ho toccato davvero il fondo... solitudine totale
oggi mi sono reso davvero conto di come abbia toccato il fondo..già l'altro giorno ero nervoso come pochi perchè ero completamente solo e non sapevo dove andare per strada...
oggi...beh oggi sono uscito con quel mio famoso amico "ex-sfigato" che non dovevo più vedere...ebbeh...a parte 5 minuti in cui sono stato brillante e lucido con la testa ho passato 2 ore di totale "depressione", passività...non vedevo l'ora che quelle 2 interminabili ore fossero finite... io, lui e il suo fratellino 15-16enne... sono stato 2 ore in cui praticamente ero presente con il corpo, ma completamente assente con la testa...pensavo...pensavo sui loro stessi commenti: "ultimamente sembri avere più voglia di marpioneggiare del solito...sei diverso..." "feste, ragazze...." --> come per dire..."ohi che stai a di' ??? monastero di clausura x una decina d'anni almeno"... pensavo....pensavo che so' cambiato tanto in 5 anni...ma non sono cambiato...ho solo represso tutta la mia estroversione perchè ho dovuto fare la "crocerossina" x qualche cojone che da solo non se la sapeva cavare....e x colpa di qualche cojone sono morto io...mi sono spento pian piano...da esser eun uragano mi sono trasformato in una pozzangherina fangosa... e in quell'istante mi sono sentito SOLO.....sti caxxi...quella persona che avevo davanti non m'ha mai dato un azz....ha solo contribuito a rendermi passivo alla vita....non ho mai spartito serate al barbecue, mai spartito viaggi insieme, mai grandi feste insieme in cui divertirsi (perchè la routine di ogni festa è stata io e lui in un angolino grazie a lui e a me che lo seguivo pure), mai alcun tipo di avventure... mai commenti sul tipo che passa con la cresta rossa e blu alta 3 metri e mezzi...ho fatto discorsi più piacevoli con le vecchiettine per strada... eppure...eppure ho passato ore e giorni e mesi così... Il 2009 è alle porte...e soprattutto....ancora una decina di giorni...e poi farò in modo che tutto questo sia solamente il passato dei miei ultimi anni... |
io non riesco a capire bene quale sia il tuo malessere ma credo che siamo simili anche se stiamo attraversando la fase opposta: io non sono mai stato così estroverso come ora, quindi sono in una fase di netto progresso, faccio cose che prima mi sognavo (uscire con le ragazze e passare ora a parlare con loro) tu invece, da quel che ho capito, sei in una fase di regresso.
Ora, per esempio, sto per uscire, ma ho la morte nel cuore perchè non mi va di vedere nessuno, sono triste, ma non posso permettermi di isolarmi altrimenti perderò tutte le amicizie. |
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sono diventato la persona meno loquace e più passiva di sto mondo...ore e ore in silenzio...nemmeno tanto per un timore eccessivo...semplicemente ho perso l'abitudine a dinteragire e parlare e aprendo bocca molte volte non so nemmeno cosa dire...ho la mente totalmente vuota... e questi sono gli ultimi sprazzi (spero) di questa profonda passività e asocialità...con il nuovo anno e la possibilità di interagire con tante persone spero di approfondire molte conoscenze e ritornare a vivere.... |
Giova, allora lascialo definitivamente e rifatti nuove amicizie, magari frequentando posti nuovi..
Continuare a rimurginarci sopra, come stai facendo troppo spesso negli ultimi mesi, rischia di provocarti un circolo di ansia da cui è poi difficile uscire! E come avevi scritto tu, l'unica soluzione è tornare a uscire e tornare a vivere :wink: |
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http://www.cinemaqui.it/CONTENUTI_PH.../war0020nn.jpg |
Detta in maniera più tranquilla rispetto a Viridian, che cmq ha ragione, è inutile continuare a dare la colpa della propria situazione all'amico.
