Re: Le ragioni dell'immobilità
Quote:
Questa è sicuramente un'idea condivisibile, e credo che la maggior parte delle persone sia d'accordo con te... Dal mio punto di vista però è altrettanto importante sapersi conformare (parzialmente) a quello che ci viene richiesto dalla società, ci sono ambienti e persone che si aspettano un certo tipo di comportamento, esempio classico quello della nonna, quando vai dalla nonna non tiri fuori al 100% le tue idee più progressiste perché sai che probabilmente non le piacerebbero molto. E così in tanti altri contesti, è bello poter esser se stessi, ma credo che anche saper metter su una maschera ogni tanto possa facilitarci la vita |
Re: Le ragioni dell'immobilità
Fottersene in maniera totale di quello che pensano gli altri è un sintomo di psicosi, o no?
|
Re: Le ragioni dell'immobilità
Quote:
Un desiderio secondo me può essere irrazionale solo nel caso in cui si è convinti di poter ottenere cose oggettivamente impossibili. Ad esempio: essere convinti di poter fare una passeggiata col marito morto oppure di poter fare colazione con Napoleone. Uno che scopa i gatti fa qualcosa di insolito, ma non per questo irrazionale. Inoltre non si può pretendere di conoscere dall'esterno quali sono i veri bisogni e capacità di un'altra persona. |
Re: Le ragioni dell'immobilità
"perché il senso di impotenza nei confronti della propria sofferenza?"-->9 pagine di discussione --> "è razionale scopare con i gatti?"
|
Re: Le ragioni dell'immobilità
La discussione sta prendendo una piega interessante.
Nel frattempo io nascondo la mia micia da qualche parte che non si sa mai... :D |
Re: Le ragioni dell'immobilità
Quote:
Ma sì che si può pretendere di conoscere dall'esterno bisogni e capacità altrui. Ma che davvero siamo al "nessuno deve giudicare che è peccato"? Di "allucinazioni" ce ne sono infinite nella vita di chiunque. Come detto, non bisogna fermarsi solo a quelle più semplici e dirette: Napoleone è vivo, i gatti sono sexy, i film cecoslovacchi sono belli, ecc. Ce ne sono parecchie altre che riguardano la psicologia individuale, a partire da "io sono fatto così e cosà". E un desiderio che consegue da esse è irrazionale. |
Re: Le ragioni dell'immobilità
Anche lasciando perdere gli animali, già il fatto che molti di questi psicologi sostengano che preferire un partner che non sia stato con altre persone prima di te o che non sia in amicizia con gli/ex (ad esempio) sia irrazionale e probabilmente sitomo di qualche disturbo, mentre desiderare di farsi umiliare o di fare il cuck sia perfettamente normale mi fa dubitare parecchio delle loro opinioni su cosa sia o no problematico o irrazionale.
|
Re: Le ragioni dell'immobilità
Quote:
Quote:
La questione del peccato è una faccenda differente. C'è peccato quando si fa del male a qualcuno. Nel caso dello scopare il gatto ci può essere peccato in quanto con tutta probabilità il gatto non è consenziente. Quote:
|
Re: Le ragioni dell'immobilità
1 allegato(i)
Quote:
Quote:
|
Re: Le ragioni dell'immobilità
Quote:
|
Re: Le ragioni dell'immobilità
Quote:
|
Re: Le ragioni dell'immobilità
Quote:
Se si ha a disposizione l'esperienza empirica, allora ci si può affidare a quella per comporre la nostra valutazione. Quindi, venendo al nostro esempio: se vediamo il gatto ritrarsi e non accettare di buon grado il desiderio sessuale dell'uomo, possiamo dire che non è consenziente; d'altro canto, potremmo osservare comportamenti opposti i quali mostrerebbero una opposta volontà. In fondo la realtà è semplice. Basta osservarla e non perdersi in congetture che mancano di solidi contatti con l'evidenza. |
Re: Le ragioni dell'immobilità
Quote:
|
Re: Le ragioni dell'immobilità
Io ho visto un gatto femmina che ci stava con un Golden retriever, e non sto dicendo che il Golden la prendeva con forza ma proprio lei andava da lui a farsi montare ma ovviamente lui non ci arrivava così in basso, certo se ci fosse stata penetrazione non credo avrebbe gradito cmq il concetto è che in questa esistenza come diceva nice i fatti non esistono, esistono solo le interpretazioni x questo non ho seguito tutto ma sono d'accordo con Angus
|
Re: Le ragioni dell'immobilità
Quote:
|
Re: Le ragioni dell'immobilità
Io sono tra quelli, non sono mai stato eccessivamente fobico o depresso, semplicemente timido, molto molto pigro e svogliato. Ho sempre vissuto bene a casa, anche a scuola avevo ottimi rapporti coi compagni ma non avevo troppa voglia di vederli al di fuori delle 4 mura scolastiche.
Me ne pento? Col senno di poi si, ma alla fine ero fatto così, uscire di casa non mi dava particolare piacere, se non per poco, e poi la voglia di tornare davanti alla tv o al pc era troppa. Oggi oramai sono troppo avanti con gli anni, e l'energia già bassa che avevo prima si è oramai completamente azzerata. Inoltre non ho acquisito quelle social skill necessarie per poter tenere in piedi dei rapporti; anche da adulto mi trovo bene coi colleghi, ma finiti quei rapporti minimi obbligatori che dobbiamo avere arrivederci e grazie. |
Re: Le ragioni dell'immobilità
Quote:
|
Re: Le ragioni dell'immobilità
E te pareva...
|
Re: Le ragioni dell'immobilità
alla fine l'uomo non è poi così diverso dagli animali da circo o i cani addestrati per il soccorso, se non arrivano rinforzi positivi in quello che stanno facendo ritornano allo stato brado, noi siamo uguali
|
Re: Le ragioni dell'immobilità
Quote:
E non partire subito a razzo incazzata nera come fai sempre, hai fatto una domando e ho provato a rispondere seriamente. |
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 14:46. |
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.