Re: La solitudine... Chi di voi la vive e riesce a conviverci bene?
Non siamo tutti fatti per essere "animali sociali" e per stare al mondo uniformandosi al comune modo di vivere o di essere, che in genere secondo il senso comune presuppone "necessariamente" il rapporto con l'altro, checchè ne dicano tanti (parlo in generale, soprattutto studiosi, psicologi, analisti e simili). E' così e basta per quanto mi riguarda. Si nasce con questa predisposizione e con questa indole, poi magari eventi della vita portano ad amplificarla ancora di più. Io da isolato ormai da anni e anni posso dire che ci ho anche provato a cambiare in altri tempi, ma non sono riuscito e non riesco, perchè sento che questa cosa è parte di me, non so stare con l'altro, non sono animale sociale, non so integrarmi, quindi con questa cosa alla lunga ci convivi e amen. Consapevolezza di essere animali non-sociali. Non ne sto tuttavia facendo un discorso di "mi va bene così" o "non mi va bene così", ma solo che è una componente che avevo, ho e probabilmente avrò dentro di me sempre e l'ho accettato e basta. Come dire che sei nato con i capelli rossi, e te li porti dietro tutta la vita, a meno che non te li tingi. Ecco, io sono così e basta, di "tingermi" da socialone non sono mai riuscito, non riesco e probabilmente neanche ne ho voglia di riuscirci.
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Re: La solitudine... Chi di voi la vive e riesce a conviverci bene?
A parte il lavoro dove devo andare per forza ovviamente, ma anche li gli altri fanno comunella e io sono comunque da solo, la solitudine è una costante compagna di vita, in camera sul letto, o in giro in macchina, molto spesso la mia compagna di solitudine è la mia macchina, a volte guardo il sedile passeggero sempre vuoto e mi dico che se non avessi questi problemi, su quel sedile potrebbe esserci qualcuno, qualcuna. Ma anche quando vado a fare la spesa o per forza di cose devo andare in luoghi dove c'è gente, sono comunque sempre solo.
È una condizione pesante, logorante, perché un conto è affrontare il lavoro, o vari problemi o comunque anche momenti belli, con qualcuno a fianco che ti vuole bene, e tu gli vuoi bene, ne aumenta la sicurezza in sé stessi, l'autostima, é bello essere apprezzati, desiderati, comunque aiuta psicologicamente, secondo me. Ma l'essere sempre da soli con sé stessi, mentre vedi gli altri che ottengono senza nessuna difficoltà e non hanno problemi con gli altri, a interagire eccetera, alla lunga fa sentire sprofondare in questa solitudine |
Mi ritrovo pienamente nelle tue parole.
Io a differenza tua non lavoro quindi se esco non devo andare in ufficio o comunque non sono costretta a lavorare con altra gente. Il peso è forte, a volte cerco invano di illudermi che mi sta bene per certi versi (la solitudine intendo) ma poi a un certo punto apro gli occhi e mi accorgo della realtà dei fatti. La solitudine fa male e conviverci è difficile, io mi affido alla musica, metto su le cuffie, immagino di essere altrove se altrove non sono, ma poi quando la musica finisce, resta il silenzio e la verità. Quote:
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Re: La solitudine... Chi di voi la vive e riesce a conviverci bene?
Teoricamente non avrei problemi ad interagire, non ho fobia sociale al massimo un po di evitamento ma niente di tragico. Non sono a zero esperienze, ho avuto relazione, fatto viaggi, gruppi di amici, eppure mi trovo sempre al punto di partenza con un pugno di mosche. Tutto quello che avviene è sempre solo una parentesi di passaggio, non persiste, non da mai una svolta, è come vivere a strappi. Ma come già è il risultato di essere ininfluente, irrilevante, senza contenuto. Quando sei così puoi avere solo cose passeggere, momentanee in attesa che si trovi di meglio, e di meglio si trova sempre.
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Re: La solitudine... Chi di voi la vive e riesce a conviverci bene?
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Re: La solitudine... Chi di voi la vive e riesce a conviverci bene?
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Ma tu una laurea l'avresti voluta? Io, ad esempio, non l'ho mai voluta e non me ne importa niente. Se uno l'ha sempre desiderata immagino sia più pesante da sopportate. Non riesci a metterti a studiare, anche solo per avere una soddisfazione personale? Potrebbe farti stare un po' meglio. Hai delle cose che ti piacciono? Potresti cercare gruppi dalle tue parti o anche on line, poi con il tempo incontrarvi e parlare un po', così per non stare sempre da soli. |
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Re: La solitudine... Chi di voi la vive e riesce a conviverci bene?