La tua vita è solamente tua, e hai il dovere di viverla come meglio credi! Cavolo, Giova, hai solo 20 anni, hai tutto il tempo di rifarti alla grandissima :wink: |
lo so che è snervante e ridicolo...ma è la verita...facile dire si cambia...facile dire la vita è lunga...di fatto 2-3 anni buttati nel cesso...di fatto tante amicizie (che per me erano come fratelli e sorelle ed io ero lo stesso per loro) lasciate morire...di fatto tante e tante occasioni...tante tante ragazze (ma anche ragazzi) che potenzialmente potevo conoscere tra varie feste e nulla...
e mi ritrovo qui si a poter ripartire da 0...ma appunto mi ritrovo a dover ripartire da fermo...quando sarei potuto sfrecciare sempre ai 100 all'ora se avessi messo da parte il buonismo... ormai a me di cosa sia nobile o meno interessa poco...ho vissuto 2-3 anni di buonismi, sensibilità...e li ho vissuti passivamente...giudicando tutto e tutti ciò che andava fuori da questo standard... meglio la BASTARDAGGINE, meglio il MENEFREGHISMO... Purtroppo se devi ripartire da 0...e anzi tenti ripartire con la marcia in folle non è così facile....ci possono voler giorni, settimane....e in quel periodo ti chiedi...ti chiedi come hai fatto a ridurti in quel modo... io il mio lo sto facendo...sono diverse settimane che ho iniziato a sforzarmi x ritornare ad essere socievole, spiritoso, marpione, sicuro, soprattutto LOQUACE...ma OVVIAMENTE non è bastato x garantirmi qualche buona compagnia x la fine anno...come d'altro canto continuerò questi miglioramenti con il nuovo anno...quando riavrò la possibilità di reinteragire con queste e con altre persone... sta di fatto che 2-3 anni sono andati...sta di fatto che mi sto facendo il culo per tornare ad essere quello che ero...e niente mi leverà dalla testa che se sono arrivato a questo punto (più che x l'ambiente familiare, x la mia ex) il motivo principale è l'atteggiamento che ho dovuto assumere con questa amicizia... Poi sì...posso andare in strada e fare l'estroversone con le prime due ragazze che incontro, ma...ma...ci sono i MA.... |
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non si può scegliere? FALSO....L'UOMO è DIO....TU SEI DIO....tu puoi tutto...hai voglia di sesso? vai....il mondo è la fuori...hai voglia di una cioccolata calda e vuoi conoscere un uomo? vai al primo bar e il primo uomo solo soletto lo avvicini e gli dici "fuori si congela dal caldo...che ne dici...anche se ti sembra pazzo...ti va una tazza di cioccolata calda e 2 chiacchiere?" Non puoi scegliere se essere triste o felice? può essere... ma puoi scegliere se aprirti o meno... sciocchezze...patrimonio genetico...ambiente...si è vero può plasmare (come ha plasmato il ragazzo estroverso che ero senza nemmeno me ne accorgessi in un essere asociale, solitario, rabbioso, freddo....)...ma non ti lega a nulla...nemmeno le esperienze.... in un qualsiasi momento.....nel momento in cui ti rendi consapevole di TE STESSA...nel momento in cui comprendi di essere troppo freddo, troppo smielato, troppo silenzioso, troppo logorroico ecc...ecc...beh in quell'esatto istante hai la perfetta consapevolezza di poter fare esattamente il contrario... tale consapevolezza non ce l'hanno solo dei perfetti ragazzini....ma una volta che sei riuscito a comporre uno spirito tanto composito non è affato vero che non puoi... Non è affatto vero che non puoi estroversare....non è affatto vero ugualmente che non puoi stare zitto... ed io è la cosa che odio di più... gli uni come gli altri.. sì...ci sono tanti 18-20 enni che dicono "è più forte di me...non riesco a stare zitta"....beh cavolate...se sai usare un minimo il cervello zitta puoi starci...e pure x 2 ore consecutive (altrimenti significa che hai il tabacco nel cervello se non riesci ad eseguire un comando così semplice). stessa cosa se sei una perfetta mummia: si puoi essere una perfetta mummia...puoi avere tutte le paure di sto mondo...pure cagarti in mano se una donna ti si avvicina....ma anche tremando qualcosa, se lo vuoi davvero, riesci a dirlo...e riesci pure ad estroversare e fare provocazioni, battute allusive e/o doppi sensi spiritosi.... |
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Anche io mi sono rotto dei miei amici che nn possono aiutarmi.
