"Cosa fai nella vita?"
 

Secondo voi quali significati si celano dietro questa comune domanda che viene fatta appena si conosce qualcuno?
Come mai è così importante sapere che tipo di lavoro svolge una persona appena conosciuta? È solo un modo per rompere il ghiaccio o è anche un modo per valutare la persona che si ha davanti? Ad esempio per dargli più o meno "importanza" in base al lavoro che svolge e al suo status?

Re: "Cosa fai nella vita?"
 

Dicci la tua opinioneh Crepuscoloh!

Comunque per me è un modo per rompere il ghiaccio, in generale non so cosa dire e allora chiedo o "cosa fai nella vita" o "hai fratelli o sorelle" sperando poi di trovare un appiglio per fare partire una discussione altrimenti mi tocca fissare il mio interlocutore in silenzio sperando che sia lui a dire qualcosa :testata:

A me sembra un cercare di collocare la persona in una "mappa mentale". Sì il fatto che quella sia una delle prime domande mostra che in genere si ritiene che la professione dia molte informazioni e molto rilevanti sulla persona.

Penso che sia vero che dia molte informazioni forse ma io quando conosco qualcuno non per lavoro preferisco dare la priorità ad altre cose; come sapere che cosa appassiona la persona (anche appassiona in senso lato per esempio che cosa odia appassionatamente lol).

Comunque non penso sia una cosa solo mia, ma proprio in generale sono questi aspetti che generano interesse davvero genuino e che "accendono" la persona che sta conoscendo

Re: "Cosa fai nella vita?"
 

Credo sia solo un modo di iniziare una conversazione. Se hai appena conosciuto una persona e non sai nulla su di questa persona non ci sono molti spunti di conversazione. È uno spunto iniziale per iniziare a conoscere qualcuno.

Re: "Cosa fai nella vita?"
 

Anche secondo me è un modo per rompere il ghiaccio.
E anche a me succede, quando faccio una visita medica e c'è un medico con un po' di voglia di socializzare (o forse di farmi sentire più a mio agio?), che mi venga chiesto proprio questo.

Re: "Cosa fai nella vita?"
 

Penso che come dice Anahì, sia un modo per "mappare" le persone. Bene o male siamo definiti dalle nostre azioni; quindi è un modo per entrare in sintonia col nostro interlocutore, trovare dei punti in comune: conoscersi.
Questo poi apre la strada al capire se chi ci sta davanti è realmente interessato a noi o no: nell'ultimo caso, si possono anche raccontare balle; tanto alla maggior parte delle persone interessa sentir raccontare una storiella qualsiasi che intrattenga.

Re: "Cosa fai nella vita?"
 

Ok a quelli che dicono che è un modo per fare conversazione però penso che la domanda di Crepuscolo fosse più che altro "come mai proprio quella domanda per rompere il ghiaccio e non altre?"

Re: "Cosa fai nella vita?"
 

*Inizia a trapanare un dente cariato*
"Allora, dimmi un po', di cosa ti occupi nella vita?"

"AhGaGaHuaAaAh"

Re: "Cosa fai nella vita?"
 

Secondo me perché è una domanda abbastanza generica per conoscere qualcosa dell'altro e non troppo intima visto che c'è sempre il rischio di risultare invadenti. Insomma, non credo che qualcuno di primo acchito chiederebbe subito "Ma ce l'hai la ragazza?!", o qualcosa sui problemi in famiglia.

Re: "Cosa fai nella vita?"
 

Per me molte volte è solo un modo per rompere il ghiaccio come hanno detto gli altri, però vuoi o non vuoi sapere cosa fa nella vita una persona potrebbe influire sul modo di rapportarsi ad essa. Se ad esempio ci sono due persone, un imbianchino e un avvocato, i due potrebbero ricevere un trattamento diverso da parte di qualcuno.

Nel mio caso è una domanda molto fastidiosa e mi causa imbarazzo visto che non lavoro e di conseguenza verrei giudicato male.

Re: "Cosa fai nella vita?"
 

esatto. mi sotterrerei quando mi viene fatta questa domanda. Ne scegliessero un'altra per rompere il ghiaccio :mrgreen:

però è anche vero che se una persona lavora/studia occupa la maggior parte del suo tempo facendo queste cose, quindi già dalla domanda "che fai nella vita?" si acquisisce una informazione importante su come passa il tempo la persona in questione. Trovo sia una domanda utile per iniziare a conoscere una persona.

