Sto malissimo
 

Buonasera. Sono un ragazzo di 31 anni che soffre di dismorfofobia e forti attacchi d'ansia. Sono in cura da uno psichiatra, che è anche psicoterapeuta da 7 anni. Sto prendendo: Depakin 500 mg, 1 cp dopo colazione e cena; Prazene, 10 gocce di mattina e pomeriggio e 25 la sera; Largactil, 1 cp ore 8-20; Entumin, 3 gocce di mattina e pomeriggio e 4 prima di dormire; Citalopram, 5 gocce al mattino; Nozinan, 1 cp e mezza prima di dormire; Haldol, 7 gocce la mattina. La cura non sta funzionando. Ho una forte paura del lavoro e di essere brutto, nonostante sia stato da 3 chirurghi plastici che mi hanno detto che io fossi normale. Poi ho una compulsione sul fumo, anche se fumo la sigaretta elettronica: fumo 3 volte all'ora per 5 min, nonostante soffra di ostruzione bronchiale. Ho segnalato questo problema allo psichiatra e lui ha detto che più di dirmi che mi fa male non può. Mi va solo di fumare, mangiare e uscire. Mi sento depresso. Non ho mai avuto una ragazza, anche se il primo bacio l'ho dato a 20 anni e delle uscite ci sono state. Ho pure detto su WhatsApp allo psichiatra che ho idee suicidarie e lui ha visualizzato e non ha risposto. Poi ho un bruttonrapporto con mia madre: sta sempre nervosa e risponde male a tutti. Mi sento spesso come se stessi per piangere. Mi devo vedere con lo psichiatra il 2 maggio, ma mio 0padre, che è un uomo d'oro, ha prenotato una visita da un altro medico. Poi non ho amici. Chi di voi si ritrova nella mia stessa situazione?

Re: Sto malissimo
 

Cerca di parlare il meno possibile con tua madre se ti crea stress. Io ho in qualche modo risolto dedicandomi a varie cose che mi piacciono, mi creo vari impegni (intendo dire stando comunque a casa) e cerco di non rimuginare troppo. Anche se vivo con i miei e passo molto tempo in casa ci parlo poco ed evito gli argomenti sensibili, mi concentro sulle cose mie, quindi i litigi si sono ridotti. Quando si diventa adulti la convivenza con i genitori diventa difficile, per tanti motivi (abitudini, orari, progetti, opinioni), quindi bisogna capire queste cose e trarre il meglio dalla situazione. Facendo così sono stata meglio, non mi accanisco più a discutere, tanto ho capito che i ruoli e le opinioni sono diversi. Spero che vada bene la visita con l'altro medico.

Grazie

Re: Sto malissimo
 

Prego :)

Re: Sto malissimo
 

non riesci proprio a venirne fuori, eh. boh, mi sembrano tutti copia e incolla i tuoi interventi, forse per quello lo psichiatra non risponde.

Mi dispiace tanto

Re: Sto malissimo
 

Ti confermo per quanto può valere che sei una persona di aspetto assolutamente normale e non ho dubbi che tu possa piacere a qualche ragazza. È evidente che non sei per nulla razionale nel giudizio del tuo aspetto, ma mi chiedo: confrontandoti con altri riesci a definirti accettabile o più bello? Oppure ti sembra tutti più belli di te?

questa frase ha un potenziale artistico enorme!

Re: Sto malissimo
 

Mi dispiace molto sentirti ancora così giù.
Siccome ho notato che scrivi solo di tanto in tanto, volevo chiederti se quando non scrivi sono periodi in cui stai un po' meglio rispetto a quando ti sfoghi qui.
Magari non bene, ma un po' meglio.
Se è così, prova a vedere queste brutte crisi come passeggere, e a pensare che poi arrivano dei momenti migliori.
Un abbraccio virtuale.

Non so rispondere a questa domanda. Semplicemente mi percepisco brutto

Re: Sto malissimo
 

è una situazione difficile la tua e tuo padre ha fatto bene a contattare un altro medico, assumi troppe medicine secondo me dovresti limitarne e può dirti di farlo solo un bravo medico

con tua madre cerca di parlare il meno possibile considerando ciò che hai detto, e quando lo fai cerca di parlare di cose belle con lei

e cerca di fumare meno :D

Semplicemente stavo meglio. Ti ringrazio per il consiglio 😘

Re: Sto malissimo
 

Bene, vedrai che anche stavolta ti rialzerai :)

Grazie mille 🙂

Re: Sto malissimo
 

Come e perchè sei arrivato in questo stato? C'è sempre una ragione, vari fattori che nel tempo si accumulano (salvo singoli e specifici episodi traumatici) e culminano in una depressione con eventuali attacchi d'ansia. Ho imparato sulla mia pelle quanto il disagio "dell'anima" possa essere il sussulto da parte della nostra parte più pura e intima che cerca di farsi sentire e dirci qualcosa, inducendoci ad ascoltarla per apportare i dovuti cambiamenti alla nostra vita. Se non ascoltiamo il nostro daimon, stiamo male.