Ho riallacciato i rapporti con due amici con cui sto bene ma nn sono utili al mio scopo. Devo vedere la cosa da questa ottica, basta essere sempre positivi. Con loro sto bene si, ma nn esco con loro! La sera nn esco mai, non frequento il mondo dei giovani con loro. Con uno perche è un caso gravemente patologico di asocialità. L'altro mi considera il suo miglior amico ma mi kiama solo per andare a fare shopping e sport, mai una cena o una birra fuori. ORa inizio a dire di NO anche io, con loro sono arrivato ad un binario morto la situazione nn si sblocca. |
Si, anche io forse dovrei ragionare in questo modo e cercare amicizie migliori. Quelle che ho non mi hanno aiutano in niente, se non a sentirmi meno solo. Io stesso sono stato "amico" di una persona che ora mi ha pressochè abbandonato...e ha fatto sicuramente bene, è andata a vivere fuori casa e sta facendo nuove esperienze. Gliel'avrei consigliato.
Io non credo di essere più buono di altri, e probabilmente neanche più bastardo o menefreghista. Solo, mi piacciono alcune cose e se posso farle non penso ad altro, e sopratutto non penso a quello che potrei fare altrimenti o a quello che non sto facendo o che avrei potuto fare per sentirmi meglio un domani. Sono incosciente. Potrei dire che sono contento di non dover essere bastardo con nessuno, ma probabilmente è una bugia. Sono piuttosto arrabbiato con me stesso per l'incapacità che ho nel provare a stare meglio quando forse basterebbe poco, e con la realtà delle cose che prima o poi ci farà passare per una cosa giusta o necessaria il bistrattare qualche poveraccio che a conti fatti non sarà stato troppo diverso da noi. |
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Poi contesto in pieno la semplificazione sensibilità=introversione/ solitudine e MENEFREGHISMO=vita di successo. Un menefreghista che dimostra bastardaggine potrà anche avere amicizie effimere e successi temporanei ma finirà per rovinare le vite di altri e in ultimo la propria . Per me la vita va riempita di altro non di bastardaggine ed egoismo. |
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scorretto? corretto? poco importa...la verità è una: avevo tutto dalla vita e insieme a quest'amicizia ho rinunciato alle mie vecchie amicizie fraterne, ho rinunciato a conoscere persone alle feste (perchè mi spiaceva lasciarlo tutto solo soletto in un angolino mentre tutti si divertivano). Quindi corretto o scorretto che sia mi sento a buon diritto di dire che "si è dannatamente anche colpa sua al 60-70% se mi sono "asocializzato" in questa maniera e trovo così strano ora ogni sorta d iconversazione e interazione umana".... come ha detto dottorzivago è inutile girarci intorno...se hai la "sfortuna" di instaurare un rapporto con qualche amico che si tramuta in una situazione morta rischi solamente di estraniarti maggiormente dall'ambiente... Poi che una persona comunque è libera di decidere è vero...ma è anche vero che le scelte uno solitamente tende a farle in modo da non ferire gli altri...e quindi alcune mie scelte le ho fatte esclusivamente per gli altri (e questa persona in particolare) rimettendoci io...e quindi mi sembra ipocrita non ammettere che dal mio punto di vista gran parte di questa situazione sia stata creata da questa amicizia. dottorzivago: lasciamo i vecchi amici e andiamo a prenderci 'na birra insieme :lol: |
io non ho capito pero',perche' hai completamente rinunciato alla vita che facevi per aiutare il tuo amico "solo"...potevi fare entrambe le cose,un po come quando hai la ragazza,a volte esci con lei,a volte esci con gli amici
cmq da sti discorsi si capice quanta amicizia c'e' oggi...allora davvero meglio soli |