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Ecco, io non credo di essere predisposto a questo per mia natura, e in più credo di aver provato a fare questo "lavoro" (diciamo che ho fatto i miei "tirocini" o il mio "praticantato"), ed evidentemente di non esserne in grado. Uno si mette l'anima in pace. Quote:
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Re: La solitudine... Chi di voi la vive e riesce a conviverci bene?
io ci sono arrivato per gradi, partendo dalla tarda adolescenza quando gli amici hanno iniziato ad avere le morose ed io mi sono ritrovavo da solo in auto a girovagare la sera. Sul momento non la vivevo certo bene la cosa. Devo dire che dai oggi, dai domani, mi ritrovo 15-16 anni dopo sulla mia isola solitaria e felice. Forse occorrono anche una serie di eventi/traumi famigliari & sociali che ti portano a vivere meglio tale situazione, ma fatto sta che io sto benissimo così senza amicizie e nessuno che mi chiama/cerca.
La domanda che l'opener si pone a me non viene mai in mente poiché per me è un modo di vivere completamente normale che non richiede sforzi per accettarlo. Restano i contatti con la famiglia e quelli sul lavoro (che non proseguono nell'extra lavoro, fortunatamente). |
Ormai non capisco più se sono asociale oppure bisognoso di rapporti ma in un certo senso incapace di "coltivarli".
Alla fine eccomi qua, non più giovane e senza amici. Pradossalmente vuoi il lavoro nuovo, vuoi gli amici di mio fratello che ho cominciato a conoscere quest'inverno.... alla fine sto facendo più vita sociale in questi ultimi 6 mesi, che negli ultimi 8 anni. Ma alla fine non ho "veri" amici, gente che mi chiama solo per sentire come sto... zero di zero. Tutti stanno cercando di coinvolgermi in qualcosa, e poco a poco cedo e mi ci ficco pure io... ma sempre di conoscenze si parla. Adesso vogliono pure trascinarmi in una folle gioco tra colleghi (e ci si farà del male fisico probabilmente 😂 ), ma fininirò per aggregarmi nuovamente. Però nella sostanza nessun vero amico, e nessun progresso nel campo sentimentale ( e lì tocchiamo un tasto dolente). Nesun rapporto PROFONDO... ma probabilmente manco io lo cerco. Ormai son pure troppo vecio, non so se cambierà veramente qualcosa. P.s comincio a pensare di essere evitante con una spruzzatina schizoide, visto che non mi dispero quasi mai di sta situazione penosa. |
Re: La solitudine... Chi di voi la vive e riesce a conviverci bene?
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Poi un graduale e a tratti brusco isolamento, però abbastanza graduale, altrimenti se me ne fossi accorto per tempo avrei preso provvedimenti più di peso. Rimane il fatto che anche l'altra gente cambia. A 20-30 anni c'è il massimo della socialità, poi molti si sposano, altri continuano a studiare e lavorano pure quindi non hanno tempo, altri scelgono gli animali.. alla fine gli altri escono sicuramente più di noi, ma anche loro hanno diminuito molto. |
Re: La solitudine... Chi di voi la vive e riesce a conviverci bene?
Mi chiedo come possiate non arrabbiarvi per la condizione nella quale vivete, senza cercare di fare qualsiasi cosa per uscirne.
E' troppo faticoso? La vita è anche faticosa, per alcune persone molto più di altre. E quindi? Perché non lottare in tutti i modi per guadagnarsi un briciolo di serenità. Sì, alcune persone avranno molto, altre meno, ma vale anche per le persone che non hanno problemi relazionali. Io faccio una vita che è un inferno in terra, se mi ci abbandonassi sarei finita. Noi siamo responsabili della nostra vita e della nostra serenità, nessun'altro lo è. |
Re: La solitudine... Chi di voi la vive e riesce a conviverci bene?
