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Nulla può opporsi al destino
Come sempre vado di sezione OT. E' la mia solita pillolina per confermare a me stesso quello che per alcuni utenti sarà un pregiudizio ma che per me è vero: chi deve realizzare delle potenzialità le realizzerà. Può essere l'efficacia della psicoterapia o come in questo caso, riuscire in un'aspirazione. Chi non è destinato potrà anche spaccarsi in otto e meritare tutto il meritabile ma non riuscirà. Ero dubbioso che potesse essere così ma i post di Muttley mi hanno convinto che la mia tesi è giusta, persino di più del mio senso dell'umorismo :D
Nel caso specifico ammetto, cerco in giro e leggo tutto quello che posso sul mondo militare che ha sempre esercitato su di me un'oscura attrattiva, con un po' di invidia per alfismo e assertività media di quegli ambienti. Beh, questo che vi linko parla da solo. L'autore pesava novantasei kg, e chi ha fatto il militare (suppongo pochi visto il salto generazionale) sa che sono prove difficilissime anche in perfetta forma. Diventare incursore partendo da quella condizione è appunto roba per predestinati. Full metal jacket scansati proprio. Ovviamente spero di morire stanotte. destino |
Re: Nulla può opporsi al destino
Possiamo avere delle potenzialità e non riuscire ad esprimerle per via dei disturbi dell'umore e del carattere di cui siamo affetti.
Ma di certo non significa che non abbiamo quelle potenzialità, si tratta di capire come ridurre al minimo l'impatto dei problemi dell'umore e realizzare quello che ancora possiamo realizzare delle nostre potenzialità, ora che siamo vecchi e malati e con la barba bianca. Ah no scusa, non devo menzionare la barba :D |
Re: Nulla può opporsi al destino
Secondo me il potenziale inespresso è una commistione tra le possibilità ricevute e la propria volontà di sconfiggere una certa pigrizia che ci ostacola.
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Re: Nulla può opporsi al destino
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Re: Nulla può opporsi al destino
Beh 96 chili è un buon peso(il mio ora:miodio:), visto il calo ottenuto penso sia alto poco sopra i 180, quindi non era obeso, col metabolismo di un ventenne ha fatto un grande lavoro ma niente di impossibile, ha solo lavorato con impegno per un obiettivo, che fosse ammesso con riserva significa o che faceva già sport con costanza o che essendo fuori forma i tempi da realizzare per le prove non fossero molto competitivi.
Gli incursori italiani sono considerati fra i migliori al mondo(i migliori sono americani e israeliani, sia per armamenti sia perchè operano con regolarità sul campo, anche solo il fatto di essere abituati a sparare e uccidere persone fa la differenza rispetto agli italiani) ma per le skills tattiche e preparazione, non perchè siano fisicamente più preparati. Nel mio modo di pensare è più importante il percorso che il risultato, se è destino non farcela pazienza, io nel destino ci credo visto che ritengo quello che accade sia volere di dio, alla domanda perchè insistere se il risultato è già deciso rispondo che le nostre azioni indipendentemente dal loro esito servono a permetterci di dimostrare cosa meritiamo nell'aldilà, una frase molto nota del Qoelet è: non c'è niente di nuovo sotto il sole non è una specificazione casuale, sotto il sole no, ma sopra il cielo si. |
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