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beh le occasioni per conoscere gente iniziano a scemare...l'abitudine alla solitudine te la prendi pian piano e te la prendi nel culett odopo qualche tempo senza rendertene conto...e sei diventato nel giro di qualche annetto da estroversone un essere asociale, solitario e solo... ribadisco ho finito ormai i discorsi perbenisti...ho finito i lfemminismo, come ho finito i discorsi per difendere chi è + debole, chi è + sensibile ...e ho finito di difendere pure me stesso... poche cavolate...io mi sono ridotto in una condizione di sfigataggine assoluta senza rendermene conto (anche se poi gli altri dall'esterno mi rispettano e sono intimoriti da me..poco conta..la verità è che sono totalmente diventato asociale).. e poche cavolate...mi interessa poco dell'amicizia...almeno quest'amicizia... si...qualche anno dopo non mi vergogno di dire che ho buttato anni in quella che credevo un'amicizia genuina, matura e adulta, ma che in realtà resta solo un'amicizia fondata sulla sfigataggine, sull'inadeguatezza, sull'asocialità... l'amicizia vera? puttanate...non è questa... SìSì...qui tutti a parlare ipocritamente e/o pronti a criticare..io per primo...a dire "lì fuori tutti estroversoni...tutti a gironzolare x disco...tutti a pensare alle scarpette...."... porca vacca è 100 volte più vita quella che questa squallida vita...fatta di solitudine, un pc del cavolo, un forum del cavolo e tante tante lamentele di cao, piuttosto che sempronio, piuttosto che noi stessi... E' 100 volte + vita svagarsi una serata in disco, o se ci fa schifo una serata a carne e patatine in campagna con la propria compagnia, è 100 volte più vita tutto... ma...ma.....mi vien da ridere etichettare come amicizia un rapporto che si è basato epr anni solamente su depressione, tristezza, sfigataggine, solitudine e discorsi del cavolo...senza le classiche risate tipiche di un qualsiasi adolescente, le classiche ragazzate, senza una battuta un attimino più spinta, senza un coinvolgimento con altre persona ad una festa (che diamine vai ad una festa se poi te ne stai in disparte tutto il tempo come un eremita?).... l'amicizia che c'è oggi? qui tutti a dire che là fuori sono tutti di facciata, estroversoni e superficialoni? Ottimo..io dico che c'è più amicizia e sincerità e profondità lì fuori...dove il "ma vaffa..." te lo sputano in faccia, dove se hai un vestito da sfigato ti dicono "giova...ma come azz sei vestito? così ti ridono dietro..." e tu replichi "e vabbeh chissene...meglio..ci divertiamo un po'...", dove con amici/e si parla liberamente di qualsiasi argomento (calzette sporche, rossetti, la tua posizione preferita a letto, le caccole che mangiavi da piccolo, se gianni ti piace o ti fa infoiare più Andrea ecc...ecc...)... altro che amicizie con gente che a malapena se ne esce di casa (e non perchè è sociofobico o altro...ma perchè è totalmente fuori dal mondo...)..... si capisce quanta amicizia c'è oggi dai miei discorsi? e che cosa hai capito? che mi sono pentito di un rapporto? e allora? mi sono rovinato la vita per un amico...una persona...non la vuoi chiamare amicizia? qualsiasi cosa fosse comunque ha pesato abbastanza direi e non era qualcosa da nulla... e dopo qualche anno mi sento in sacrosanto diritto (a ragione o a torto) di dire "ME NE FREGO...ME NE FREGO DI FAR DEL MALE AGLI ALTRI....DI ESSERE SENSIBILE...ALTRUISTA...BUONISTA....PERCHè TUTTO CIò NON HA FATTO CHE FARMI DIVENTARE UN ESSERE ASOCIALE E SOLO QUANDO DALLA VITA AVEVO TUTTO....PIUTTOSTO SPUTO DIRETTAMENTE NEGLI OCCHI LE ALTRE PERSONE, PURE QUELLO CHE ERA IL MIO AMICO E UNICO DEGLI ULTIMI TEMPI, PIUTTOSTO LA SCHIACCIO SOTTO I PIEDI E LA FRANTUMO....TUTTO....BASTA IPOCRISIE...BASTA RIMETTERCI PER GLI ALTRI...IO SONO QUELLO CHE DEVE ESSERE RISPETTATO, AMATO E VENERATO...GLI ALTRI DA ME DA ADESSO IN POI DEVONO AVERE SOLO QUELLO CHE DICO IO E QUELLO CHE FA COMODO A ME...E LE PERSONE CHE INCLUDO NELLA MIA VITA SONO QUELLE CHE DICO IO E CHE STANNO ALLE MIE REGOLE....non lo fanno? la SPAZZATURA da buttare SONO LORO E NON IO..." |
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x JOKER: embè? |
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