Grazie a tutti per le risposte (le ho lette tutte :D)
ho difficoltà su come creare un rapporto interpersonale concreto con la gente, ho alcuni conoscenti/colleghi con cui parlo ogni tanto (per via del mio lavoro ho conosciuto centinaia di persone) e con alcuni colleghi di lavoro ci ho anche mangiato un pizza, andato a casa loro ecc. Non ho problemi di fobia nel parlare con la gente, differente era la situazione da piccolo quando non parlavo con nessuno se non con un amico di scuola e basta, non uscivo di casa se non per un breve periodo di tempo in cui avevo una comitiva. Mi stava benissimo questa "non vita" che facevo fino alla tarda età adolescenziale poi il peso ha iniziato a sentirsi. Fortunatamente quella timidezza assurda che avevo crescendo è andata via via lontano da me fino a quando ho iniziato questo lavoro da commesso circa 10 anni fa e da li, nel corso degli anni, sono cambiato in meglio nei rapporti con le persone. So bene che per tenersi un amicizia ci vuole impegno, costanza e determinazione e probabilmente non l'ho avuta in passato se adesso sono in questa situazione. Quando ero con le persone giuste (amiche, colleghi, sorelle, cugini della mia ex) stavo bene e parlavo con loro di ogni cosa senza problemi, addirittura con persone che conoscevo poco. Devo cercare un modo per conoscere nuove persone (possibilmente simili a me) e da li mettercela tutta per poter instaurare un rapporto personale e tenermelo stresso con naturalezza e proprio qui che viene il difficile :mannaggia: |
Re: La solitudine... Chi di voi la vive e riesce a conviverci bene?
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Re: La solitudine... Chi di voi la vive e riesce a conviverci bene?
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Riguardo alla serenità, alla fine si deve anche fare un bilancio: io sto male da solo ma sto male anche in mezzo alla gente, anche se per motivi diversi, visto che nel primo caso, la solitudine, devo sopportare apatia e depressione, nel secondo, la socialità, devo affrontare stress e ansia continui. E allora mi trovo costretto a chiedermi cosa sia meno peggio e negli ultimi anni quasi quasi penso che stare da soli forse è il male minore, almeno per me. |
Re: La solitudine... Chi di voi la vive e riesce a conviverci bene?
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Nulla. Lottare? Faccio quel che posso, quel che riesco. La vita che desidero resta tutt'altra cosa da quella che ho. Pur sforzandomi, non riesco a far comparire una dolce fanciulla e una villa sul mare di Portovenere. Noi non siamo responsabili della nostra vita e della nostra serenità. È il Caso a governarle. Questo non vuol dire che non ci dobbiamo sforzare, ma che i nostri stessi sforzi sono frutto del Caso. |
Re: La solitudine... Chi di voi la vive e riesce a conviverci bene?
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Nel forum non sempre riusciamo a raccontarci come dovremmo ma esistono situazioni e contesti davvero ardui. Purtroppo non tutto dipende dalla volontà e dalla predisposizione al sacrificio. |
La nostra vita è come un film che hanno già prodotto ma che noi non abbiamo ancora visto, lo vediamo giorno per giorno ma non è modificabile.
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Re: La solitudine... Chi di voi la vive e riesce a conviverci bene?
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E sono solo alcune delle patologie che mi hanno diagnosticato. Allo stato attuale per me il "piacere" non è neanche definibile. Quote:
Pensi che io (come altri qui) non abbia mai provato, in 30 anni, a forzarmi, a provare, a combattere contro il mostro che c'è nella mia testa, a cercare una soluzione o un compromesso, un'alternativa per poter vivere una vita almeno un minimo dignitosa? L'hai scritto tu stessa che per certe persone è molto più faticoso di altre. Io ho trascorso la mia vita finora tra terapie psicologiche e farmacologiche (oltre ad essere farmaco resistente e cambiare terapia ogni anno e mezzo/due dopo essere arrivato a dosaggi molto alti) e dovrò continuare per il resto della mia vita anche solo per avere la forza di alzarmi la mattina dal letto ed iniziare un'altra giornata che è una delle cose più basilari che possa fare una persona normale. La serenità la raggiungerò solo quando sarò cibo per i vermi e spero che succeda il prima possibile. Quote:
Io non sono riuscito a prendere nemmeno il diploma di maturità, e sì, ho provato più volte a riprendere a studiare ma inutilmente e allo stato attuale, con la mia condizione neurologica, è impossibile anche solo pensare di affrontare un percorso simile. Quote:
Non ho chiesto io di nascere così. Quote:
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Re: La solitudine... Chi di voi la vive e riesce a conviverci bene?
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