Re: "Cosa fai nella vita?"
 

È generica ma allo stesso tempo intima, perché dalla risposta ti fai un'idea della persona che hai davanti. Invece se uno ti dice sono fidanzato o non lo sono che idea ti fai?

Re: "Cosa fai nella vita?"
 

A me sembra che per il 99% delle persone (da cui quindi si possono escludere anche degli utenti del forum) sia più intimo indagare sulla vita sentimentale altrui che non su quella lavorativa.

Re: "Cosa fai nella vita?"
 

Certo che un conto è dire sono project manager un altro dire che lavori al mercato del pesce con tuo cugino

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Re: "Cosa fai nella vita?"
 

Ma dipende da come tu intendi giudicare tali risposte.
Se un tizio/a mi dicesse "non faccio niente a giornate" io gli/le direi "ma bon per te!"

Se ti dicono che son fidanzati ti fai tante idee: puoi capire se è etero o gay, se è zerbino o alpha, se è sveglio e decide di non mettere al mondo figli o se vuole farsi incastrare...hai voglia te...:D

Re: "Cosa fai nella vita?"
 

Io e un mio amico andavamo a delle feste a Milano, eventi per sconosciuti della nostra età. Quasi tutti erano informatici o ingegneri, mentre io ero un grigio contabile apprendista e lui un operaio metalmeccanico. Subito dopo queste affermazioni calava l'interesse oltre che il gelo

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Re: "Cosa fai nella vita?"
 

ma alla fine tra fare il programmatore e il contabile che differenza c'è? a me sembrano tutti e due normali lavori impiegatizi, almeno diciamo il classico programmatore che sta li a mettere codici, perchè dovrebbe essere giudicato più avvincente di un contabile

Re: "Cosa fai nella vita?"
 

Penso che la maggior parte delle volte sia per rompere il ghiaccio e parlare di quello che alla fine occupa la maggior parte del tempo delle persone per potersi agganciare con altre domande su questo argomento. Ma sì, a volte la persona ti può pure mappare, è vero. Una volta una ragazza si stupì che mi piacesse la poesia """nonostante""" lavorassi in ambito turistico, facendo un lavoro che definì pratico (che in realtà richiede forse più skills che studiare a memoria a giurisprudenza come faceva lei, ma amen). Poi certo c'è pure chi lo fa e ti assegna un valore in base alla tua risposta, c'è una mia conoscente virtuale che quando le parli di qualcuno ancora prima del nome chiede "che lavoro fa" e poi inizia a venerare come un Dio la persona se questa fa un lavoro "figo". Anche a me quando conosco una persona piacerebbe chiedere mille altre cose prima, ma la maggior parte delle persone è banale e con interessi come podcast, netflix e viaggi in grecia/portogallo/spagna, quindi che domande potrei fare? Che musica ti piace? "OMG adoro i pinguini tattici nucleari" è la risposta più probabile, e allora preferisco che mi parli del tuo lavoro qualunque esso sia, è sicuro più interessante

Re: "Cosa fai nella vita?"
 

Se mi dicono che non sono fidanzati la prima cosa che penso è che al momento non lo sono ma in passato probabilmente hanno avuto storie (che è la cosa più probabile fuori da questo forum).

Per me non è una semplice domanda per rompere il ghiaccio, così come non è domanda per valutare una persona in base al lavoro che fa; certo, ci sono ovviamente persone che lo fanno, ma da quel che ho potuto notare si indentificano le persone principalmente (non per quanto mi riguarda) in due modi:

Lavori = non importa cosa fai o cosa svolgi, se lavori e hai uno stipendio vali.
Non lavori = sei un parassita, socialmente non sei nulla e sei giudicabile come un poco di buono.

Mi è bastato vedere le facce attonite degli altri tutte le volte in cui ho dovuto ammettere di non lavorare, cambiano espressione come se dall'altra parte avessero visto qualcuno ammazzare un cane (per fare un esempio) e magicamente cambiano anche l'approccio e il tono con i quali si rivolgono.