritrovi sempre davanti e/o ne può risentire la tua reputazione. |
Re: Crudezza in palestra
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Re: Crudezza in palestra
Non le conosco.
Ho deciso di buttarmi siccome ero uscito da un allenamento "preso bene" e mi sono detto <<proviamo ad applicare quello che mi ha detto la dottoressa qualche anno fa>>. |
Re: Crudezza in palestra
si ma l'applicazione non è salutare la gente a caso, tanto poi le fighe (perché io lo so che voi salutate solo quelle :ridacchiare:) non vi ricambiano perché sono bombardate da maniaci, mdf, e siete la 23752356365esima persona che le ha salutate in quel giorno. Saluta una donna più grande o un maschio se lo fai per allenarti all'esposizione.
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Re: Crudezza in palestra
Già salutati 2 ragazzi, stessa storia.
Inizio a pensare che la gente va solo per allenarsi ed è una cazzata che la palestra è un luogo per socializzare |
Re: Crudezza in palestra
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Re: Crudezza in palestra
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Re: Crudezza in palestra
La gente non va in nessun luogo per socializzare in età adulta, perché di solito gli amici già li ha. Noi no, ma tutti gli altri si e hanno voglia di conoscere qualcuno in palestra o in qualsiasi altro posto solo se la persona in questione è del sesso da cui sono attratti ed è bella, per il resto non sono interessati a nessuno.
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Re: Crudezza in palestra
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Re: Crudezza in palestra
Le donne giovani non cagano nessuno neanche i belli figurarsigli altri
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Re: Crudezza in palestra
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Io ho fatto questo esercizio: una mezz'ora al giorno, tutti i giorni, passeggiare per una città e salutare tutti, ma proprio tutti! Poi se qualcuno ricambia gli si dice che si sta facendo un esercizio per superare la timidezza e recuperare il piacere di una conversazione. I primi giorni sono stati esattamente come li hai descritti te: facce disgustate o stranite e nessuno che ricambiava. Anziane, signori, giovani, meno giovani, tutti. Poi pian piano ho migliorato il mio non-verbale e ho inziato a ricevere risposte. Ma ovvio che se ti limiti a salutare due fighette partendo da una base di fobia, ci rimarrai solo male e basta. Vedi se l'idea del mio esercizio ti sconfifera, ma sappi che non è per tutti, se uno è depresso è meglio che lasci perdere robe tipo questa. I primi giorni si ottengono solo reazioni negative e come dice Claire se uno non è capace di rielaborarle rischia solo di stare male inutilmente. |
Re: Crudezza in palestra
Sarò un vecchio boomer e non saprei cosa dire sulla psicologa, ma se si sente la necessità di aprire un thread per un gesto scortese (magari col contorno di “ma é tutta la vita che…” e “ma al giorno d’oggi ormai…”) o per una stronzaggine subíta (mica per reati) il problema non é la fuori. La vita é piena di episodi del genere, per tutti, quando sento quelli che dicono che i giovani sono ipersensibili, ipermoralisti e fragilini penso che non abbiano tutti i torti. Uno delle vecchie generazioni avrebbe pensato “ma che vadano a fanculo ‘ste due” e sarebbe andato avanti. A volte bisogna lasciar andare, senza voler sia forzare di comprendere e inquadrare tutto in una narrativa coerente. Poi lo so su che Forum siamo e allora uno cerca magari un confronto, ma prendila così.
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Re: Crudezza in palestra
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